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Autore: silviayuna    13/10/2007    3 recensioni
Per Ino quella era una serata meravigliosa: sarebbe finalmente andata in discoteca! Purtroppo però nulla andrà come aveva pensato... E se per caso incontrasse un ragazzo di cui era tanto innamorata ma di cui aveva perso le tracce? E' una Ino/Sasuke, con piccoli assaggi di NaruSaku, KibaHina e ShikaTema.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ino

- Evvai!! Tra poco ci siamo!-

A parlare era stata Ino Yamanaka, una ragazza bionda e con un fisico da modella invidiato da tutte le ragazze che la incontravano. Gli occhi azzurri quasi trasparenti le brillavano allegri. Era la sua prima volta in discoteca, e doveva essere la migliore. Qualche giorno prima aveva finalmente compiuto sedici anni, l’età minima per poter entrare in un locale del genere. Purtroppo tutte le sue amiche o avevano già compiuto quell’età o erano già entrate prima. Sta di fatto che lei fosse l’unica ragazza a non aver mai messo piede in una discoteca. Per di più i suoi genitori non erano nemmeno d’accordo ma alla fine Sakura, la sua migliore amica, era riuscita a convincerli che era ora di fare anche quell’esperienza.

Ino, Sakura, Hinata (altra amica di Ino), il suo ragazzo Kiba e il ragazzo di Sakura, Naruto, giunsero finalmente davanti all’entrata della discoteca Kelly Palace.

La bionda saltava allegra da un amico all’altro recitando entusiasta la parte della ragazza impaziente.

- Muoviamoci o chiudono!-

- Ino, non agitarti...Sono appena le undici, non è ancora aperta!- le disse la ragazza dai capelli rosa, mano nella mano con il suo fidanzato.

- Sakura ha ragione. Hai tutto il tempo di scatenarti- continuò Kiba, mentre con un braccio avvolgeva le spalle di Hinata che tremava visibilmente dal freddo.

Ino sbuffò. Ma, pensando a tutta la gente che ci sarebbe stata, le tornò subito il buonumore. E, soprattutto, pensò a quanti ragazzi carini ci potessero essere in un posto del genere. Sarà strapieno!

Dopo qualche minuto i buttafuori arrivarono e aprirono il cancello, mentre la gente che si era accumulata di fuori entrava in fila indiana. Anche i cinque ragazzi si misero in coda, aspettando un po’ impazienti il loro turno. Ino vide che gli uomini al cancello chiedevano le carte di identità, quindi lei tirò fuori la sua e si apprestò a mostrarla al buttafuori che c’era davanti a lei.

Fece un passo avanti e alzò lo sguardo incrociando gli occhi con quelli del buttafuori: era un ragazzo. E lei sapeva bene chi fosse. Si trattava di Sasuke Uchiha, il più amato del liceo di Konoha. Strano che fosse lì, Ino conosceva tutto di lui, ma non sapeva che lavorasse in discoteca. La serata si fa interessante!

- Yamanaka-

La voce del ragazzo la stordì. Ino era cotta di lui, sin dalle elementari quando erano in classe insieme. Poi alle medie e alle superiori erano in due sezioni diverse ma lei era ancora innamorata.

Le guance della ragazza si imporporarono, diventando quasi come il mini-vestito viola che indossava.

- C...Ciao Sasuke, cosa ci fai qui?-

- Ci lavoro- rispose il ragazzo con il solito tono piatto.

- E tu? Cosa ci fai qui?- continuò poi.

- Prima serata in discoteca!-

- C’era da immaginarselo che una bambinetta come te dovesse aspettare fino ai sedici anni per entrare...- disse Sasuke con un tono canzonatorio.

- Ehi come ti...-

- Vi muovete lì davanti?- - Vorremmo entrare anche noi!-

Le voci delle persone dietro di lei si fecero sempre più insistenti.

