Sconfitta

Inginocchiati davanti a quell'altare di dura pietra.
Canti, voci risuonavano in quella fredda notte.
Quel gelido mi assaliva, mi scuoteva nel più profondo.
Quei canti, mi annunciavano la disfatta, la sconfitta.
Lui, lì, fermo, impassibile.
Guardava tutto con indifferenza, come se niente lo riguardasse.
Soffriva? Stava soffrendo?
Non lo saporò mai.
So solo che spero la fine.
Non ce la faccio più.....quelle corde così strette....il dolore e la disperazione assalgono la mia anima.....la stanchezza il mio corpo.
Tutto inutile.
Per amore, solo per amore.
Soffro.
Ora sono condannata....non so cosa mi aspetterà.....ho paura.
Quelle voci....più frenetiche, più veloci, più marcate le parole.
Riguardai....lui lì, fermo, impassibile.
Non è stato niente. Solo un'illusione....ma allora perchè sono qui? Perchè sto soffrendo in questo modo?  Perchè non posso liberarmi? Perchè queste corde stringono sempre di più?
Un urlo sconquassa la fredda aria.
Fatto....ha ottenuto il suo primo sacrificio.
La notte sempre più buia, cupa.
La mia devastazione sempre più grande.
Non ce la faccio.
Qualcuno mi salvi dall'oscurità.
Ormai tutto è perduto....non soffro per aver amato, soffro solo per quell'attimo.
Vengono verso di me.....mi prendono, mi sollevano e io come una bambola, mi lascio trasportare su quella dura, fredda, insanguinata pietra.
Ora capisco.....il mio amore non era abbastanza....la mia luce troppo piccola, troppo fioca.
Credevo chissà cosa.....credevo di poter fare qualcosa.
Invece ho mandato a marciare all'infermo la mia anima.
Solo per l'ultima volta voglio vedere quei suoi occhi così vuoti e così profondi.
Non ci credo.....non può non essere stato niente....qualcosa deve pur esserci.
Dolore.......caldo....il sangue incomincia a scorrere lentamente su quella dura, fredda pietra.
Potrà servire a riscaldarla brevemente?