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Autore: Bombay    24/03/2013    1 recensioni
50 frasi per descrivere la vita e l'amore di due grandi Cavalieri.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aries Mu, Taurus Aldebaran
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Genere: yaoi
Rating: NC-17
Pairing: Mur Aldebaran
Spoiler: possibile per chi non conosce la serie classica e quella di Hades.
Writing community: 1frase
Set di temi: Delta
Disclaimer: i personaggi non sono miei, ma di Masami Kurumada. I personaggi e gli eventi in questo racconto sono utilizzati senza scopo di lucro.
Note: le frasi non sono collegate tra loro, spaziano da prima della corsa alle dodici case, a durante e dopo comprende anche la serie Hades.
 
 

Terra e fuoco
di Bombay

 
#01 Terra
Aldebaran è solido e massiccio come l’elemento che lo rappresenta, a questo pensava Mur mentre l’osservava dal fondo della scalinata.
 
#02 Orgoglio
Quanto sciocchi erano stati e quanto tempo avevano perso per una stupida questione di orgoglio.
 
#03 Spirito
Cos’era rimasto di loro: le Sacre armature, in terra, mentre il loro spirito errava per giungere all’Elisio.
 
#04 Storia
Troppo breve, anche se intensa era stata la loro relazione, questo pensava l’Ariete fissando il firmamento celeste.
 
#05 Tempo
Mur non poteva più aspettare era giunto il tempo di infrangere quella stasi che si era creata tra loro, in un modo o nell’altro il loro rapporto doveva andare avanti.
 
#06 Guerra
Entrambi erano soldati consacrati alla dea Athena, era il loro destino, il loro fato; non potevano scegliere se scendere in guerra o meno: erano obbligati.
 
#07 Tradimento
In una sola notte tutti i loro destini erano stati cambiati per sempre, le scelte compiute “Vieni con me” una richiesta, una preghiera “Non posso”
 
#08 Sentore
Di terra bagnata dalla pioggia sapeva la pelle del Cavaliere del Toro, quando lo abbracciava.
 
#09 Giovinezza
Sono rari i momenti di sconforto in Mur, ma quando ci sono fanno più male di mille pugni “A cosa pensi?”
“Abbiamo passato gli anni più belli della giovinezza lontani e presto ci sarà un’altra guerra…”
 
#10 Orme
“Il seggio del Gran Sacerdote è ancora vacante” disse Aldebaran fissando il Cavaliere dell’Ariete, il quale si accigliò a quelle parole “Potresti seguire le orme del tuo maestro”
“No, non sono la persona adatta a ricoprire quella carica”
 
#11 Preda
Aldebaran del Toro si era sempre considerato un predatore; ma ora, mentre Mur gli si avvicinava con gli occhi che rifulgevano di una luce segreta comprese che era la preda.
 
#12 Stirpe
Mur portava sulle sue spalle tutto il peso della sua gente, lo si poteva leggere nei suoi occhi violetti, quanto fissava l’orizzonte insieme a lui, e ne narrava con voce lontana.
 
#13 Passi
Non si poteva certo dire che Aldebaran fosse una persona leggiadra, la sua mole non glielo permetteva eppure talvolta riusciva a non far risuonare i suoi passi cogliendolo di sorpresa alle spalle.
 
#14 Rito
Riparare le armature dei Cavalieri, questa era l’arte di Mur, ma lui lo osservava sempre con apprensione quando versava il suo sangue su quelle vestigia.
 
#15 Vittoria
L’Ariete era davanti a quel Muro, le mani poggiate ad esso; non poteva permettere che il Destino vincesse ancora, dovevano mutare il corso degli eventi, dovevano sacrificare la loro vita, per permettere ad altri di andare avanti.
 
#16 Languore
Socchiuse le palpebre alla tenue luce dell’alba, il corpo possente del suo compagno, al suo fianco, poteva avvertirne il calore confortante, il languore delle membra dopo quella notte di passione, poteva concedersi di restare a letto un altro po’!
 
