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Autore: Stranella    24/03/2013    3 recensioni
Harry prese Hermione per i fianchi e la fece stendere sul letto. Le iniziò a baciare tutto il corpo. Per lei era un sogno, ma non era così, anzi, era il momento più bello della sua vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Harry/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun contesto
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COME WHAT MAY.

 
Hermione era da un po’ di tempo che non provava niente per Ron, ci aveva passato due anni a fargli capire quello che provava per lui e ad un tratto è finito tutto. Questo accadde un giorno, mentre Hermione stava aspettando il suono della campanella per entrare nell’aula di Piton si affacciò alla finestra e lì vide Harry baciarsi con una ragazza, lo stomaco le si contorse e senza accorgersene le mani si erano serrate in pugni. Solo lì aveva capito che si era innamorata di Harry Potter, il ragazzo più ammirato da tutta la scuola. Piaceva a tutte e sicuramente non si sarebbe mai messo con la sua migliore amica.
Il pomeriggio si sarebbe dovuta vedere con i suoi due amici e mentre si avvicinava a loro, vide Harry ridere e scherzare con Ron e lì ebbe un’altra stretta allo stomaco. Le mani le sudavano freddo e quando Harry si avvicinò per darle un bacio sulla guancia il suo cuore iniziò a battete velocissimo, quasi le volesse uscire dal petto.
-Hey Hermione! Come stai?- Il suo sorriso era bellissimo e prima di rispondere fece un respiro profondo, ma si accorse che stava balbettando.
-B-bene! E te?- era difficile parlare senza balbettare con il suo viso a pochi centimetri dal suo. Avrebbe voluto baciarlo ma sapeva che non poteva farlo, non davanti a Ron.
-Ciao Hermione!- anche Ron la salutò con Harry, ma lei non provò la stessa cosa. Mentre si avviavano verso Diagon Alley, tra sé Hermione si ripeteva che doveva star calma e aveva deciso che quando sarebbero tornati alla scuola avrebbe preso Harry da parte e gli avrebbe detto tutto quello che provava.
Il tempo sembrava non passare più e lei si ripeteva tutto quello che doveva dire al suo amico una volta tornati indietro, ignorando i discorsi degli amici.
-Hey, è tutto ok?- Harry si girò verso di Hermione, cercando di guardarla negli occhi, ma lei abbassò subito lo sguardo, non sarebbe riuscita a resistere a quegli occhi azzurri.
-Ehm, si certo! Sono solo un po’ ansiosa per gli esami.- Lui le cinse un braccio intorno alle spalle e lei si sentì il cuore battere fortissimo, come mai era successo prima d’ora.
-Su, devi stare tranquilla! Ora siamo in giro e ci stiamo divertendo! Non devi certo pensare allo studio!-
-Si, hai ragione!- Poi girandosi verso di Ron, e accortasi che era parecchio più avanti di loro, si voltò verso di Harry.
-Quando torniamo a scuola ti devo parlare.- Ora la sua voce si era fatta più seria e si sentiva il disagio.
-Mi devo preoccupare?- chiese Harry con una risata cercando di spezzare la tensione.
-Non credo!- Anche Hermione rispose ridendo, non lo voleva certo far preoccupare.
-Su, raggiungiamo Ron, altrimenti ce lo perdiamo per strada!.-  Disse Harry prendendo Hermione per un polso e facendo spazio tra la folla.
Erano le cinque e entro le sei dovevano essere alla scuola, così si girarono e tornarono indietro.
Durante il tragitto Hermiona non riusciva a star tranquilla e le mani iniziarono nuovamente a sudarle freddo. Quando furono entrati ad Hogwarts, Hermione e Harry salutarono Ron, il quale si incamminò verso il dormitorio.
-Allora, cosa mi devi dire?- chiese Harry solo quando l’amico si era allontanato abbastanza per non sentire il discorso.
-Ehm, si… Sarebbe meglio parlarne in un posto più intimo.- disse lei di colpo. Non voleva che mentre si dichiarava qualcuno passasse, sarebbe stata sicuramente il divertimento della scuola per parecchio tempo.
-Ok!- disse Harry con un po’ di dubbio nella voce. Poi riprese.
-Da me non possiamo andare perché c’è Ron e sicuramente vorrebbe essere partecipe anche lui.-
-Andiamo da me! Tutte le mie compagne sono a lezione!- Disse Hermione prima che Harry potesse finire il discorso.
Si incamminarono e dopo essersi accertarti che nella stanza del Grifondoro non ci fosse nessuno, entrarono entrambi nella stanza di Hermione, che la chiuse a chiave.
-Bhe?- Disse Harry con impazienza.
-Mi piaci.- Neanche lei si rese conto delle parole che le uscirono dalla bocca.
-Cosa?- Harry era rimasto senza parole. Non sapeva cosa dire.
-Hai capito bene!- Lo rimbeccò lei.
