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Autore: MC_Outlaw    28/03/2013    1 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Oramai ogni singolo Marine, compresi gli 8 mostri creati da Wapol, erano fuori combattimento o morti. Da abbattere restava appunto solo Wapol, che era rimasto per tutto il tempo sulla sua nave a guardare l'evolversi della situazione. Rimase parecchio stupito del fatto che i pirati avessero abbattuto con tanta facilità anche quegli esseri mostruosi che reputava adatti a batterli, ma non aveva tenuto conto del fatto che ora la ciurma aveva molti più membri. All'inizio infatti pensava di usare quegli esseri per scontrarsi con gli otto membri della ciurma di Rubber in singolo, senza sapere né che alla loro ciurma si era unito Brook né che ci fossero altri otto combattenti di valore. Ora doveva comunque occuparsi della ciurma di Rubber da solo

Intanto, ognuno dalle navi che gli erano state affidate durante lo scontro, i pirati di Rubber stavano salendo sulla nave di Wapol. Tutti ad eccezione di Franky e Rarity, che erano tornati sulla Sunny per un rifornimento di Cola e che avevano deciso a quel punto di restare li, perché pensavano che il resto del gruppo se la sarebbe cavata alla grande contro un singolo uomo. Per tornare sulla Sunny, Rarity aveva fatto scattare la mano a catena di Franky con le ultime energie dell'androide. Rarity corse subito in cucina a prendere la Cola per Franky, quindi gliela portò e gliela mise nel petto. Il ciuffo dell'androide riprese vigore poi lui stesso si alzò in piedi, si piegò su un ginocchio e congiunse le stelle sulle braccia gridando “SUPER!”. Una volta ripreso, sia lui che Rarity si voltarono a osservare tutti i marinai stesi a terra con tagli molto profondi. Franky si rivolse a Brook

“Vedo che eri scatenato amico! Ne hai fatti fuori una montagna! Come hai fatto?”

Brook guardò Robin come per chiedere a lei di rispondere e così fece

“Veramente... non è stato Brook a sconfiggerli”

Rarity si voltò allora verso Franky e gli disse

“Franky, hai dimostrato ancora una volta la tua cafoneria. Ti sei subito rivolto verso Brook perché è un maschio e non hai minimamente pensato che potesse essere stata Robin a metterli tutti fuori combattimento”

Franky non gli disse nulla in risposta anche se pensò molto irritato

\Non mi sono rivolto a Brook perché è un maschio ma perché è uno spadaccino. Non ho di questi pensieri IO!\

Intanto intervenne Robin

“Non...non sono stata neanche io in realtà”

Franky e Rarity restarono sorpresi da quella risposta. Franky ora rispose a Robin

“Ma se non è stato nessuno di voi due chi accidenti è stato? Tutti gli altri erano impegnati sulle navi. È tornato indietro qualcuno?”

Gli rispose Brook

“Beh in realtà ad abbatterli è stata... lei.”

E si voltò verso la postazione di vedetta dove si trovava Pinkamena, che osservava la scena del combattimento che da li a poco si sarebbe svolto sulla nave di Wapol. Rarity non poteva credere a quelle parole e disse a Brook

“Brook, caro... non è possibile che sia stata la nostra Pinkie, oltre a non saper combattere non ne avrebbe mai avuto l'intenzione.”

“E invece è stata proprio lei. Dopo che i marinai sono saliti sulla nave l'abbiamo mandata a nascondersi in sala da pranzo e quando è uscita brandiva due coltelli da cucina. Ha ucciso prima il bestione e poi con una sola mossa tutti i marinai... almeno credo che sia stata una sola mossa”

Rarity continuava a non credere a quello che Brook gli stava dicendo. Poi alzò nuovamente lo sguardo su Pinkamena e gli urlò

“Pinkie! Scendi giù, dobbiamo parlare!”

Lei non si mossa minimamente, ignorandola. La stilista riprovò

“Pinkie! Scendi!”

Ancora nessuna reazione. Poi Robin le disse

“Forse non ti risponde perché non sente il suo nome”

Rarity assunse un espressione confusa e poi Robin continuò

“Dopo aver sconfitto tutti i marinai ha detto “Chiamatemi Pinkamena””

“Pinkamena? Quello è il suo vero nome. Noi la chiamiamo tutti Pinkie Pie perché ce l'ha chiesto lei e anche per abbreviare, ma il suo nome completo è Pinkamena Diane Pie. Però ci ha sempre detto che quel nome non le piaceva”

Poi alzò nuovamente lo sguardo verso Pinkamena e le gridò di nuovo

“Pinkie! Mi vuoi spiegare che succede?”

