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Autore: _DNA    24/03/2013    4 recensioni
[Fic dedicata a lauronics per la splendida storia che mi ha scritto un po' di tempo fa] [Presenza del suo OC (Qinn)] [Het] [Pervertita, tanto pervertita] [Rating arancione, ma che sfiora il rosso] [Erotico, Lemon]
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"-Kyou? Kyou, svegliati.- tento invano di svegliare Tsurugi scuotendolo
delicatamente. In risposta lui mugola e si gira dall’altra parte. Allora vuole che utilizzi le maniere forti…
-Kyousuke, ti ho detto di svegliarti!- esclamo spazientita sfilandogli la coperta e buttandolo letteralmente giù dal letto. Lui apre lentamente gli occhi e mi guarda perplesso.
-Che ci fai a casa mia?- mi chiede cercando di rimettersi in piedi, ma barcolla e lo devo sostenere per evitare che cada di nuovo."
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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∞ Torta alla panna ∞





-Kyou? Kyou, forza.- tento invano di svegliare Tsurugi scuotendolo delicatamente. In risposta lui mugola e si gira su un fianco dall'altra parte. Allora vuole che utilizzi le maniere forti…

 -Kyousuke, ti ho detto di svegliarti!- esclamo spazientita sfilandogli la coperta e buttandolo letteralmente giù dal letto. Lui apre lentamente gli occhi e mi guarda perplesso.

 -Che ci fai a casa mia?- mi chiede cercando di rimettersi in piedi, ma barcolla e lo devo sostenere per evitare che cada di nuovo.

 -Sono venuta a prendermi cura di te, no?- gli rispondo sorridente mentre lo sdraio sul materasso. Kyousuke continua a fissarmi con gli occhi lucidi e le guance arrossate per colpa della febbre alta.

 -Ma chi ti ha detto che stavo male?-

 -Oggi non sei venuto a scuola e mi sono preoccupata…- dico semplicemente mentre gli rimbocco le coperte.

 -Ah…beh, grazie.- sussurra distogliendo lo sguardo. Io gli sorrido dolcemente e avvicino il mio viso al suo, poi gli do un bacio veloce sulla guancia. Kyousuke arrossisce vistosamente, ma sono sicura che questa volta non sia per colpa dell’influenza.

 -Qinn…- mormora lui guardandomi negli occhi.

 -Sì, Kyou?-

 -Mi gira la testa.- sbuffa. Che cosa?! Io mi aspettavo un “ti amo”, o una cosa del genere! Non può illudermi così! Però...devo ammettere che a volte (anche se molto raramente) sa essere davvero dolce...

 -Ti si è sicuramente alzata la temperatura…- affermo sorridendogli e accarezzandogli teneramente i capelli -Mi sai dire dov’è il termometro?-

 -È sulla scrivania, sei cieca per caso?-

 -No che non sono cieca! Ti sembra il modo di parlare alla tua ragazza!?- sbotto, poi dopo essere andata a prendere il termometro torno da lui -Dai, è ora di provarsi la febbre.- Tsurugi borbotta qualcosa di incomprensibile e si alza a sedere. 

-Mi aiuti a togliermi la maglietta?- chiede tranquillamente ed avvampo: io dovrei levargli la maglietta?!

-C-Certo...- rispondo e gli sfilo velocemente la maglia leggera del pigiama. Mi blocco incantata a fissare il suo petto nudo, con quei magnifici addominali scolpiti: questo ragazzo è semplicemente perfetto.

-Qinn? Sei ancora sul pianeta Terra?- ridacchia Kyousuke riportandomi alla realtá.

-Sì, sì! Ci sono!- gesticolo con le mani, forse un po' troppo...                
Finalmente mi decido ad infilargli il termometro elettronico sotto all'ascella e mi siedo vicino a lui mentre aspetto che quell'aggeggio suoni. Quando sento i "beep", lo prendo via e leggo le cifre sul piccolo display.

-40 di febbre?!- sgrano gli occhi seriamente preoccupata. 

-In effetti non mi sento tanto bene...- afferma socchiudendo gli occhi e massaggiandosi la fronte. 

-Aspetta che ti porto l'aspirina!- faccio per correre verso la porta della camera di Tsurugi, quando la sua voce mi ferma.