- Ok ok mi muovo!- disse Ino e, dopo aver mostrato la carta d’identità a Sasuke, iniziò a salire le scale senza nemmeno salutarlo.

- Ci vediamo dentro, Yamanaka!- gli gridò dietro l’altro, mentre lei stava per inciampare in un gradino.

- Ino, guarda dove metti i piedi!- esclamò Sakura afferrando l’amica per un braccio prima che facesse una bella figura davanti a tutti.

- Scusa è che...-

- Hai visto? C’è Sasuke Uchiha!- continuò la ragazza dai capelli rosa interrompendo Ino.

- Sì, quel maleducato...-

- Ma non ti piaceva?-

- Lascia perdere Sakura. Andiamo, che gli altri ci stanno aspettando alla cassa-

 

Una volta pagato i cinque ragazzi entrarono nel locale dove la musica e le luci già animavano la serata.

- Cosa ne dite se andiamo a bere qualcosa?- propose Naruto.

Gli altri accettarono volentieri così si incamminarono verso il bancone più vicino.

A servire da bere c’erano due loro amici: Shikamaru Nara e Temari.

- Ciao ragazzi! Cosa prendete?- chiese la ragazza bionda di qualche anno più di loro.

- Temari! Che bella sorpresa!-

- Ino! Ci sei anche tu? Vedo che alla fine ce l’hai fatta ad entrare-

Temari era un’altra grande amica di Ino, a cui lei confidava quasi tutto. Ino sapeva bene che lei e Shikamaru avevano un storia ma sia Temari che il ragazzo facevano di tutto per mantenerla segreta perché i fratelli di lei lo consideravano un rammollito. Ino però era molto felice perché conosceva Shikamaru da molto tempo e sapeva che i due erano fatti l’uno per l’altra.

- Certo! Indovina chi mi ha fatto entrare?-

Temari si sporse in avanti verso l’amica e le sussurrò nell’orecchio.

- Scommetto che si tratta di Sasuke Uchiha...-

Ino sorrise in direzione della bionda e annuì.

- Vedi di farti notare capito? Non dovrebbe essere troppo difficile per te- disse Temari scoppiando poi una risata mentre la Yamanaka annuì ancora sorridendo, non dopo aver cercato di colpire l’amica con un pugno ben assestato.

I cinque ragazzi ordinarono e finalmente arrivarono i drink. Quello di Ino era un miscuglio rosso e giallo, strabordante di ghiaccio e con tre cannucce.

- Sicura che sia una cosa adatta a me?- chiese la bionda a Temari.

- Certo, è quello con meno alcol, così sarai abbastanza lucida da non combinare scemate- le rispose l’altra.

Ino si fidò e iniziò a bere: Temari aveva ragione, era più forte il vino che beveva quando andava trovare i suoi nonni. Era troppo presa dalla bevanda che non si accorse che Sakura e Naruto se n’erano andati, così come Kiba e Hinata. Rimasta da sola davanti al bancone decise di farsi un giro per la discoteca: in fondo quella era la prima volta che ci andava e aveva voglia di esplorare ogni luogo per non perdersi la prossima volta che ci fosse andata.

Iniziò a girare senza una meta precisa, facendosi spazio tra la gente che si accalcava sempre di più. La musica si alzò improvvisamente di volume, e le luci vorticarono più veloci, stordendo la ragazza. Per fortuna la sala dava su un balconcino dove i ragazzi uscivano a fumare. Forse si sarebbe intossicata, ma per lo meno si sarebbe ripresa un attimo.

Uscita sul balconcino si accorse di non aver fatto una buona scelta: lì c’era ancora più gente che dentro, e rischiava pure di rovinarsi il vestito con le sigarette accese che spuntavano tra le dita delle persone.

Decise allora di rientrare e cercare qualcuno che conosceva. In fondo la serata non stava andando poi come si era immaginata.

