Io ero solito cadere. Per anni sono rimasto fermo in un angolo, sotto la polvere. Poi è arrivata una giovine, e quella continuava a darmi calci. Ammetto di averla odiata: non aveva un minimo di rispetto. Ma poi, dopo qualche anno, ella non è più venuta. Nessuno è più venuto. E io sono tornato a dormire sotto una coltre grigia. Lo ammetto: rimpiango i tempi in cui, anche se solo per farmi cadere, qualcuno mi considerava. In quei momenti ero vivo, nonostante io sia quel che sono. Nonostante io sia solo un portaombrelli.