-Per una febbre così alta l'aspirina non servirebbe a nulla...è più utile una supposta...- 

-U-una supposta?!- grido diventando più rossa di un pomodoro -Stai scherzando, vero?- gli chiedo lasciandomi scappare una risatina isterica, se mi sta prendendo in giro non ho alcuna intenzione di motivarlo.

-Affatto.- dice spaventosamente serio. No, non mi sta prendendo in giro...

-B-beh, la supposta te la metti tu!-

-Ma come faccio a capire dove?- mi chiede sorridendo malizioso.

-Io non ti aiuterò mai, sappilo!- urlo più imbarazzata che mai.

-Sicura?- il suo tono ha ancora quel pizzico di maliziosità che mi fa pensare al secondo scopo della sua richiesta.

-Sicura.- annuisco decisa -Invece di una supposta che ne dici di una bella torta? Funziona anche quella!- gli propongo sorridente per cambiare argomento.

-Alla panna?- domanda Kyousuke inarcando un sopracciglio.

-Sì, so che è la tua preferita!- esclamo correndo verso di lui e abbracciandolo. Certe volte mi capita di non resistere alla sua bellezza spropositata. 

Tsurugi resta immobile: lo avrò infastidito? Non ci tengo a vedere la sua espressione…

Improvvisamente si stacca da me e mi guarda intensamente negli occhi. Pochi istanti dopo fa combaciare le nostre labbra, intrecciando la sua lingua con la mia. 
Continuiamo per un paio di minuti, finché io stessa non mi stacco per via dell’ossigeno che inizia a scarseggiare.

-Posso andare?- chiedo sorridendogli dolcemente. Lui ricambia il sorriso e mi sciolgo davanti a quella visione spettacolare. Kyousuke non è un tipo che sorride spesso, ma quando lo fa è la cosa più bella del mondo…

-Tu aspetta qui e stai al caldo, mi raccomando.-

-Tranquilla, non ho abbastanza forze per togliermi una maglietta, figuriamoci per scendere dal letto.- mi rassicura ridacchiando. Gli sorrido ancora una volta, poi esco dalla sua camera e mi dirigo in cucina.

-Vediamo un po’ che cosa c’è…- borbotto aprendo il frigorifero e guardando dentro. Prendo gli ingredienti per la torta e li appoggio sul tavolo da pranzo, poi apro le varie credenze in cerca di una teglia e di una ciotola per l’impasto. 
Sono piuttosto fortunata, perché riesco a trovarle dopo dieci minuti: credevo che ci avrei messo molto di più…
Una volta posate anche quelle sulla tavola, riordino un po’ le idee e cerco di ricordare gli esatti passaggi della ricetta.

-Se non sbaglio prima si doveva mettere la farina e poi le uova…oppure era il contrario? O forse non cambia niente…- sì, cerco di ricordare gli esatti passaggi della ricetta…

-Proviamo così.- alla fine opto per versare prima la farina e poi le uova: mi sembra la scelta più azzeccata. Da quel momento la mia memoria sembra torni a funzionare; metto e mescolo gli ingredienti come se avessi i passaggi sotto gli occhi. Il risultato finale è un impasto omogeneo e candido e sono molto fiera del mio lavoro (e naturalmente della mia memoria).

-Ora devo solo metterla a cuocere ed è fatta!- esulto e sollevo la teglia che contiene l’impasto, poi la posiziono dentro al forno.

Proprio mentre sono girata, sento un paio di braccia cingermi i fianchi e sussulto per lo spavento.

-Ci stavi mettendo troppo.-

-Kyousuke! Dovevi rimanere a letto!- lo rimprovero, ma non mi libero dalla sua presa. 
In tutta risposta lui mi stringe ancora di più a sé e la sua erezione che preme sulla mia natica mi eccita un sacco. 

-Non mi andava per niente.- mi risponde semplicemente, poggiando la sua testa nell’incavo del mio collo.

-Non mi importa se non ti andava, hai la febbre altissima, torna a riposare.- gli ordino girandomi verso di lui, anche se il mio tono è tutt'altro che autoritario. 

-Ho preso la supposta, ora sto benissimo.- sussurra malizioso poggiando il suo naso sul mio. I suoi occhi sono colmi di desiderio.

