Capitolo I
4 Luglio!!! OMG
Mi alzo dalla sedia
ed inizio a raccogliere le mie cose quando…
«Emma cosa vorresti fare dopo il liceo?»
mi volto.
È il presidente di
commissione che ha parlato.
«Beh, credo che farò architettura al
Politecnico di Milano, ho già fatto i test e sono passata»
«Wow molto bene, allora complimenti e buona
fortuna per il futuro!» interviene lui, dopo di che subentrano le
congratulazioni anche da parte degli altri insegnanti. Mentre mi parlano il mio
sorriso si allarga sempre più fino a quando ringrazio, prendo la borsa ed esco
chiudendo la porta alle mie spalle.
L’ansia
delle due ore precedenti è svanita e mi sento piuttosto leggera; sembrerà
ironico ma, pur conoscendo ogni singolo angolo di questa scuola, in questo
momento mi sento come una primina il suo primo giorno di scuola: completamente
spaesata.
Noto il gruppo dei miei
compagni e mentre li raggiungo sento domande tipo
«Brava Emma!»
«Come ti senti?»
«FINALMENTE LIBERA!!» rispondo con un
sorriso a trentadue denti, è l’unico pensiero che ho in questo momento.
Quando
chiudi alle tue spalle quella porta è come se tutta l’ansia, la tensione che
hai dovuto sopportare ti scivolassero via lasciandoti un senso di liberazione,
ormai non importa più com’è andato l’orale, o meglio come sono andati gli esami
di stato nel loro complesso, ora quello che importa è divertirsi più che mai
durante l’estate e quando ripenserai a
quello che hai provato durante gli esami potrai farci una grossa risata.
Inizio a guardarmi intorno finché vicino alle
macchinette scorgo due ragazze che stanno parlottando fra loro. Non sono
molto alte, una porta i suoi lunghi capelli castani scuro raccolti in una coda
bassa, l’altra, più bassa della prima, invece ha degli inconfondibili capelli biondo-ramato che le arrivano appena al di sotto delle spalle.
Mi avvicino a loro «Ehi girls! What’s up?» esclamo
allargando le braccia, loro si voltano e mi sorridono.
Loro sono rispettivamente Penelope, la mora, e Bonnie, la piccoletta, le mie BFF – sì avete capito bene perché quella mongola di B mi ha
messo in mente la stupida canzone TTYLXOX e, proprio come accade con le melodie
stupide che ti entrano in testa, non riesco a togliermela dalla mente - che si
avvicinano e mi abbracciano, solo che…non si staccano più!
«Ragazze lo so che mi volete bene, ma voi
non siete dei koala e io non sono una pianta di eucalipto!» dico, anche se
loro sono molto più basse di me, rischio seriamente il soffocamento!
Bonnie si stacca «Ehi io SONO un koala, e poi Em lo sai che
TVB»
A questo punto tutta
la mia serietà va a farsi benedire e scoppio a ridere.
«Certo carota pure io Ti Voglio Bruciare!!
Però forever! Dai scherzi a parte ho una proposta che non potrete rifiutare: tra due giorni, quando avrete finito, vi
porto in un posto che vi piacerà moltissimo per tutta l’estate…ci state??»
Bonnie mi guarda
perplessa «Em, ma sei impazzita? Devo
ancora iscrivermi all’università, devo studiare per i test e poi non ho chiesto
ai miei genitori…» la interrompo subito dato che sta iniziando con le sue
menate.
«Bon primo ho detto che non accetto un no come risposta; secondo
il pc e la connessione li ho pure dove
vi porto; terzo puoi benissimo studiare là e quarto credo
proprio che per i tuoi genitori non ci saranno problemi, sono
sicurissima che
sarebbero felici di averti fuori dalle scatole per i prossimi due mesi.
Comunque,
se volete, venite qualche giorno e poi decidete se restare o no!
Semplice
direi, Penny tu che ne dici?»
«Diciamo che dovrei chiedere ai miei, però
credo di esserci» mi risponde tutta sorridente,
Lentamente ci dirigiamo verso l’uscita e nel frattempo decidiamo che sarei passata a prenderle tra due giorni, dopo il loro orale.
Ci salutiamo e loro se ne tornano a casa per continuare a studiare, mentre io salgo sulla mia Fiat Punto del 2000, giro la chiave quel poco che basta per accendere l’aria condizionata e resto lì a godermi i primi momenti di libertà e a realizzare che la tanto sofferta e temuta “maturità” è finita senza, fortunatamente, creare molti danni.
Sorrido come un
ebete. Poi inizio un terribile pernsiero mi assale.
Se quello fosse solo un sogno, se mi svegliassi
all’improvviso e mi ritrovassi ancora al 20 giugno, giorno della prima prova di
maturità?!
Nah, non può essere, la “tortura” è stata troppo reale…
«Pronto?...mmmh…sì, adesso arrivo»
riaggancio.
Avvio il motore, accendo lo stereo con il volume al massimo e parto.
CCNL
Good afternoon gente!!
Questa è la mia seconda ff.
Un grazie a tutti coloro che si fermeranno a leggerla.
ciao :)