Ancora nessuna reazione da parte sua. Rarity allora decise di provare come Robin le aveva detto

“Ehm... Pinkamena? Potresti scendere per favore?”

La lasciò molto stupita il fatto che stavolta si voltò subito. Pinkamena quindi si alzò in piedi e con un balzo atterrò sul ponte in mezzo ai quattro. Con freddezza disse a Rarity

“Che vuoi?”

Rimase colpita dal modo in cui gliel'aveva detto, un modo che per Pinkie era quasi estraneo. In un istante si riprese e le disse

“Ehm... cara, sei stata davvero tu a ridurre così quei marine?”

Sul viso di Pinkamena si disegnò un ghigno diabolico e le rispose

“Certo che sono stata io, pensavi che potessero essere stati questi due? Secondo me non sarebbero in grado neanche di reggere un vero combattimento. Se non ci fossi stata io sarebbero stati sopraffatti...dovrebbero ringraziarmi perché ho salvato loro e la nave”

Brook e Robin rimasero estremamente colpiti e offesi da quelle parole. Ma la più sconvolta di tutte era Rarity. Pinkie non parlava mai così, non era nella sua natura. Poi Pinkamena riprese

“E ora se vuoi scusarmi vorrei vedere come gli altri si faranno bastonare da quel tipo”

Quindi spiccò un salto verso le corde a rete e si arrampicò nuovamente fino alla postazione di vedetta. Rarity in quel momento pensò

\Per Celestia... ma che ti è successo Pinkie?\


 

Mentre risaliva, Pinkamena entrò in contatto con Pinkie come avevano fatto in modo invertito prima. Pinkie le disse

\Sei stata davvero perfida. Perché hai detto quelle cose?\

“Perché è vero, mia cara. Se non fosse stato per me a quest'ora quei due sarebbero crepati”

\Secondo me invece se la sarebbero cavata, noi li abbiamo solo aiutati\

“Cavolate. Comunque ora stai buona mentre assisti alla lotta dei tuoi amici. Quel tipo là sembra parecchio forte, magari è la volta buona che finiscono di vivere”

\Cosa?! Secondo te quello la potrebbe battere i nostri amici? È terribile... allora devi intervenire! Sono sicura che con il tuo aiuto lo sconfiggeranno\

“Di questo puoi sta sicura. Ed è per questo motivo che io non interverrò ancora!”

\C-COSA?!\

“Il mio lavoro l'ho fatto, ho salvato il mucchio d'ossa e la mora con la nave. Ora mi godrò lo spettacolo però un po. Quando i tuoi amici avranno sofferto le pene dell'inferno interverrò e li salverò...se non muoiono prima!”

\Non puoi pensarlo davvero. Se sei una parte di me allora non puoi volergli così male!\

Pinkamena intanto arrivò sulla postazione di vedetta e si voltò verso la nave di Wapol

“Oh, invece è proprio così! Te l'ho detto e lo sapevi, io sono la parte di te che sa odiare. E mentre vivevo con te ho avuto molti motivi per odiare tutti loro. Ti ho promesso che io non farò del male a loro, ma nulla impedisce ad altri di farlo”

\No...non puoi permetterlo...io non posso...ridammi il mio corpo allora!\

“Non credo proprio. Ora che ho il possesso del tuo corpo non ho intenzione di abbandonarlo. Così anche tu soffrirai, sia nel vedere i tuoi amici star male che perdendoli uno dopo l'altro. Ora taci è guarda lo scontro”


 

Sulla nave di Wapol erano arrivati tutti nello stesso modo in cui erano saliti sulle navi che minacciavano la Sunny. Spike avvinghiato da un braccio di Rubber, Zoro e Twilight teletrasportati da quest'ultima, Nami in volo con Rainbow, Sanji con Francy in spalla, Applejack con Usopp appiccicato alla vita e Fluttershy con in braccio Chopper come un peluche. Tutti guardavano fissi Wapol, che una volta arrivati tutti si alzò in piedi ed iniziò ad applaudire, dicendo

“Molto bravi. Siete riusciti ad arrivare a me. Devo ammettere che non pensavo che i miei uomini bestiali avrebbero fallito, ma pazienza. Vorrà dire che avrò io stesso il piacere di battervi”

Usopp gli disse con il suo tono da finto grand'uomo

“HA! Sogna pure, ma noi siamo in dodici mentre tu sei da solo.”

Poi si accorse della frase che aveva appena detto e si spaventò

“...perché tu sei da solo, vero?”