-Si, hai ragione! Ma da quanto?-
-Sinceramente non lo so, però ho avuto la conferma ieri, quando ti ho visto baciarti con quella ragazza bionda.-
-Oh, capisco!- Harry fece una pausa, continuava a guardare per terra e non sapeva cosa dire.
-Vedi, tu sei una bellissima ragazza ma…-
-Ma mi vedi solo come un’amica.- lei si sedette sul letto sospirando. Sapeva che gli avrebbe risposto così.
-Vedi, non è difficile neanche per me, ma sarebbe troppo rischioso.-
Hermione si alzò di scatto, ora lo fissava negli occhi.
-Rischioso per cosa, per chi? Non vuoi neanche provarci?-
-Hermione! Tutti vorrebbero stare con te.-
-Balle!- Disse di colpo lei interrompendolo, ma si rese conto dello sbaglio quando lui la stava fissando.
-Scusa, continua.-
-Stavo dicendo, tutti vorrebbero stare con te, ma per me è diverso. Tu sei la mia migliore amica e metterci insieme significherebbe anche la rottura della nostra amicizia perché non sarà più come prima! Io non ti potrò dire più niente o comunque non tutto e te diventerai gelosa perché tutte le ragazze mi si avvicinano ogni giorno e so che non riusciresti a vivere così. Ci lasceremo e dopo saremo solo conoscenti e io non voglio finire così.-
-Ma non è detto che finisca così!- Lei gli prese una mano e lo guardò fisso negli occhi.
-Harry, tu mi piaci veramente e non voglio continuarti a vedere come se non ti avessi mai detto niente e continuare ad essere la tua migliore amica mentre te mi racconti tutte le ragazze con cui ti baci e altre cose, pensi che in questo periodo non  ci sono stata male? Ieri quando ti ho visto con quella ragazza mi è mancato il respiro. Mi stavo sentendo male per te! Non riuscirei lo stesso a continuare ad essere la tua migliore amica, non voglio fingere, capisci?- Una lacrima le rigò una guancia, ma lei si asciugò subito gli occhi, era difficile parlare di questo con il ragazzo che le piaceva e soprattutto se era a pochi centimetri da lei.
-So che è difficile, ma per me è meglio così.-
-Per te o per quello che potrebbe dire la gente? Hai forse paura di rovinarti la reputazione mettendomi con me? Rispondi? Harry e Hermione, la secchiona in tutto stanno insieme. Sarà un colpo al cuore per tutte le ragazze che ti fai sapendo che hai una ragazza e basta.-
-Senti, tu mi piaci come ragazza ma sarebbe troppo complicato, non posso perderti!-
-Mi stai perdendo anche così?- Ora Hermione aveva abbassato la voce, come se avesse sentito qualcuno che li stava ascoltando.
-Come?-
-Se per te è così allora non ho più niente da dirti.- Hermione stava per prendere la borsa, quando si senti afferrare un braccio, si girò e Harry la baciò. Non era un sogno era la realtà.
Harry le cingeva i fianchi e la fece stendere sul letto. La guardò negli occhi.
-Tu mi piaci veramente e se devo decidere come perderti preferisco perderti amandoti.-
Continuò a baciarla, si tolse la maglia e aiutò anche lei a spogliarsi. Erano nudi nel letto di Hermione.
Quella notte fecero l’amore e da quel giorno furono ufficialmente fidanzati. Inizialmente preferirono tenerla una cosa segreta, dopo di che la resero una cosa pubblica e, quando passavano per i corridoi tenendosi per mano, sentivano le persone parlare, le persone parlavano troppo anche senza conoscere la verità.
Una sera Harry portò Hermione sul tetto della scuola; aveva portato una coperta e qualche dolce. Lui continuava a cingerle i fianchi e a baciarla.
-Harry, ti devo chiedere una cosa.- Hermione spostò il viso di Harry e lo fissò negli occhi, lui annuì, come per dirle di continuare.
-Tu mi ami veramente o ti sei messo con me solo perché non mi volevi perdermi?-
-Sai, ci sono delle volte in cui devi fare delle scelte complicate e quella che ho dovuto fare io era veramente difficile. Dalla mia migliore amica sei diventata la mia ragazza e quella sera ti ho baciata per paura di perderti e solo lì ho capito quello che provavo veramente per te. Tu mi piaci veramente e come ti ho detto anche quel giorno, se ti devo perdere, anche se spero che non accadrà mai, preferiscono perderti amandoti che come semplice amica.- Lui si avvicinò a lei e le diede un lungo bacio cingendole le mani sul suo volto.
-Ma quindi mi ami?- Era difficile staccarsi dalle sue labbra, ma doveva avere una conferma.
-Io ti ho amata, ti amo e ti amerò per sempre, fino alla fine dei miei giorni.-
Trascorsero la notte sul tetto e ringraziò se stessa per essersi dichiarata. Questa era la vita che aveva sempre desiderato, con il ragazzo che amava e ora tutto era lì, proprio intorno a lei, non avrebbe potuto chiedere di meglio. 
  
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