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Autore: nuanda_heart    24/03/2013    1 recensioni
Arrivata a casa mi scrisse una ad una i titoli delle canzoni e io le ascoltai tutte. Dio, fu come una benedizione, qualcosa di sacro che mi fece risalire dal fondo della musica pop, house, da quattro soldi in cui mi ero rintanata fino a quel momento.
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way, Ray Toro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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23 marzo 2013; Io non so proprio da dove iniziare. Io adoro Glee, sapete? Beh una volta stavo guardando un episodio e tutti insieme cantarono "Sing". Io non l'avevo mai sentita e men che meno conoscevo i My Chemical Romance. Il nome mi sembrava impronunciabile... Scaricai la cover e anche quella originale, ma non cercai altre loro canzoni. Una mia compagna di classe, Giulia, nonchè mia grande amica, li adorava e mi diceva, ogni volta che poteva, di andare ad ascoltarli perché sono uno dei suoi gruppi preferiti. Io non lo feci mai perché pensavo che fossero dei pazzi psicopatici che gridavano e basta nelle loro canzoni. Ho anche una migliore amica, sapete? Si chiama Rebecca e mi ha salvato la vita. Avevamo fatto la scuola elementare insieme ma non ci frequentavamo da tantissimo tempo, io ero in seconda media, come lei. Una volta decidemmo di uscire a farci un giro in città, dopo così tanto tempo: quel giorno la mia vita cambiò. Lei tirò fuori il suo cellulare perché voleva farmi vedere la foto di una sua amica e io vidi il suo sfondo: un uomo bello da morire con i capelli rossi, una giacca blu con strisce rosse e le mani che formavano due pistole. Istintivamente le chiesi: "Ma è quello dei My Chemical Romance?" Lei mi guardò con due occhi grandi così e colmi di felicità. Praticamente mi urlò in faccia: "Li conosci?!" Io le spiegai la storia, dicendole che conoscevo solo una canzone e da lì iniziammo a parlare, per tutto il giorno, di quei quattro e magnifici ragazzi. Arrivata a casa mi scrisse una ad una i titoli delle canzoni e io le ascoltai tutte. Dio, fu come una benedizione, qualcosa di sacro che mi fece risalire dal fondo della musica pop, house, da quattro soldi in cui mi ero rintanata fino a quel momento. Ricordo che le prime canzoni che adorai a primo impatto furono "Scarecrow" e "I don't love you". Erano come ninfa vitale e lo sono ancora. Mi alzavo la mattina e pensavo a loro, andavo su youtube per scoprire nuove canzoni, stavo al telefono con Rebecca tutta la notte a parlare di quanto fossero bravi e di quanto ci piacessero Gerard e Frank, se vedevo un foglio bianco ci scrivevo istintivamente la frase di una loro canzone, la mia stanza gridava My Chemical Romance perché era piena di pezzi di canzoni o disegni che li riguardavano. Mi facevo tanti di quei trip mentali su una mia presunta storia d'amore con Frank o su quando io e Rebecca saremmo andate ad un loro concerto. Mi ero imparata a memoria la loro biografia e in particolare quella di Gee e Frankie. Tutto ciò che facevo aveva qualcosa a che fare con quei quattro Dei della musica. Avevo anche letto che Gerard adora disegnare e aveva fatto l'Accademia delle Belle Arti e, seguendo l'esempio di Rebecca, mi sono iscritta all'Istituto delle Arti qui nella mia città. Più passava il tempo e più li amavo. Mi aprirono letteralmente nuovi orizzonti musicali e iniziai ad ascoltare i grandi classici della musica Rock e Metal. Io li amo tutt'ora perché senza di loro non sarei quella che sono adesso, quella che sta scrivendo queste parole che loro mai leggeranno, non mi sarei mai affezionata così tanto ad Harry Potter se non avessi letto che è uno dei libri preferiti di Frank. Mi hanno insegnato che essere diversi non è un male, che i guastafeste devono fare casino sempre e comunque, mi hanno insegnato ad amare veramente la musica, mi hanno spinto oltre i miei limiti e quando io vi dico che non sarei niente senza di loro, dico la cosa più vera al mondo. Io lo amo, li venero, li adoro con tutta me stessa e questo non cambierà mai, sono il mio primo amore e quello non si scorda mai, no? Oggi era davvero una bella giornata, mi ero divertita a scuola, scherzando e ridendo con i miei amici e tutto filava liscio come l'olio. Arrivata a casa sono andata su in soggiorno perché volevo vedere un film. Scelsi "To Rome with Love" e mi feci quattro risate finché, verso le tre, mi arrivò un messaggio di Giulia: "I My Chemical Romance si sono sciolti." A primo impatto neanche capì che cosa c'era scritto perché ero troppo impegnata a guardare il film, ma poi rilessi il messaggio... Tutto mi crollò addosso, non sentivo più le parole degli attori del film, le voci di mia madre e mio fratello erano svanite nel nulla, tutto quel che era rimasto erano quelle poche parole sullo schermo illuminato del cellulare. Non era vero o possibile o immaginabile. Non poteva essere successo che quei quattro uomini si fossero incontrati in una stanza e avessero deciso che tutto doveva finire. Le urla dei fans chi le ascolterà? Chi canterà nel microfono? Chi toccherà le corde delle chitarre e del basso? Spensi la televisione e andai in camera mia. Accesi l'mp4 e ascoltai "Scarecrow". Non era vero. Non era possibile. Scoppia a piangere, come una bambina, triste e sola. Decisi si chiamare Rebecca, era più che legittimo che fossi io, per prima, a dirglielo. Mi ricomposi un pochino, asciugandomi le lacrime e facendo tornare la mia voce normale. Composi il numero. Uno squillo e sentii la sua voce. Dopo essermi scusata per non averle risposto qualche ora prima dissi: "I My Chemical Romance si sono sciolti". Fu come una secchiata d'acqua gelida, anche se quelle parole le avevo pronunciate io. Era incredula, naturalmente, come me quando l'avevo saputo. Mi sentivo morire dentro e decisi di finire la conversazione in fretta perché l'unica cosa che volevo era mettermi a piangere mentre dalle casse usciva tutta la playlist dedicata ai My Chemical Romance che ho sull'mp4. E così fu. Io continuo a pensare che tutto questo sia uno scherzo, un maledetto scherzo perché loro, i miei idoli, non avevano motivo di andare ognuno per la propria strada, non lo avevano, ve lo giuro. L'unica cosa che posso fare, oltre al piangermi addosso, è portarli avanti, portare avanti i My Chemical Romance e la loro musica; far scoprire a più gente possibile quei quattro ragazzi che mi hanno cambiato la vita e neanche lo sanno... Incredibile, no? Far sentire a tutti la voce di Gerard, il basso di Mickey, e le chitarre di Ray e Frank. Dico solo che mi mancano di già, da morire. E io odio quando si ringraziano le persone con un semplice 'grazie' e in più loro non sono persone, sono degli eroi, anche se odiano questo termine. E io sono sicura che sanno, nel profondo, di non meritarsi dei 'grazie' dai loro fans perché i My Chemical Romance hanno aiutato tutte le persone che li hanno ascoltati e amati; e quel che hanno fatto per noi, per tutti noi, merita più di un 'grazie', anche più mille. Quindi io non so come concludere, se non dicendo che noi andremo avanti fino alla fine, o meglio: We'll carry on. To the End.
  
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