#17 Mortale
Erano Santi votati alla dea Athena, erano cavalieri dalle splendenti armature dorate, ma non erano dei, erano mortali, fatti di carne e sangue, potevano essere uccisi, entrambi, ma peggio della morte sarebbe stata la perdita dell’altro e rimanere soli su questa terra, con unico compagno il dolore.
 
#18 Favorito
Tra tutti i presenti in quel luogo e, su quella terra, Mur aveva scelto lui, spesso di interrogava sul perché.
 
#19 Giardino
Una giardino si apriva dinnanzi a lui immenso, infinito, bellissimo: il Paradiso dei Cavalieri, ora avrebbe potuto ricongiungersi con chi amava.
 
#20 Eros
Il toro è sinonimo di erotico e passionale, Mur aveva potuto sperimentarlo sul proprio corpo e sulle proprie labbra… mai avrebbe pensato che Aldebaran potesse nascondere tanto potenziale.
 
#21 Canto
Le loro labbra incollate, lasciano sfuggire sole qualche gemito d’estasi ed è un canto d’amore.
 
#22 Tocco
Come potevano mani così grandi, ma tanto delicate e tanto forti, fargli perdere la ragione con un singolo tocco?
 
#23 Silenzi
Tra loro c’erano silenzi lunghi ed infiniti, ma mai, mai pesanti.
 
#24 Movenze
Come poteva un uomo come Mur, muoversi in maniera tanto seducente ed innocente nel medesimo istante?
 
#25 Calore
“Ho freddo” bisbigliò il Cavaliere dell’Ariete ed Aldebaran sorrise attirandolo verso di sé avvolgendolo nel proprio calore, sapeva che quella di Mur era solo una piccola bugia.
 
#26 Apparizione
Quella notte venne da me il mio maestro, per un istante pensai che fosse un’apparizione, un fantasma del passato ed invece era dolorosamente reale, le mie gambe cedettero e mi inginocchiai al suo cospetto; compresi in quell’istante che era l’inizio della fine.
 
#27 Inebriante
Brucio il mio Cosmo, mi difendo ed attacco i miei nemici, la forza e la potenza scorre nelle mie vene, è semplice lasciarsi inebriare da questo potere, troppo facile farsi corrompere se non si possiede un ideale da difendere.
 
#28 Dita
Le tue dita stringono ancora un piccolo fiore, anche se sono prive di vita, come vorrei che potessero sfiorarmi il volto un’ultima volta.
 
#29 Nostalgia
Tra queste montagne desolate nello Jamir, osservo il tramonto la dove c’è la Grecia, là dove ho lasciato il mio cuore.
 
#30 Legame
Il Cosmo creava un legame tra tutti loro e se non stavano attenti tutti i restanti cavalieri avrebbero percepito quello che stavano facendo in quel momento e potevano crearsi situazioni davvero imbarazzanti.
 
#31 Erba
In quel luogo fatto di pietra vi era un piccolo angolo di paradiso, con erba morbida e soffice, lì dove stava seduto in quel momento Aldebaran, avevano fatto l’amore la prima volta.
 
#32 Sembianze
Possibile che Mur non fosse anche egli un dio reincarnato nelle sembianze di un splendido mortale?
 
#33 Nettare
Lacrime, nettare salato che sgorga dai tuoi occhi, mentre l’uomo che ha ucciso il tuo maestro, tredici anni fa, cade ai piedi della dea Athena, sfioro la tua mano appena, ti sono vicino… comprendendo quanto avevi atteso questo momento.
 
#34 Rossore
Ricordava ancora quella volta, in cui con una tacita richiesta, Mur si era spostato sopra di lui e lui con virginale rossore lo aveva accolto.
 
#35 Possesso
Non ho mai posseduto niente di prezioso, a parte le sacre vestigia d’oro, ma posso dire di possedere tutto di Mur, il suo corpo, il suo cuore, la sua anima.
 