Girovagò ancora per un po’ da un parte all’altra della stanza fino a che qualcuno non l’afferrò per la vita e la costrinse a girarsi.

 

- E tu chi sei?!- esclamò Ino, cercando di divincolarsi dalla presa ferrea di un ragazzo alto ed estremamente brutto.

- Ma come sei bella, piccola mia...Vieni a ballare con me?-

L’alito del tizio puzzava in un modo pazzesco di alcol misto a fumo che Ino represse un conato di vomito.

- Non ci penso nemmeno!- gridò lei, mentre l’altro la trascinava verso la pista.

- Lasciami stare brutto rozzone!!!- Ino iniziò a scalciare verso le gambe del tipo ma senza alcun effetto.

Poi qualcuno arrivò in suo soccorso.

- Non hai sentito quello che ha detto? Lasciala stare-

Un pugno diretto al viso del tizio seguì di poco le parole di una voce che Ino conosceva bene.

Il ragazzo alto mollò la presa e Ino si allontanò più che potè da lui.

- Non farti mai più rivedere qua dentro- continuò il ragazzo misterioso che l’aveva colpito, mentre l’altro veniva trascinato via da due buttafuori robusti.

Il ragazzo misterioso si avvicinò ad Ino.

- Grazie, Sasuke. Senza di te non ce l’avrei fatta...-

- Dovere. Come mai sei sola?- rispose impassibile il ragazzo.

- Gli altri sono spariti-

- Mai andare sola in discoteca...Non te l’ha insegnato la mamma?- la prese in giro lui.

- Beh mia mamma non sa niente di discoteca. Se ne avessi una come la tua magari...- Ino si interruppe. Sasuke si era rabbuiato ma lei non aveva capito perché. Poi la mente le si schiarì: i genitori di Sasuke erano morti tanto tempo prima, e lui era cresciuto da solo con il fratello Itachi che odiava, forse la vera causa della morte della loro mamma e del loro papà. Così era diventato un sedicenne lavorando qua e là e alla fine aveva accettato quel lavoro in discoteca.

Ino si portò una mano davanti alla bocca come per tapparsela.

- Scusa io...mi ero dimenticata-

- Non importa. Ora vado-

Sasuke si girò e fece per andarsene ma la ragazza lo fermò appena in tempo.

- Dove vai?- Ino riacquistò tutta la grinta – Mi hai appena detto di non stare da sola! Ora ti tocca farmi compagnia...-

Sasuke sbuffò, pentito di ciò che aveva detto mentre la ragazza lo guardava con un’aria di trionfo.

Beh, in fondo non è male passare una serata con una bella ragazza... Anche se si tratta ti una rompiscatole come Ino Yamanaka.

- Vieni- le disse, afferrandola per una mano e trascinandola via. Ino arrossì ma per fortuna le luci intermittenti ne oscurarono la vista.

- Dove mi porti?- gli chiese curiosa.

- Adesso vedrai- rispose l’altro, facendola tacere con la sua voce arrogante.

Camminarono facendosi strada tra la gente e alla fine arrivarono davanti ad una porta sorvegliata da una guardia. Ad un cenno di Sasuke quello si spostò, mentre Ino gli passò davanti ringraziandolo con un sorriso a trentadue denti. La guardia li guardò affascinato, pensando quanto fosse bella la gioventù, prima di chiudere la porta e tornare a fare il suo lavoro.

Dalla porta sorvegliata si accedeva ai camerini delle cubiste, dei DJ e di tutti quelli che lavoravano in discoteca. Ino si guardò intorno meravigliata. Forse mi sta portando nel suo camerino... Il solo pensiero la fece arrossire ancora di più. No, Ino. I due passarono davanti a tutte le stanza fino a che raggiunsero una porta a vetri che il ragazzo aprì. Si trovarono davanti una scala, che salirono frettolosamente, sempre mano nella mano, e alla raggiunsero un terrazzo molto simile al balconcino ma con due dondoli sotto un pergolato.