“Oh, ma certo che sono solo. Tutti i miei uomini li avevo mandati a sconfiggervi”

Francy si mise a posto gli occhiali da sole e gli disse

“Ti dirò, è sempre un errore contare sulla superiorità numerica, ma il fatto è che noi non siamo dodici a caso”

Rainbow intervenne

“Già! Noi siamo I Dodici e ti batteremo! Ti faremo andare a fondo!”

“Si, ok... comunque non vi ho mai visti. Siete dei nuovi membri della ciurma di Cappello di paglia?”

Rubber gli disse

“Certo! Loro fanno ufficialmente parte della mia ciurma!”

Twilight lo corresse sotto voce

“Non è esattamente così...”

Poi alzò la voce verso Wapol

“...ciò non toglie che noi ti sconfiggeremo!”

“Questo è da vedere mia cara...”

Wapol con un gesto si aprì la giacca, mostrando una ventina di fiale contenute in piccole taschine, ognuna con colori diversi. Wapol gli disse

“Vediamo se mi sapete dire che cosa sono queste?”

Zoro gli disse

“E noi che dovremo saperne?”

“Nulla, infatti. Queste sono delle invenzioni geniali del capo degli scienziati della marina, il Dottor Vegapunk! Ha studiato per settimane il frutto del mare da me mangiato e i suoi esperimenti sono arrivati a queste. Lui chiama questi liquidi Fluidi Gnam Gnam.”

Quindi tirò fuori dalla giacca un liquidi rosa chiarissimo e disse

“I Fluidi Gnam Gnam sono essenza vitale e non di qualsiasi cosa. Ad esempio questo è il Fluido Gnam Gnam che contiene l'Essenza del lombrico. Normalmente se mangiassi un lombrico mi trasformerei in uno di essi, ma con questo...”

Con il pollice stappò la fiala e ne bevve un sorso, poi continuò

“...io ne ottengo i poteri. Ho passato un sacco di tempo a studiare tutti i vari contenuti a memoria ma ora mi tornano utili. Vediamo cosa riuscirete a fare contro...”

Prese quindi una gigantesca ascia appoggiata al trono su cui era seduta prima e con un gesto secco la usò contro se stesso, tranciandosi a metà. Le sue due metà giacevano a terra in due piccoli laghi di sangue. La ciurma rimase sorpresa della situazione e nessuno mosse un muscolo per lo stupore. E tale fu ancora più grande quando il sangue che usciva dalle due metà del corpo iniziò a prendere una forma definita. Entrambe le metà adesso erano in piedi, con una parte intera e piena di pelle e vestiti mentre l'altra era una massa di sangue che piano piano andava a formare ogni parte che era stata tranciata, compreso anche il mento metallico. Le due metà ora non erano più due metà ma due esseri ben distinti anche se identici. Entrambi dissero all'unisono

“...due Wapol!”

La ciurma rimase esterrefatta dalla piega che prese la situazione. Intanto i due Wapol presero ognuno una fiala, tutte e due uguali, infatti mente il loro corpo si riformava si erano create copie di ogni fiala. Continuarono, sempre all'unisono

“Ora, vedete questa? È essenza di diamante. Se mangiassi un diamante diventerei si indistruttibile ma non potrei più muovermi. Con il Fluido Gnam Gnam ottengo solo la resistenza di uno di essi.”

Con lo stesso gesto di prima stapparono la fiala e ne bevvero un sorso entrambi. Quello di destra, che aveva l'ascia usata da loro prima per dare prova dell'effetto del Fluido Gnam Gnam del lombrico, ora la impugnava. La afferrò con forza e tirò una possente accettata contro quello di sinistra. La lama del primo finì in mille pezzi quando entrò a contatto con il corpo del secondo. Tutta la ciurma di pirati rimase in silenzio davanti a quella dimostrazione. I due Wapol lo notò e prendendo quel silenzio come terrore dissero sempre contemporaneamente

“Cos'è, non vi credete più tanto forti? MAHAHAH...”

La risata non terminò. Almeno non quella del primo, che prima che se ne rendesse conto fu colpito in pieno da un fulmine creato dal Bastone Klimattack di Nami e benché resistente come un diamante il colpo si fece sentire e lo lasciò fulminato. Poi fu il turno di Spike che, sotto ordine di Rubber, lanciò contro il secondo Wapol un Soffio Infuocato che partì subito e colpi in pieno l'obiettivo, lasciandolo abbrustolito. Twilight disse, soddisfatta

“Sarai anche resistente come il diamante e in grado di sdoppiarti, ma finché i nostri attacchi elementali ti colpiscono non penso che avrai speranze. Ora tocca a me!”

