Ho sempre pensato che il suo sorriso fosse un qualcosa che apparteneva solo a me. Ma, in fondo, sapevo che non era vero.
Non c'era un senso nei nostri incontri; duravano due-tre orette, e in quel tempo lui fumava e io bevevo. Ci siamo sempre preoccupati per la salute dell'altro, e per questo ci dicevamo sempre l'un l'altro di smetterla di bere o di fumare. Ma alla fine non la smettevamo mai.
Durante queste “attività” parlavamo molto, anche se rimanevamo sempre distanti l'un l'altra. Avevamo caratteri freddi, era impossibile che ridessimo insieme. Eppure, amavo che le sue labbra di un rosso mela tremolante si contorcessero fino a formare un sorriso. Era uno spettacolo unico, perché era raro. Ma sapevo che non potevo dichiararmi. Eravamo troppo distanti l'un l'altro e lui era ancora innamorato di Reila. La sua ex morta suicidandosi.
Ricordo che, dopo un live, venne da me con le lacrime agli occhi: Aveva cantato Reila. Io stavo male nel vederlo così, perché oramai ci eravamo affezionati.

[...]

La sigaretta cadde per terra. Ruki la calpestò. 
...
“Smetto di fumare”
Rimasi meravigliata.
“Perché?”
“Perché non voglio più che bevi alcool”
Una risposta simile me l'aspettavo, perché dopotutto se lui smetteva di fumare, io smettevo di bere. E viceversa.
Era una cosa automatica, noi eravamo piuttosto simili. Eppure smettere così di bere alcool mi sembrava una cosa un po' assurda.
Insomma, io l'alcool lo bevevo da quando avevo 14 anni. Non potevo smettere così, di botto. 
...D'un tratto l'aria si fece umida, il cielo si colorò di un grigio apparentemente bianco e, quelle poche foglie che c'erano sugli alberi, svolazzarono come uccelli in volo.
Ruki aspirò l'aria fredda. L'odore dell'Inverno gli portava alla mente ricordi ormai remoti, non poteva fare altro che chiudere gli occhi e rivivere quelle sensazioni magiche.
Posai la bottiglia di Whisky e impacciata mi misi affianco a lui. Era perso tra i suoi pensieri, non mi avrebbe mica potuta vedere né sentire. 
Pensai a molte cose, come al fatto che i GazettE stessero continuando così bene la loro strada. Ero davvero felice per lui.
Ma eravamo troppo distanti. Il nostro legame era un sottile filo di seta rosso che, se spezzato, non poteva più ricucirsi.
Ma diamine, io l'amavo. Seriamente. Lui mi ha fatto provare emozioni che nemmeno sapevo di avere. Insieme, ci siamo conosciuti più affondo.
“Promettimi che smetterai di bere”
“Solo se tu mi prometti che smetti di fumare” 
Lui annuì con la testa e io gli presi la mano. Era il nostro segreto. La nostra promessa. Qualcosa in cui c'eravamo solo noi due dentro.
Tossì.
“Stai bene?”
“Certo. Perché ti preoccupi così tanto per me?” disse ironicamente.
“Perché ti amo, scemo” sussurrai senza farmi sentire. 
...Probabilmente, se mi avesse sentita, non ci sarebbe stato gusto nel dire quella frase. 

NOTE AUTRICE ( che nessuno leggerà C: ) :
Buahahahaha, ammetto che mi sono proprio divertita nell'esporre i miei filmini su Ruki. xD
Nah ok, seriamente: qui ho dato sfogo alla mia creatività. ;3
Spero vi piaccia e che recensiate, ci tengo!
Baci, Sara.