Forever.

-Io non ho bisogno di te –
Sorrido ma dentro sto piangendo.
-Addio Melody – Vedo una lacrima scendere dal suo viso mentre pronuncia queste parole, scossa da mille emozioni contrastanti gli accarezzo piano il viso ei ricci che gli cadono bagnati sugli zigomi , cerco di sorridere ma quel che mi esce è solo una smorfia di dolore, tutto questo mi sta facendo troppo male.
Corro via, fuggo nel buio di questa città troppo grande per me.
Domani me ne andrò, magari in un paesino lontano da tutto e da tutti, là costruirò la mia nuova vita.
Quanto può essere difficile ricominciare tutto da zero? Tanto, decisamente tanto.
Ma almeno andrò via da questi ricordi che mi spezzano il cuore, l’amore si spegne dopo un po’, anche se ormai non sono sicura che sia mai nato il mio amore per lui.
È stato solo per dimenticare, per dimenticarlo, tutto per colpa sua.
Lui si è sposato e io sono solo una ragazza che lo ama ancora, anche quando stavo con Harry pensavo solo a lui, dopo tutto quello che mi ha fatto.
Oggi c’era anche lui, ha assistito alla litigata, alla nostra rottura e non ha mosso un dito.
Teneva stretta a sé sua moglie, la mia ex migliore amica, è passato un anno ma io non l’ho ancora perdonata.
Sono in mezzo alla strada bagnata dalla fitta pioggia, le gocce si confondono con le mie aspre lacrime, non so cosa stia succedendo, sento tutto ovattato, riesco a vedere solo delle luci sempre più vicine, urlo ma nessuno mi sente, nessuna voce esce dalla mia bocca  e spaventata mi accovaccio e metto le mani sulle orecchie per non sentire.
Una sgommata, un rumore assordante, urla, l’impatto e infine il buio.
Il buio eterno.


Cimitero di Londra, due giorni dopo l’incidente, un uomo in lacrime osserva silenziosamente una tomba e si inginocchia, dalla tasca destra estrae una lettera e la legge ad alta voce come se lei potesse sentirlo, e forse è così.


“Amore,
so che sei lassù e che mi stai ascoltando, questa lettera è per te, la metto sulla tua tomba così che potrai leggerla quando vorrai.
Non sono mai riuscito a parlarti e quando ho visto il tuo corpo in ospedale, steso ormai senza vita mi è mancato il respiro, volevo raggiungerti.
Sai, come Romeo e Giulietta, te lo ricordi? Lo leggevamo sempre insieme i pomeriggi piovosi, era il tuo libro preferito.”

Si fermò per un attimo, le lacrime non davano segno di volerla finire di scendere e i singhiozzi lo facevano tremare come se fosse preso da spasmi.
Si tirò indietro i capelli e prese un lungo respiro per poi continuare.

“Piango tutte le notti per non essermi accorto di quanto sei speciale, e di quanto ti amo e di quanto ti ho amato.
Niall mi ha confessato che tu ti eri innamorata di me al concerto e che non mi hai mai dimenticato.
Io come uno stupido credevo fosse meglio lasciarti ad Harry, lui ti amavae ti ama ancora tantissimo e io ho cercato di farmi una vita con lei, la tua ex migliore amica, la cazzata più grande della mia vita.
Io voglio te,
i tuoi sorrisi,
i tuoi occhi che sono come specchi, così simili ai miei,
il tuo respiro sul mio collo quando ci addormentavamo in giardino nelle notti d’estate,
i tuoi baci dolci,
i tuoi abbracci,
voglio il tuo amore.
Ma ormai è troppo tardi e non passa giorno che io non mi senta tremendamente in colpa.
Mi hai insegnato a vivere e io sono stato così ceco.
Sei morta senza nessuno accanto, ma sappi che ti amerò per sempre, ma sappi che ci rincontreremo e quando succederà nessuno potrà più dividerci, solo io e te.

Mi manchi,
A casa manchi a tutti.
Harry soffre di insonnia, non fa altro che piangere come me, ti ama ancora.
Io sono geloso, lui ti ha avuto in questi mesi, ha avuto il tuo amore e io no.
Arriverò presto, stanne certa.

Ti amo.


Per sempre tuo,
Louis Tomlinson.”