Quindi si voltò verso la ciurma lanciando un incantesimo dalle mani. Disse “Illusione Materiale: Anima Infuocata!” e ogni suo compagno, lei compresa, iniziarono a prendere fuoco. Ma non era quel fuoco che aveva usato Spike prima sulle mani di Rubber. Questo fuoco non li bruciava, anzi rendeva loro stessi fatti di fiamme. Inizialmente furono un po' impauriti ma Twilight spiegò loro la situazione

“Tranquilli, questo fuoco non vi brucerà ma renderà i vostri attacchi più potenti”

I due Wapol si ripresero velocemente. Quando notarono che il gruppo era completamente avvolto dalle fiamme iniziarono a pensare ad una sorta di miracolo, ma questa impressione svanì subito quando tutti gli sguardi da Twilight si posarono su di loro. I due si guardarono e uno dei due scappò via, prendendo un boccale appoggiato sul trono e si nascose dietro al locale della mensa. Lo Wapol che era rimasto li iniziò a ridere in modo falso, poi disse

“Sciocchi! Non penserete di sconfiggermi con qualche fulmine e un po' di fuoco, vero?”

La faccia che fece però lo tradì subito, infatti era visibilmente preoccupato. Per levarselo in fretta dai piedi Zoro stava per lanciare un attacco ma venne fermato subito da Applejack, che gli disse

“Zuccherino non colpirlo! Se lo tagli si moltiplicherà, è meglio che ci pensiamo noi”

Zoro ci pensò ed annuì, anche se con un viso scocciato. Poi contemporaneamente saltarono verso Wapol Applejack e Sanji. La prima si mise di spalle e disse “Collected Flaming!” per poi colpirlo con una serie di calci infuocati all'indietro, mentre il secondo spiccò un salto e disse “Ultra Diable Jambe: Pluie d'Étoiles Filantes!” per poi colpirlo con una raffica di calci ricoperti da fuoco nero. Wapol non accusò poco il colpo in sé grazie alla pelle di diamante ma il fuoco gli lasciò i segni dei colpi su tutto il corpo e lui finì a terra agonizzante per le bruciature. Dopo un po' prese tutte le forze che aveva e si rialzò in piedi, fissando compiaciuto i pirati, poi gli disse

“Ma...ha...ha...ha! Ormai colpire me...è inutile...Il mio piano...è andato a buon fine...A quest'ora l'altro me avrà in...!”


 

Non riuscì a finire la frase perché cadde a terra svenuto. Ma già quando proferì “l'altro me” tutti si voltarono istintivamente verso la direzione presa dal secondo Wapol del quale si erano momentaneamente dimenticati. Non fu però necessario andare a cercarlo visto che tornò da solo con un sorriso sinistro in volto. Si voltò verso il corpo dell'altro, poi ingrandì la sua bocca a dismisura e lo mangiò in un boccone. Poi si voltò verso la ciurma, sorpresi e leggermente inorriditi da quest'azione. Wapol quindi gli disse

“Quello che il mio duplicato vi sta per dire è che ho appena ingerito l'essenza più forte di tutte. Dovete sapere che ogni Fluido Gnam Gnam è come un pezzo di un puzzle. E se vengono mischiati tutti assieme e poi bevuti danno vita al fluido che contiene l'Essenza di Vita. Purtroppo berla annulla le funzioni di tutte le altre essenza ma è per questo che ho mangiato l'altro me, in questo modo ho assorbito le due essenze bevute da lui. Ora ci divertiamo! Mahahahahaha!!”

Non comprendendo bene la situazione lo attacco Usopp, tirando fuori dal borsone una sfera che inserì nel Kabuto, poi disse “Mossa letale: Stella Uccello Infernale!”, poi lanciò la sfera che si tramutò in un uccello infuocato di colore blu vivo. Wapol osservò l'attacco, poi disse “Mossa Letale Gnam Gnam: Fenice di Saliva!” e sputò fuori un'enorme sputo che prese la forma di un uccello molto più grande di quello lanciato da Usopp e fatto interamente di saliva. L'attacco di Usopp si spense su quello di Wapol, il quale volò verso Uso colpendolo con un'ala, mandandolo a sbattere contro la balaustra della poppa della nave. Uso era svenuto e tutti si voltarono increduli verso Wapol, che disse

“Divertente! Molto divertente! Attaccatemi ancora!”

