Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: breaking free    26/03/2013    2 recensioni
Poi si fermò all’improvviso. Nessun ragazzo le era mai sembrato così carino come quello che aveva appena visto,nessuno si era trattenuto a parlare con lei,nessuno l’aveva mai aiutata,nessuno l’aveva mai guardata dritto negli occhi..tutti avevano paura di lei. Ma a quanto pare,lui no.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

I was enchanted to meet you.


Passeggiare per le strade di Londra non era mai stato così noioso come quel giorno.
Il vento era presente come non mai e il cielo era coperto da uno strato di nuvole talmente nere che avrebbe fatto passare la voglia di uscire a fare due passi a chiunque;a tutti tranne che a Kay.
Ma chi poteva darle torto,doveva pur distrarsi dopo la pesante rottura di una settimana fa. Il suo fidanzato,Robert,l’aveva tradita a cielo aperto con la sua inseparabile amica,Jiuls.
E lei si era”scusata” dicendo:” Oh,ma è il tuo fidanzato?”.
Troia.
Se solo l’avesse saputo prima di fidarsi ciecamente di lei! Ma la colpa non era solo di Jiuls,anche Robert doveva essere punito!
E per questo motivo Robert adesso si ritrovava un grande livido sulla guancia destra…il professore di ginnastica delle superiori si sarebbe ricreduto sulle capacità della ragazza se l’avesse vista tirare quel gancio in pieno viso del ragazzo.
Ma era una cosa che andava fatta. Dopotutto Kay Tobin era conosciuta soprattutto per la sua dote vendicativa. Robert era stato il suo primo fidanzato,l’unico,in verità.
Aveva passato dei momenti davvero incredibili con lui,diceva di amarla,che le voleva bene…l’aveva ingannata,tradita,umiliata. Credeva che un solo piccolo e innocente pugno non bastasse per placare tutta la rabbia che le circolava nelle vene,doveva sfogarsi.
Kay era una ragazza dai capelli lunghi e neri come la pece,che richiamavano i suoi occhi profondi. A volte (ovvero sempre) incuteva paura a molte persone,proprio a causa dei suoi occhi così neri,della sua asocialità..ma era una ragazza dolce e gentile,qualche volta anche spiritosa. Molti la evitavano,cercavano di sedersi più lontano possibile da lei,a scuola. 
Era per questo motivo,infatti,che non aveva fatto amicizia con molte persone,era questo il motivo per cui non era riuscita dichiararsi ad Harry,un suo compagno di classe fin dalle elementari.
“ Mettiti con Rob,così Harry capirà cosa si perde” le aveva detto Jiuls,ma adesso Kay pensava che l’amica (ex-amica) l’avesse detto solo per avere via libera con Harry.
Che bastarda.
Ed era per questo che si era messa con Robert,chi mai potrà considerarmi se tutti mi evitano come se fossi la peste?                            
Però,in fondo,ci era rimasta male. Ma chi si sarebbe aspettato un simile comportamento dalla propria migliore amica? O dal proprio ragazzo? Bè,di certo non Kay.                                  
E per questo che Kay,quel giorno camminava silenziosa per le vie affollate di Londra,senza una meta precisa e con un grosso mal di testa.                                     
Aveva promesso a suo cugino Queen che l’avrebbe aiutato con le lezioni di inglese,l’appuntamento era stato programmato per le cinque del pomeriggio( ed erano solo le tre!),in modo che la “ vita sociale “ di Kay non fosse intralciata dall’aiuto che avrebbe potuto dare al cugino;ma adesso la vita sociale di Kay non esisteva più.
Non aveva amici,l’unica che avesse mai avuto dalle elementare era Jiuls,ma adesso era davvero sola.Forse sua nonna Fiona si divertiva di più ai raduni del Bingo che Kay il sabato sera dopo la rottura con Robert.                                                           
Kay camminava veloce e a testa bassa,senza guardare in faccia nessuno. 
Aveva in mano alcuni libri di grammatica e letteratura inglese,in modo da avere più di un solo testo su cui basarsi e se suo cugino avesse voluto approfondire quell’argomento,avrebbe anche potuto prestarglielo.
Destra sinistra,destra sinistra ,destra sinistra.
Sarebbe potuta andare a bere un caffè,sarebbe potuta andare in un pub..o in un ristorate,o in una libreria o in un negozio,tutto pur di passare il tempo;quasi quasi si stava pentendo di essere scesa così presto. Mentre camminava,pensando a come passare il tempo qualcuno la chiamò.
