Anime & Manga > Paradise Kiss
Ricorda la storia  |      
Autore: Silkye53    27/03/2013    2 recensioni
Caroline ragiona sulla sua relazione con George, ne ricorda gli aspetti più belli e alla fine decide che c'è un modo per non soffrire.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Parakiss Le lacrime versate per George sono troppe.
Ultimamente non sono mai uscita , proseguo facendo la modella ma ogni volta che indosso un bell'abito mi viene sempre in mente George, come i suoi modelli sembravano essere creati apposta per me, mi stavano perfettamente e ogni suo abito portava la sua firma inconfondibile, la stravaganza, l'originalità e l'eleganza.
Sono fuori casa ora e sto andando all'agenzia per un nuovo lavoro di cui la mia agente mi ha informata.
Una pubblicità di cosmetici credo ... Indosso un abito di George, mi fa sentire come se fossero ancora i tempi della Parakiss.
Passo velocemente davanti ad una vetrina, torno indietro e la vedo.
Una giacca bellissima e familiare, è lo stile di lui, le maniche, l'orlo .... Tutto mi parla di lui.
Entro nella boutique.
- Scusi ... - chiamo la commessa ma il mio sguardo non lascia la giacca nemmeno per un attimo.
- Mi dica signorina -
- Scusi sa dirmi chi è lo stilista che ha disegnato questa giacca ? -
- George Koizumi -
Alzo un sopracciglio fingendo di essere sorpresa del suo successo.
In realtà lo faccio solo per bloccare le lacrime.
- Davvero? -
- Sì, è molto famoso! -
- Già, è davvero bella non trova anche lei ? - chiedo con voce tremante.
Non attendo nemmeno una risposta e corro via.
Nella foga mi scontro con qualcuno.
- Ahi ! Ma sei idiota ? Guarda dove cammini brutta .... Oh .... Yukari -
- Ciao Arashi .. .- sorrido riconoscendo il viso del ragazzo.
Mi sembra un secolo che non lo vedo.
Ci abbracciamo, cosa inusuale per lui, forse Miwako lo ha addolcito un poco.
Ed ecco lì la notizia che mi risolleva il morale.
- Io e Miwako abbiamo deciso di sposarci -
- Oh davvero? Devo assolutamente chiamarla! Voglio sapere tutto e ... -
- E ti squilla il cellulare -
Rispondo e sento la voce squillante della mia agente perforarmi i timpani.
Sono in ritardo, di nuovo.
Saluto Arashi e gli dico di avvertire Miwako del fatto che la aspetterò davanti all'atelier.
Sono in dubbio, riuscirò a tornare lì senza far cadere in pezzi il mio cuore?
Riuscirò a non ricordarmi di quella porta rosa shoking contro la quale lui mi spingeva per baciarmi?
Riuscirò a togliermi quell'odore inebriante dalla testa e dal cuore?
Lì in un posto dove tutto grida a gran voce il suo nome, come se io non dovessi dimenticare ciò che è stato.




Entro in agenzia e mi trovo di fronte la mia agente con due signori distinti.
Uno mi ricorda molto Isabella, non perché sia una donna o abbia fattezze femminili ma ... Per via della sua compostezza e dei capelli fluenti.
L'altro invece ha un paio di baffi biondi e i capelli ricci dello stesso colore, è straniero, lo si capisce dalle sue fattezze.
- Scusate il ritardo- esclamo mentre corro verso di loro.
Tutti mi squadrano, poi è l'uomo più calmo a prendere la parola.
- Mi chiamo Hiroto Ayuzawa e sono il rappresentante di una famosa ditta di cosmetici, lui è il truccatore, si chiama Jhon Miller -
- Piacere di conoscervi - sorrido cercando di mascherare il fatto che ho il viso rosso per via della corsa stremante che ho dovuto affrontare.
Parliamo ancora un po' e alla fine ottengo il lavoro.
Mentre torno a casa mi fermo al caffè per prendere un cappuccino.
Poi mi ricordo dell'appuntamento con Miwako e corro verso la fermata dell'autobus.
Arrivata davanti alla porta dell'atelier vedo la mia cara amica dal buffo stile.
- Caroline! -
- Miwako! -
Ci abbracciamo, mi ha sempre dato un po'fastidio che mi chiamase Caroline ma ora non mi importa più,mi ricorda i vecchi tempi.
Ci sediamo sulle scale ed iniziamo a parlare della cerimonia e di tutto quello che non abbiamo potuto dirci da quando una parte di me mi ha lasciata in Giappone per realizzare il suo sogno.
Ma alla fine , la decisione è stata mia.
Non mi sono mai pentita così tanto di non averlo seguito come lui mi aveva chiesto.
Ma chissà che mi succederà?
Passerà il tempo e magari mi troverò ad accettare la dichiarazione d'amore di Tokumori .
Magari lo sposerò ed avremo dei figli.
Chi può dire come andrà?
Ma per ora .... Per ora sento solo un enorme vuoto nel cuore e non c'è nessuno che possa riempirlo.
Nessuno che possa farmi scordare di George.
Delle sue mani che modellavano il mio corpo alla perfezione, della sua voce scura che mi faceva venire i brividi lungo la schiena, dei suoi occhi magnetici che riempivano le mie giornate e poi .... E poi lui mi ha detto 'ti amo' e io ho sentito il cuore smettere di battere perché George è stato il primo.
Il primo bacio, il primo amore .... Il primo ... In tutto.
Io l'ho amato, lo amo e sempre lo amerò.
Ho capito che anche se lui se n'è andato il suo ricordo è vivido in me, il suo cuore è connesso al mio e quando alzo lo sguardo per guardare il cielo durante la notte io e lui guardiamo la stessa stella e finché uno dei due non distoglierà lo sguardo allora saremo legati da un filo indissolubile.
E anche se ora sembra strano secondo me riuscirò a dimenticarmelo , sarà come una passeggiata a due metri da terra.
Non toccherò il pavimento ci volerò sopra, finché non cadrò e nessuno sarà lì a prendermi allora andrà tutto bene.
Andrà tutto benissimo.
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Paradise Kiss / Vai alla pagina dell'autore: Silkye53