" Zayn, qui stiamo morendo di fame." dissi con la faccia rivolta verso la porta della cucina. 

La voce di Zayn risuonò dalla cucina. "due minuti ed è pronto il pollo, Niall, vieni qui a prendere i piatti."

Niall si sfregò le mani. "alleluia,finalmente."  disse avviandosi all'interno della stanza.

"Meglio digiuni che avvelenati.." disse Louis quando vide il pollo bruciacchiato e annerito nelle mani di Zayn. Tutti risero, e 'il cuoco' lo fulminò con lo sguardo.

Lo adoravo quando faceva così, ecco perchè era il mio migliore amico,riusciva sempre a strapparmi un sorriso. La cena arrivò a tavola e sprigionò un forte odore di peperoncino e carne bruciata, avevo paura a mangiarla.

"Buon appettito!" urlò Zayn tutto soddisfatto di se stesso.

Addentai il primo pezzettino con fare insicuro e immediatamente un'ondata di calore data dal peperoncino invase il mio corpo.La temperature era quello che era e mi vidi costretto a sfilarmi la felpa e a rivelare una sottile maglietta bianca.

Gli occhi di una delle sorelle di Zayn, Doniya, si incollarono a me, il che mi fece sorridere soddisfatto. Incrociai lo sguardo di louis e vidi che stava squadrando Doniya dalla testa ai piedi.Inarcai le sopracciglia incuriosito. 

Zayn invece, notando la faccia della sorella squadrò me. 

"Ehm Harry, credo sia il caso che tu ti rimetta la felpa. Non fa poi così caldo." 

"Si, potresti ammalarti e non voglio farti da infermiere." aggiunse Louis alzando gli occhi al cielo. 

"Si mamma, e scusa papà." dissi evidenziando il sarcasmo in ogni mia singola parola. Mi rimisi la felpa e la faccia di doniya cambiò lettralmente. Mi accorsi che tutto ciò era stato notato anche da Louis. 

Infilzai un altro pezzo di pollo e lo portai alla bocca. Non sembrava poi così piccante. 

Doniya non mi staccò mai gli occhi di dosso, e questo sembrò infastidire diverse persone. 

Ormai avevamo finito tutti di mangiare, ma nessuno diceva niente. "Beh, sparecchiamo." disse Liam rompendo il ghiaccio. "Già." Niall si alzò ed iniziò a prendere i piatti per portarli in cucina. 

Io presi i bicchieri e Louis fece per prendere la bottiglia ormai vuota, ma Doniya lo bloccò. "Questa ci serve!" disse guardandomi e mordendosi il labbro. Non riuscì a trattenere un ghigno.

Spostò il suo sguardo da me a Zayn, come per chiedergli il permesso; Zayn aggrottò le sopracciglia e stette zitto per qualche secondo prima di annuire incerto. Doniya sorrise.

"Chiama Liam e Niall." disse rivolta verso di me. 

Mi voltai verso la cucina e trovai Niall e Liam a fare i piatti. "Care mie, vi unite a noi?" dissi ridendo alle loro goffe figure piegate sul lavandino. 

"va beeene" acconsentì Niall saltellando. Uscii seguito da lui e Liam.  

Trovammo tutti quanti seduti in cerchio sul grande tappeto persiano che occupava quasi tutto il salotto. 

Lo sguardo malizioso di Doniya mi scrutò per l'ennesima volta. "Iniziamo, chi gira per primo?"  Niall prese l'iniziativa. Fece girare la bottiglia che si fermò su Liam. 

"Obbligo o verità?" "Verità!" "quante volte l'hai fatto con Danielle?" le sue guance si tinsero di rosso. "questo non vale, non si dicono queste cose in pubblico." 

"Oh povero, il verginello è in silenzio stampa." disse Louis accarezzandogli una spalla in segno di compassione. "non le conto, ma tante, la ragazza non riesce a resistere al mio corpo." rispose Liam con aria di sfida. 

"mmh, te la do per buona." concesse Niall. 

"Ora tocca a me girare." esclamò liam strappando la bottiglia dalle mani di Niall. 

Girò.. e si fermò su Doniya. "Obbligo o verità?"  "Obbligo!" rispose senza pensarci due volte. 

 "mmh.. bacia Harry." Louis tossicchiò rumorosamente e Zayn fulminò sia me che Liam con uno sguardo. 

"Non ci sono regole in questo gioco, mi dispiace fratello." disse Liam scrollando le spalle. 

Doniya mi si avvicinò furtivamente e mi si avvinghiò al collo. Risposi al bacio entusiasta. 

"Credo che possa bastare." disse qualcuno alle nostre spalle. "per oggi.." disse Doniya allontandosi mentre ammiccava. 

Louis si alzò stiracchiandosi. "Che sonno. Penso che mi sia rimasto il pollo sullo stomaco." 

"Anche a me" disse Liam toccandosi la pancia. "Penso sia meglio andare, domani abbiamo le prove." continuò. 

"Così presto?" si lamentò Doniya. "Si." rispose subito Louis chiudendo l'argomento. 

Niall e Liam si alzarono e ci avviammo verso la porta. Zayn ci seguì,lasciando Doniya da sola nel salotto. "Torno subito."

 Ci accompagnò fino alla macchina. "La prossima volta a casa vostra, SENZA SORELLE, sono stato chiaro, Harold?" "Si Harry, lei è troppo vecchia per te." aggiunse Louis.

"Avete finito?" urlò Niall da dentro la macchina. 

"Si, andiamo."