Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Ricorda la storia  |      
Autore: Riza_chan    11/10/2007    3 recensioni
L'ispirazione di questa ff mi è venuta ascoltando la canzone di Irene Grandi che le da il titolo. Tratta di vicende estranee sia all'anime che al manga ma è sempre ambientato ad Amestris nello stesso periodo della storia originale. Buona lettura.
Genere: Romantico, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
BRUCI LA CITTA'
BRUCI LA CITTA’

-Colonnello… qui saremo al sicuro…almeno per ora…-
Erano a casa sua, o almeno quello che ne restava.
Riza andò nel bagno dopo aver fatto stendere il colonnello sul letto, era riuscita trovare le bende.
-E’ solo una medicazione provvisoria…dovremmo trovare un dottore velocemente…-
Come fare? Dove trovare un dottore? Riza lo sapeva, era impossibile… non poteva lasciarlo da solo.

Fuori la situazione era degenerata, chimere, homunculus, pallottole vaganti, bombe, gente che correva terrorizzata.
La città era a ferro e a fuoco, gli edifici cadevano come foglie al vento sotto le esplosioni… le strade erano chiuse dalle macerie e spesso, troppo spesso, tra le chimere si vedevano cadaveri di civili..
“Non m’importa, non posso lasciarlo dopo tutto quello che ha fatto… non m’importa… bruci la città e crolli il grattacielo… non m’importa più di nulla tranne che di lui…”
Riza era affacciata alla finestra, la spalla appoggiata all’infisso, la pistola stretta in pugno, attraverso lo scuro scardinato guardava la strada sottostante, forse li avevano seguiti…nessuno doveva entrare.
“Dopo tutto quello che abbiamo fatto…non è rimasto niente…” Riza si voltò a guardare il colonnello, la fasciatura bianca al fianco, intrisa di sangue, lo lasciava gocciolare sul lenzuolo sporco di polvere… mente lui respirava sempre più a fatica…
”…rimani tu da solo, nudo sul mio letto.”
“Bruci la città, o viva nel terrore…” Se la città non veniva completamente distrutta il regime successivo sarebbe stato ancora più terribile…
“Nel giro di due ore, svanisca tutto quanto…svanisca tutto il resto…” Riza sperava che fosse solo un incubo…pregava che tutto finisse presto.
Dei rumori dalla strada, Riza si girò di nuovo guardare fuori… un drappello dell’esercito stava contrattaccando…pochi uomini, spauriti, determinati a morire con onore…chissà se ne erano consapevoli…chissà se sapevano che tutto quello per cui hanno faticato era mirato a questo giorno, chissà se sapevano di essere i complici, così come loro, di questa distruzione…ora tutto questo non aveva più alcun senso…l’ esercito senza la guida di Bradley era allo sbando, se la città non era ancora distrutta era merito di quei pochi soldati che prendevano iniziativa autonomamente anziché scappare…
”… tutti quei ragazzi come te non hanno niente… come te … io non posso che ammirare…”
-Ri…za….và…vi…cough cough…-
Si girò la voce del colonnello era flebile…
-Roy…no. Resto…-
-Perc…?Morirai….-
Il colonnello parlava a fatica…il sudore freddo imperlava la sua fronte…steso sul letto improvvisi tremiti di febbre lo scuotevano, era rimasto ferito nello scontro.
-Perché ti a…-
-Shhh, non lo dire…ti prego…cough… sarà ancora più difficile…andare…-
Riza abbassò lo sguardo…il colonnello non era uno stupido; nonostante il suo stato aveva capito la situazione, aveva capito cosa sarebbe successo…
-Non posso non gridare…che ti stringo sul mio cuore, per proteggerti dal male, che vorrei poter cullare il tuo dolore, il tuo dolore…- Ora lo guardava negli occhi, le lacrime le rigavano il volto…non poteva fare altro per lui.
“Muoia sotto un tram più o meno tutto il mondo, esplodano le stelle, esploda tutto questo…Muoia quello che… è altro
da noi due, almeno per un poco…almeno per errore.”
-E tutti quei ragazzi… come te…non hanno niente come te…io vorrei darmi da fare, forse essere migliore, farti scudo col mio cuore da catastrofi e paure…- “Io non ho niente da fare, questo e quello che so fare…”
-Riza…non devi essere migli…cough cough ah! È grazie a te se sono ancora… vivo…non andare là…-
Riza si era avvicinata, era rannicchiata accanto al letto per sentire le parole di Roy che le parlava fronte contro fronte. I rumori della battaglia aumentavano…un fischio che da lontano diventava sempre più forte…
-Ti seguirò fino all’inferno…-
Un sussurro, poi le loro labbra si unirono… nessun rumore, nessun dolore.
Insieme fino all’inferno.
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Riza_chan