With or without you.

Prologo.

Aspetto il mio turno per fare gli esami del sangue.Ho il terrore degli aghi.Appena mi toccano con un ago svengo. Dopo pochi minuti vengo catapultata da mia madre nel laboratorio analisi. Mi siedo sul lettino ed aspetto l'infermiere. Intanto mi guardo attorno. Vedo oggetti strani, aghi di ogni genere e provette con tappi colorati. Sono concentrata ad osservare un grosso ago che mi mette paura. Vengo distratta da un ragazzo che si fionda dentro.Sussulto.Mi sorride.-Buongiorno!- esclama con voce squillante.-Ciao!-rispondo.Mi sorride nuovamente, chiudendo i suoi occhi azzurri in due piccole fessure. Mentre compila un foglio si passa una mano tra i capelli spettinati di un colore castano che gli donano un'aria da bambino.Osservo ogni suo movimento.Mi incuriosisce.Per essere infermiere è davvero giovane. -Nome?-chiede senza spostare lo sguardo dal foglio.-Alessandra.- rispondo tremante. Al sentire la mia voce, alza lo sguardo e aggrotta la fronte. Lo guardo male come per dire:"che cazzo vuoi?". Non parla. Intuisce il mio stato e ridacchia. Ah mi prende pure per l culo!? Coglione.-Cognome?-continua.-Neri.- rispondo guardandomi i piedi.-età?- chiede con un sorriso malizioso.-17 anni.-Farfuglio alzando gli occhi al cielo.-presumo che lei soffra di crisi vagali..-dice sorridendo a mo' di presa per il culo.-ehm..si... cioè....NO.-mento. Sorride nuovamente mentre compila il resto dei dati.Dopo poco si alza dalla sedia e si gira verso una cassettiera. Estrae un laccio emostatico e il cotone. Viene verso di me e appoggia il tutto sul lettino. Torna alla cassettiera e prende 5 provette e l'ago. Appena vedo quella l'ago inizio a tremare. Il battito aumenta e inizio ad agitarmi. -Sta tranquilla. Ci metterò pochissimo.- dice sorridendomi. Mi lega il laccio emostatico sul braccio sinistro.Chiudo gli occhi per un attimo e tiro un sospiro. Mentre cerca la vena inizia a parlarmi per distrarmi.-Allora? che scuola fai?-chiede appena mi punge con l'ago e inizia a prelevare il sangue.-Liceo delle scienze umane.-dico tranquillizzandomi.All'ultima provetta, inizio a sentire caldo. Gli occhi ruotano(?) e la testa mi gira. L'infermiere se ne accorge.-Respira.-mi consiglia dolcemente. Respiro pofondamente, mentre il ragazzo mi fa stendere sul lettino. Finisce velocemente di rempire l'ultima provetta per poi tirarmi su le gambe. Mi sorride, mentre mi osserva. Chiudo gli occhi. Le mie guance si tingono di rosa dalla vergogna.L'infermiere intuisce ancora una volta il mio stato -non preoccuparti, capita.-dice facendo spallucce. Rido mentre cerco di rialzarmi. Faccio per alzarmi, ma l'infermiere mi blocca.-Aspetta un attimo, non alzarti di colpo. Rimani ancora qualche minuto seduta, non si sa mai.-dice serio. Ubbidisco. Mentre sistema , noto il suo cartellino sul quale c'è scritto il suo nome:Louis Tomlinson. Ridacchio appena vedo la foto che ha:è buffa. Dopo poco mi alzo,ringrazio l'infermiere ed esco dirigendomi al bar dove mi aspettano mia madre e la mia migliore amica Beth. Appena mi vedono ridono sotto i baffi. Alzo gli occhi al cielo e le raggiungo al tavolino del bar. Mia madre mi porge una tazzina di caffe e una brioche. Mangio mentre faccio finta di ascoltare le due che parlano di vacanze. La mia testa è ancora in quella stanza.Con quel ragazzo dal sorriso strafottente e dolce allo stesso momento.Vengo distratta dalla vibrazione del mio cellulare, lo sblocco:Ti aspetto. Jxx Leggo il messaggio sbuffando e alzandomi. Saluto mia madre e Beth e mi incammino verso casa di J..

CIAOOOOO :) ALLORA SPERO VI PIACCIA, LO SO NON E' UN CHISSA' CHE COSA, MA MI PIACE L'IDEA E VOGLIO CONTINUARE LO STESSO. FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE CON QUALCHE RECENIONE. GRAZIE TANTE A CHI LO FARA'. BACI FRA <3