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Autore: distantmemory    24/03/2013    3 recensioni
Questa volta siamo alle prese con Scott e Dawn. È da un po' che non scrivo su loro!
Ultimamente gioco spesso a tekken ed ho notato una certa somiglianza tra loro e due personaggi del videogame.
Anche se non li conoscete, spero che la one-shot vi piaccia!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dawn, Scott
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale
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Non lo sopportava. Era inammissibile!
Non poteva assolutamente preferire quella cosa a lei, specialmente se conciata in quel modo.
Conciata in quel modo solo per lui, sottolineiamo.
Era appoggiata alla porta con le braccia conserte e guardava il suo ragazzo seduto sul divano intento a giocare.
Era praticamente quello che faceva ogni giorno.
Mentre lei dormiva, lavorava, cucinava, leggeva, lui era lì davanti.
Aveva le borse sotto agli occhi per quella dannata cosa.
Certe volte non dormiva nemmeno per continuare a giocare!
– Amore caro, – gli aveva detto un giorno – sto cucinando, non è che potresti andare un momento a vedere cosa vuole Kevin, per favore?
Tutto quello che udì fu un sonoro brontolio, che riconobbe come un “non posso, sto giocando e questo è molto più importante”.
– Tesoro? Mi rispondi?
Niente. Silenzio.
E anche quella volta dovette andare lei a controllare quale fosse il problema di loro figlio.
Ora lo stava guardando in cagnesco, mentre lui probabilmente non l’aveva nemmeno notata.
– Scott… – tentò di pronunciare il suo nome sensualmente, per quanto potesse essere difficile per una casta e pura come lei – Ti andrebbe di spegnere quella cosa e venire in camera con me?
– Mmhh…
– Scott! Vieni subito in camera! – cercò di alzare un po’ la voce, urlare e incutere paura al marito, ma nessuno avrebbe avuto paura di una ragazza minuta e gentile come lei.
Il rosso non rispose e la bionda non ci vide più dalla rabbia.
Percorse il piccolo salotto con passo deciso e svelto e si posizionò davanti alla tv.
– Dawn, levati, sto giocando! Sai che non posso mettere pausa se sto giocando online! Oh, non le aveva dato nemmeno uno sguardo! Si era limitato semplicemente a mettere una mano sul fianco della ragazza e scostarla poco delicatamente dalla sua visuale, constatando poi che aveva perso un altro round. In pratica, aveva perso la partita.
– Ma come fanno ad essere così forti? Stanno incollati all’xbox tutta la giornata?! La moglie lo guardò storto. Lo amava e odiava la violenza, ma certe volte gli avrebbe dato volentieri qualche schiaffo.
– Scott, smettila di giocare continuamente con Hwoarang e, per una volta, gioca un po’ con me! – gridò un po’, ma nemmeno così riuscì a spaventarlo.
– Amore, non gioco mica solo con Hwoarang. Gioco anche con Lili!
– Appunto. Guardami!
Il rosso sbuffò e scosse la testa, lasciandosi sfuggire qualche ciuffo di capelli sugli occhi.
Ancora si chiedeva perché avesse deciso di sposarsi con quella ragazza. Un conto era fidanzarsi, ma sposarsi… e per giunta avevano avuto anche un bambino!
Kevin era l’orgoglio di Dawn: aveva solo sette anni ed era già un genio, con una folta chioma di capelli vermigli come il padre ed era anche capace di leggere le aure delle persone. Ora la bionda gli stava insegnando a leggere le foglie di tè.
Decise di accontentare la moglie. Sapeva che non gli avrebbe dato pace se non l’avesse guardata e lui non avrebbe potuto continuare a giocare.
Le diede un veloce sguardo e poi lo spostò. Ci pensò un po’ sopra e la riguardò. Sua moglie era davvero vestita come Lili?!
– M-ma che cavolo… – Pensavo che preferissi me a Lili, e visto che dici di continuo che ami giocare con lei, pensavo che una Lili in carne ed ossa sarebbe stata anche meglio e che magari ti sarebbe piaciuto giocare un po’ anche con me… – aveva un bassissimo tono di voce ed insicuro.
Scott ghignò. Dawn indossava una camicetta a maniche lunghe piena di fronzoli, una gonna corta - per la sua felicità - e degli stivali che arrivavano appena sotto al ginocchio. Il tutto era bianco, vivacizzato dalla presenza di un fiocco rosso pendente dal bavero della camicia. Aveva anche dei guanti dello stesso colore dei vestiti con le cuciture cremisi. Era tale quale ad Emily.
– Credo che per questa volta Hwoarang possa aspettare.
La moglie sorrise ed insieme salirono le scale, che li portò alla loro camera.
Se Dawn glielo avesse permesso, Scott avrebbe sicuramente giocato sempre con quella Lili che con quella del videogame.

























Non solo ho aggiornato Cousins, ho anche pubblicato 'sta cosa! Oggi ho superato me stessa! (?)
Il videogame, come ho scritto nella descrizione, è Tekken.
Hwoarang ha i capelli rossi come Scott e Lili (Emily è un altro suo nome) è bionda, con i capelli un po' più lunghi.
Io shippo sia la Dott che la HwoarangxLili, ovviamente! e.e
Non sono molto convinta sul finale, ma spero di aver reso l'idea e che vi sia piaciuta.
Sarei grata se recensiste, lol. Alla prossima!
   
 
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