Strani oggetti in una discoteca ma Ino non ci fece molto caso.

 

- Siediti pure- la invitò Sasuke, sedendosi a sua volta vicino a lei.

Rimasero per un bel po’ in silenzio, ad ammirare le stelle e ad ascoltare la musica che li raggiungeva anche lì sopra. Poi Ino decise di interromperlo per colmare una sua curiosità.

- Come mai sei venuto dentro? Non eri di turno al cancello?-

- Sono stato sostituito. E poi ti avevo promesso che ci saremmo incontrati dentro-

- Ah già-

- Mi dispiace per prima- continuò Ino.

- Ti ho detto che non importa. Ormai quello è passato-

- Ma tu non devi dimenticare!-

- Infatti non dimenticherò. Mai-

Tra loro calò un silenzio imbarazzante. Alla fine fu ancora Ino a parlare.

- Mi ha fatto piacere rivederti. E a te?-

Nessuna risposta. Ino lo prese come un sì.

- Alle elementari eravamo grandi amici, ti ricordi? Ho passato tanti momenti felici con te... Poi sono arrivate le medie e ci siamo allontanati sempre di più. Avevamo due compagnie diverse e quindi non ci vedevamo mai. Ma io non ti ho mai dimenticato! Poi il liceo e la tua incoronazione a Mister Liceo... Sei diventato così...- Ino si fermò fino a che non trovò la parola giusta – Distante. E io non sono più stata felice-

Finalmente il ragazzo si degnò di parlare.

- E io che credevo il contrario. Ti invidiavo sai? Tu e la tua compagnia siete sempre allegri e io invece sono solo perché con il lavoro non ho più amici-

- Tu...mi invidiavi?-

- Certo, e ti invidio tuttora-

- Perché non esci con noi qualche volta? O semplicemente con me!-

Sasuke la guardò malizioso.

- Si vedrà Yamanaka...Si vedrà-

- Eddai, non fare il misterioso... Io sono sempre stata innamorata di te!-

Era stato l’alcol a farla straparlare o era davvero una confessione? Questa volta ad arrossire senza controllo fu Sasuke che dimostrava di avere dei sentimenti sotto quella scorza da duro.

- Ma tu non ti sei mai accorto...- continuò Ino, con voce triste.

- E invece io lo sapevo. Mica sono stupido-

- E perché non hai fatto mai niente?-

- Perché ti consideravo una ragazzina stupida, come tutte le altre. Ma sei riuscita a farmi ricredere su di te-

Forse era da considerarlo una specie di complimento. In ogni caso Ino sembrò ritrovare all’improvviso la felicità. Si gettò su di lui e lo abbracciò, mentre Sasuke ricambiava la stretta ancora un po’ incerto.

- Ti voglio bene, Sasuke-

Ancora nessuna risposta. Forse non gliene fregava niente. O forse no.

- Ino. Tu non mi lascerai solo come hanno fatto tutti gli altri, vero?-

La ragazza alzò gli occhi e lo guardò con tenerezza.

- No, Sasuke. Io non ti lascerò. Mai-

E si avvicinò al ragazzo, sigillando la promessa con un bacio, il primo, lungo bacio che Ino aveva conservato solo per lui.

 

 

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Ciao a tutti!! In questo periodo mi sto prendendo troppo bene a scrivere fan fiction su Ino e Sasuke che, devo dire, non sono per niente una brutta coppia! Questa fan fiction era iniziata come un Asuma/Kurenai ma alla fine l'ho trasformata in una Ino/Sasuke perchè mi sembravano i migliori per questo tipo di storia (lei esuberante e lui un duro). Beh, spero che vi piaccia! Vorrei ringraziare ino_chan96, _Rael_89 e Mimi18 per aver recensito "Grazie a lei..." !!!

 

Bacioni   Silvia

  
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