<< Kay!>> la ragazza  girò la testa,continuando a camminare, e salutò con un gesto della mano il ragazzo che le aveva sorriso. Doveva essere Bill,il suo vicino di casa.
Aveva dieci anni di meno rispetto a lei,faceva l’ultimo anno delle elementari, e,nonostante questo,lui ci aveva sempre provato con lei,pur non capendo che a Kay lui non interessava per niente.
Fatto sta che nella frazione di secondo in cui Kay girò la testa per salutare Bill,il destino,o la sfortuna,volle che Kay cadesse in terra. Era andata a finire contro qualcuno e l’impatto che aveva avuto non era per niente positivo. Tutti i suoi libri erano per terra,bagnati di fango e acqua,le doleva il petto e la spalla e,per di più,si sarebbe anche dovuto scusare con quel qualcuno.
Figura di merda.
<< Mi dispiace.>> Kay alzò la testa di botto e si fermò,inerme a fissare quegli occhi
.
Azzurri,come l’acqua cristallina di un mare calmo,senza onde. Non erano come i tanti occhi azzurri che si vedevano in giro,quegli occhi erano totalmente diversi.
Esprimevano gioia di vivere,felicità,amore e calore…tutti in due piccoli bulbi oculari.
Kay non riusciva a muoversi,era come incantata.
Smettila di fissarlo,smettila.
Sarebbe stato più facile se anche lui l’avesse piantata di guardarla. Kay deglutì e sbatté le ciglia,come per ritornare alla realtà. Lo stesso fece lui.
<< Colpa mia.>> la sua voce.
Aveva una voce così dolce,così delicata,ma allo stesso tempo determinata,come se non permettesse repliche. Il ragazzo dagli occhi azzurri si abbassò e raccolse i libri di Kay:e solo allora si rese conto che colui che le era davanti aveva i capelli rossi.
Lei amava i ragazzi dai capelli rossi. Li vedeva così folti,così morbidi al tatto,aveva voglia di toccarli,di accarezzarli.. 
<< Tieni>>  si alzò e porse i libri alla ragazza,sorridendole. Kay si alzò da terra e si pulì il jeans sporco di fango:lo porterò in lavanderia,pensò. Prese i libri che il ragazzo che stava porgendo e sorridendo appena,sussurrò un grazie,senza troppe cerimonie.
Girò i tacchi e si allontanò,riprendendo il cammino. Poi qualcuno la fermò. Il ragazzo dai capelli rossi le aveva messo una mano sulla spalla e la stava guardando con aria curiosa.
<< Com’hai detto che ti chiami?>> Kay aveva la netta sensazione che il ragazzo la stesse prendendo in giro,per questo aveva una voglia pazzesca di buttarlo a terra e vederlo sporco di fango,così come era lei ora.
<< Non l’ho mai detto.>> rispose altezzosa la ragazza,girandosi e continuando il suo cammino.
Poi si fermò all’improvviso. Nessun ragazzo le era mai sembrato così carino come quello che aveva appena visto,nessuno si era trattenuto a parlare con lei,nessuno l’aveva mai aiutata,nessuno l’aveva mai guardata dritto negli occhi..tutti avevano paura di lei,ma a quanto pare,lui no.
<< Kay Tobin.>> disse girandosi verso di lui:non si sorprese affatto nel trovarselo proprio dietro di lei.
Lui sorrise,quando Kay si presentò,allungando la mano verso di lui,con uno sguardo impassibile.
<< E tu invece com'hai detto che ti chiami?> disse tutta d’un fiato,accorgendosi troppo tardi di quello che aveva detto.
<< Non l’ho mai detto.>> disse il ragazzo,sorridendo e afferrando la sua mano con vigore,stringendogliela. La ragazza scoppiò a ridere insieme a lui,dimenticandosi di Queen,di Jiuls,di Robert,del College,degli esami che avrebbe dovuto affrontare tra qualche mese,si dimenticò di tutto. Da quand’era che non rideva così? Quando si zittì,lui rideva ancora,e,cavolo,che risata! Era così contagiosa,così piena di vita…era bellissimo,quando rideva. << Fred,mi chiamo Fred.>>


   
RIFLETTORI SU DI ME: Ciao,ed eccoci qui con una nuova one-shot! Volevo un attimo sottolineare che le espressioni in corsivo sono i pensieri della protagonista,e,il tutto,è ambientato a Londra,e per Fred si intende quella Babbana. Cosa ne dite? Vi piace..? Recensite e fatemi sapere! Ps:il titolo è una frase di una canzone di Taylor Swift: “Enchanted”.                                                       
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: breaking free