-M-mi fa molto piacere…- arrossisco leggermente deglutendo -Ehm...la torta è quasi pronta, puoi anche tornare a letto...- 

-Non da solo.- afferma sensualmente baciandomi con foga. Ci stacchiamo ansimanti dopo qualche istante.

-C-che vuoi dire?- gli chiedo preoccupata ed eccitata allo stesso tempo.

-Non é così difficile da capire...- mormora fingendosi offeso mentre gioca con una ciocca dei miei capelli -Però non voglio che la nostra prima volta sia così banale. E il letto lo trovo molto banale.- ed ecco che sul suo viso compare di nuovo quel sorriso malizioso. 

-C-cosa!?- 

-Ti voglio, Qinn.- mi dice serio, senza troppi giri di parole. Io indietreggio lentamente, non credo di essere pronta per un passo così grande. Lui sorride, come se mi avesse letto nel pensiero, e avanza verso di me. La mia "fuga" dura molto poco, perché finisco con le spalle contro una parete della cucina e Kyousuke mi si piazza davanti, bloccandomi la strada. 

-Non...non ci tieni a farlo con me?- mi chiede lui, ma il sorriso di prima è scomparso, per lasciare il posto ad un'espressione triste e delusa. Io non so cosa dire, sono come paralizzata, non riesco a parlare.

-Se è così dimmelo, ti prego.- sussurra con un filo di voce. Senza pensarci, io lo prendo per le spalle e lo sbatto con violenza contro il muro, invertendo le posizioni. Kyousuke mi guarda sbalordito, ma si vede che é soddisfatto. Mi avvento sul suo collo caldo, mordendolo piano e sento il suo respiro aumentare ad ogni contatto delle mie labbra sulla sua pelle.
Tsurugi infila le sue mani sotto la mia felpa e inizia a sfregarle freneticamente su tutta la mia schiena. Mi slaccia il reggiseno e mi prende in braccio.
Non faccio in tempo a chiedergli dove mi sta portando che mi appoggia sul tavolo da pranzo e si mette a cavalcioni su di me. Prende la parte inferiore della mia felpa e me la sfila delicatamente, lanciandola sul pavimento. Mi toglie anche il reggiseno e rimane a fissare il mio petto nudo. 

-Q-qualcosa non va?- mi sto facendo prendere dall'agitazione. Lui scuote la testa e con il dito indice inizia a disegnare il contorno dei miei seni. Poi inizia a passare la lingua sopra di essi, con una lentezza snervante, facendo uscire dalla mia bocca dei sonori gemiti. Al termine della sua "opera", apre la zip dei miei jeans e li sbottona. Si alza leggermente e, presa la loro estremitá, me li toglie, buttando anche quelli accanto alla felpa. Dopo, con i denti, afferra il bordo dei miei slip e me li porta lentamente fino alle caviglie. A quel punto alza lo sguardo e avvicina il suo viso al mio.

-Prima non mi hai risposto. Allora, ci tieni a farlo con me?- mi chiede e sembra agitato, in attesa della mia risposta. Io sorrido.

-Sì, Kyou. Ci tengo tantissimo.- affermo e anche lui, non appena sentite le mie parole, sorride. Afferra i miei polpacci e mi distanzia le gambe, poi, senza dire niente, porta la sua testa in mezzo ad esse. Il passaggio della sua lingua mi fa letteralmente impazzire e i miei gemiti risuonano per tutta la stanza. È una sensazione indescrivibile e mi piace un sacco. Kyousuke interrompe la sua "tortura" dopo un paio di minuti e si alza in piedi.

-Ora che fai?- riesco a chiedergli con la voce ancora rotta dai gemiti. Lui non risponde, ma si sfila lentamente i pantaloni del pigiama e  i boxer, rimanendo completamente nudo (era rimasto senza maglietta da prima). Avvampo in una maniera spaventosa osservando la sua erezione e lui ridacchia, raggiungendomi un'altra volta sul tavolo e sdraiandosi su di me. Il suo corpo é caldissimo per via della febbre, ma non mi dá fastidio, anzi...