#36 Crepuscolo
Ho poco più di vent’anni, ma la mia vita è giunta al termine, piango per i compagni al mio fianco, piango per la gioia di potermi riunire a te.
 
#37 Fautore
Ogni uomo è fautore del proprio destino, non noi, purtroppo, non noi.
 
#38 Sfrontatezza
Tutti mi hanno sempre considerato una persona calma e posata, ma le apparenze talvolta ingannano, quel giorno ho raggiunto la Seconda Casa e senza un una parola, ma con un sorriso sfrontato sulle labbra, ti ho baciato.
 
#39 Fato
“Questa notte si compirà il nostro fato, addio Mur…” il Cavaliere dell’Ariete colse quelle parole nella propria mente, ma quando ne comprese il significato era troppo tardi.
 
#40 Labbra
Mur gli stava parlando, ma lui era catturato dal movimento di quella bocca, ipnotizzato, ammaliato, doveva andarsene da lì o avrebbe commesso di sicuro una sciocchezza: baciarlo.
 
#41 Pensiero
Forse lo avrebbe rivisto, questo era il pensiero che affollava i pensieri di Aldebaran, forse sarebbe tornato al santuario, doveva rispondere alla chiamata del Gran Sacerdote, non poteva continuare ad ignorala.
 
#42 Ritorno
Era notte quando giunse al Grande Tempio, il giorno seguente i Cavalieri di Bronzo sarebbero arrivati a dichiarare guerra al Santuario, doveva riprendere il suo posto come custode della Prima Casa; appena varcata la soglia lo vide imponente nella sua figura: “Sapevo che avresti fatto ritorno, Ariete”
 
#43 Ferita
Il corno spezzato giaceva a poca distanza da lui, che seduto a gambe incrociate lo fissava torvo, Mur lo conosceva bene anche se non lo dava a vedere; quel corno troncato rappresentava la ferita del suo orgoglio.
 
#44 Confine
Mai e poi mai avrebbe immaginato di innamorarsi di un uomo, di un suo compagno d’armi, per giunta, eppure era lì ad accarezzare i lunghi capelli di Mur che riposava sul suo petto, quella era la dimostrazione che l’amore non aveva confini.
 
#45 Furore
Vedere i suoi compagni defunti, risorti a nuova vita, ma che avevano venduto la propria anima ad Ade, accese una rabbia ed un furore che fino a quel momento, Mur credeva di non possedere.
 
#46 Volto
Lo osservava addormentato e sereno dopo aver fatto l’amore per tutta la notte, Aldebaran era ammaliato da quel volto.
 
#47 Candore
Tutti loro avevano le mani sporche di sangue, chi più chi meno, eppure in quella folle realtà, Aldebaran sapeva rivolgergli piccole tenerezza con il candore innocente di un bambino.
 
#48 Vino
Non lo avrebbe mai creduto possibile, sorrise il Cavaliere del Toro, sollevando il compagno tra le braccia, che Mur non fosse abituato a bere, era cosa nota a tutti, ma che si sarebbe ubriacato con un bicchiere di vino rosso, beh… era tutt’altra faccenda.
 
#49 Incisione
Un marchio a fuoco impresso nella sua mente, quando Aldebaran aveva risposto al suo bacio sfacciato ed avventato, un’incisione che non sarebbe mai stata cancellata, da nessun potere, da nessun oblio.
 
#50 Lanterna
Aldebaran guardò verso la Prima Casa e sorrise, Mur aveva acceso la lanterna accanto alla porta, era un modo discreto per dirgli: “Raggiungimi”

 
 
 
Note dell’Autrice: ho voluto sperimentare questo nuovo tipo di scrittura e devo dire che mi sono divertita molto a scriverle. Inoltre era tanto che volevo scrivere qualcosa sul loro due, ma non mi veniva l’ispirazione.
Spero di essere riuscita a centrare l’obbiettivo.
Ditemi pure cosa ne pensate ^_^
Un kiss
Bombay
   
 
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