-Adesso tocca a me.- affermo sorridendogli maliziosa e lo prendo per i fianchi, sollevandolo un po'. Lo metto a sedere e mi alzo anche io, poi lo distendo un'altra volta sulla tavola, posizionandomi sopra di lui. Con il pollice gli sfioro le labbra e gli do un leggero bacio, per poi accarezzargli una guancia e subito dopo andare a passare la mia lingua sul suo membro eccitato.
Mentre la faccio scorrere lentamente su tutta la sua lunghezza, succhiando leggermente qualche area di pelle, Kyousuke allarga le braccia, brandendo i bordi del tavolo e urlando di piacere.
Ci godo a sentire i suoi gemiti, perché capisco che sto facendo un buon "lavoro", ma mi blocco immediatamente quando sento il suo seme entrarmi in bocca. 

-Perché ti sei fermata?- domanda deluso Tsurugi, ansimando. Io mi tiro in piedi, guardandolo con un'espressione schifata e con la bocca piena di sperma. Lui capisce al volo la situazione e ridacchia. Corro al lavandino della cucina e sputo il liquido, sciacquandomi la bocca con l'acqua corrente.

-Che schifo.- commento tornando da Kyousuke.

-Ma ne è valsa la pena, no?- mi chiede abbracciandomi. 

-Sì, senz'altro!- rispondo ridendo. 

-Però rimane un'altra cosa da fare.- 

-Che cosa?- non capisco dove voglia andare a parare. Lui mi guarda malizioso (come, del resto, ha fatto tutta la giornata fino ad adesso) e mi allarga un'altra volta le gambe. 

-Dicono che faccia male, perciò dimmi se devo fermarmi.- e sentendo le sue parole il panico si impossessa di me. 

-Kyousuke, no!- grido prendendogli le mani.

-Perché no? Mi avevi detto che ci tenevi a farlo con me. Questo é farlo con me.- 

-Ho capito cosa intendi per "farlo", ma...- e mi fermo, non ho la forza di finire la frase.

-Hai paura?- mi sussurra ad un orecchio ed io annuisco -Anche io ho paura. Ma ti amo, e questo sentimento supera di gran lunga l'ansia che provo. Voglio unirmi a te e sono prontissimo. Tu mi ami, Qinn?- la sua voce suona insicura, ma mi ha infuso coraggio.

-Ti amo più di qualsiasi altra cosa.- affermo baciandolo -Va bene, sono pronta.- prendo un lungo respiro e gli sorrido. Lui fa lo stesso e si avvicina a me, posando le sue labbra sulla mia fronte. 

-Aspetta! Il preservativo?- gli chiedo prima che cominci. 

-Ah, é vero. Scusami.- ridacchia andando in bagno. 

-"Scusami"?! Stavamo per rischiare così tanto e tu mi dici solo "scusami"?!- sbotto massaggiandomi le tempie. Kyousuke torna quasi subito e io lo guardo storto.

-Ora che ci penso...dove li hai trovati?- domando curiosa mentre mi raggiunge, assumendo la stessa posizione di prima. 

-Li ho comprati io qualche settimana fa. Sapevo che un giorno mi sarebbero serviti.- mi spiega, usando quel tono malizioso che oggi non ha proprio accennato a scomparire.

-Mi stai prendendo in giro?- arrossisco.

-No, sapevo che prima o poi avresti ceduto.- 

-Lasciamo perdere...- divento ancora più rossa, l'unica cosa che voglio, adesso, è unirmi a lui.

-Va bene, iniziamo.- afferma contornandomi i fianchi con le braccia, poi mi penetra molto lentamente. 

-K-Kyousuke...! A-aah!- urlo mentre lui entra sempre di più dentro di me. Si ferma dopo qualche secondo, lasciandomi il tempo di rendere il mio respiro regolare.
È parecchio doloroso, ma devo ammettere che mi abituo in fretta all' intrusione di Tsurugi, e il male si trasforma in un senso di piacere senza pari.

-Ci sei?- domanda lui col fiatone. 

-Più o meno.- 

-Allora andiamo avanti.- mi dice accarezzandomi la schiena. Kyousuke comincia a dare delle leggere spinte, e ad ognuna di esse urlo per il piacere. Quando capisce che il dolore é scomparso, aumenta la loro intensitá e ci ritroviamo entrambi ad urlare come dei pazzi.
Dopo un po' lo sento uscire dal mio corpo, sdraiandosi sul tavolo. Sembra esasperato.

Io, senza smettere di ansimare, mi stendo di fianco a lui e lo coccolo.

-Dovremmo rifarlo, é stato bellissimo.- commenta Kyousuke fra le mie braccia. 

-Per me va bene, ma non voglio che diventi un'abitudine: non siamo mica dei maniaci!- affermo ridendo. Lui annuisce ridacchiando, poi torna serio.

-Ehi, Qinn.-

-Mmh?-

-Ti amo.- finalmente l'ha detto! Allora non mi sono illusa! Il mio cuore però ha saltato un battito...

-Anche io.- gli dico, continuando a riempirlo di carezze, baci ed attenzioni, che lui sembra gradire un sacco.

-Ah, un'altra cosa.- 

-Dimmi, Kyou.- 

-La mia torta?- mi chiede ed io sgrano gli occhi. Cavolo, me ne ero completamente dimenticata!

-Oh no, la torta!! Hai ragione!!- urlo alzandomi in fretta e correndo ad aprire il forno -Per fortuna...è perfetta...- tiro un sospiro di sollievo, estraendo la teglia con l'impasto cotto a puntino.

-Bene, così posso mangiarla subito.- Kyousuke si tira in piedi e si veste. 

-No, non ancora.- gli dico, poi prendo un coltello, taglio la torta per la lunga e, sulla parte inferiore, spalmo uno strato abbondante di panna che avevo montato prima. Dopo aver richiuso le due parti, taglio le varie fette e ne appoggio due su un piatto, poi le porto al tavolo.

-Mi sa che non riuscirò più a mangiare senza pensare a cosa abbiamo fatto su questa tavola...- commenta osservando divertito la diretta interessata e prendendo posto su una sedia. 

-Mi sa anche a me!- rido io mentre mi rinfilo i vestiti, poi mi siedo vicino a Tsurugi, intento a mangiare la sua parte di torta.

-Allora, com'é?- 

-Sensazionale.- afferma ed io sorrido soddisfatta.
Mangiamo con calma, chiacchierando un po' di tutto, finchè Kyousuke non si accascia sulla sedia.

-È svanito l'effetto della supposta.- ipotizzo ridacchiando.

-Giá...- 

-Dai, torna a riposare.- 

-Sì, oggi ho fatto un sacco di fatica.- afferma sorridendo e facendomi avvampare, ma l'imbarazzo scompare subito e gli sorrido anche io. 

-Posso venire con te?- gli chiedo.

-E perchè?- Tsurugi mi guarda curioso, non é che pensa di fare il bis, vero?

-Perchè mi hai attaccato la febbre, Kyou.- mormoro appoggiando la mano sulla mia fronte calda. Lui sorride e mi prende sotto braccio.

-Allora andiamo a riposare.- sussurra dandomi un breve bacio sulle labbra, poi iniziamo a percorrere lentamente (e barcollando) il corridoio che collega la camera di Kyousuke alla cucina e al salotto.
Una volta entrati nella sua stanza, ci sdraiamo sul letto e ci mettiamo sotto le coperte. Sto per chiudere gli occhi e abbandonarmi ad un sonno profondo, ma la voce di Tsurugi me lo impedisce. 

-Anche se ti ho attaccato la febbre, guarda il lato positivo.- 

-Quale?- chiedo assonnata.

-Ti posso baciare quanto voglio senza neanche peggiorare le tue condizioni.- finisce la frase e mi stringe a sè, baciandomi le spalle. Io sorrido a trentadue denti.

-Buonanotte, Kyou.- 

-'notte, Qinn.- e ci addormentiamo abbracciati l'uno all'altra, tutti e due felici e consapevoli che ci ameremo per sempre.
E sono pronta a scommettere che i preservativi che ha comprato Tsurugi ci saranno molto utili nei prossimi giorni...











Angoletto dell'autrice che si vergogna immensamente della fic che ha scritto ossessionata da Shindou:

Ma salve (?).
E trovo anche il coraggio di pubblicarla? Sono messa davvero molto male...
Ad ogni modo, spero tantissimo che a lauronics la fic piaccia, perché quella che mi ha regalato lei mi ha fatto morire!
So che la mia è brutta/orribile/indecente, ma ci ho messo un sacco a scriverla...
Embé, non ho altro da dire...se non che mi vergogno tanto...
Ditemi se il rating è da cambiare in rosso, ho paura di aver esagerato 'sta volta.
Ora vi saluto! Ringrazio davvero di cuore chi leggerà e recensirà! Grazie.
Alla prossima,
†Elly-chan†

  
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