Rubber si arrabbiò per come aveva ridotto l'amico, quindi caricò un pugno all'indietro avvitando su se stesso il braccio, poi disse “Gum Gum Fire Rifle!” e lanciò il pugno avvolto dal fuoco contro Wapol. Lui sorrise, poi aprì la bocca. La sua lingua si era trasformata in un braccio che, sotto lo stupore e il disgusto generale, allungò verso la propria ugola avvitandola su se stessa, poi la lanciò verso il pugno di Rubber e disse non si sa bene come “Gnam Gnam Rifle!”. La sua lingua colpì il pugno e quest'ultimo ritornò alla posizione originale sul braccio di Rubber mentre la lingua di Wapol era ancora lanciata verso di lui. Questa lo colpì allo stomaco e lo fece strisciare di qualche centimetro all'indietro. Poi anche la lingua di Wapol tornò a posto nella sua bocca. Wapol rise di gusto poi disse

“Sarai sorpreso Cappello di Paglia, no? E non vedo come potrebbe essere altrimenti. Lasciate che vi illumini. L'Essenza della Vita è in grado di copiare qualsiasi cosa sia intorno a me e di farmela replicare apportandogli qualche modifica personale. Capito il concetto? Posso copiare ogni vostra tecnica e posso anche migliorarla!”

Rainbow non prestò attenzione al discorso. Si mise quindi in posizione per attaccare. Si alzò in volo a pochissima distanza da terra, poi si raggomitolò su se stessa mentre una luce arcobaleno gli illuminava le ali e gliele avvolgeva. Quando la luce fu al culmine esplose praticamente sul posto scattando come un fulmine contro Wapol dicendo “Arco-boom Sonico!”. Wapol avrebbe anche reagito ma Rainbow fu fin troppo veloce per permettergli anche di spostarsi. Lo colpì dritto al petto con una testata infuocata e quando lo colpì gli rimase impressa sul petto una bruciatura arcobaleno. Wapol però sembrò non sentire nemmeno il dolore. Alzò quindi entrambi i pugni nei quali si accumulò una luce arcobaleno, poi disse “Pugno Gnambow!”. Rainbow era ancora con la testa piantata sullo stomaco di Wapol e non riuscì ad evitare che il primo pugno la colpisse alla schiena mentre il secondo la colpì in faccia rimandandola nel suo gruppo.

Dopo aver analizzato la situazione Nami si rivolse a Twilight e gli disse

“Twilight! Prova a cambiare il nostro elemento, potrebbe funzionare!”

Twilight annuì, poi concentrò di nuovo magia sulle mani puntandole sul gruppo e disse “Illusione Materiale: Scintilla di Vita!”. I pirati persero le fiamme che li avvolgevano e il loro corpo iniziò ad emettere scintille elettriche che creavano staticità dove si trovavano. Anche se non pareva una buona idea fu Zoro ad attaccare, non avendo altre idee in mente. Disse “Tecnica a tre spade: Volo dell'Uccello del Tuono!” e si gettò in salto verso Wapol con le spade piene di elettricità. Wapol allora trasformò le sue braccia in lame e tirò fuori la lingua che si trasformò anch'essa in spada, poi tirò un fendente all'aria davanti a lui nella direzione in cui arrivava Zoro e disse “Tripla Lacerazione!”. Davanti a lui partirono tre attacchi che arrivarono contro le lame di Zoro, bloccandolo a mezz'aria e scaraventandolo indietro.

Sulla Sunny Franky, Robin, Rarity e Brook assistevano alla scena dal ponte. Non si capiva tutto quello che stava accadendo ma erano certi che i loro amici erano nei guai ed era giunto per loro il momento di andare ad aiutarli. Visto che Rarity non voleva essere nuovamente portata da una nave all'altra nel modo irrispettoso di Franky si fece prendere in braccio da Brook che saltò giù dalla Sunny correndo a pelo d'acqua. Robin si vece portare invece da Franky visto che a lei non importava il modo in cui andavano, quindi Franky attivò nuovamente il Coup de Cu e partì sulla quinta delle navi che avevano ancora davanti per poi saltare dalla sua poppa a quella in cui si trovavano Wapol e compagni. Brook risalì in corsa per il fianco della stessa arrivando con Rarity in braccio ed entrambi fecero scendere le passeggere per poi mettersi in posizione di combattimento


 

L'unica che rimaneva ad assistere alla scena era Pinkamena che dalla postazione di vedetta aveva una chiara visuale di quel che accadeva. Wapol contrastava con semplicità ogni attacco che gli veniva lanciato contro e se non le respingeva o non le evitava le subiva senza subire troppo male. Pinkamena era divertita da quella situazione ma Pinkie no. Lei osservava inorridita dagli stessi occhi del suo corpo la situazione e vedeva tutti i suoi amici cadere uno dopo l'altro sotto i colpi di Wapol. Si rivolse di nuovo a Pinkamena e le disse

\Ok ti sei divertita abbastanza, ora valli ad aiutare!\

“Oh nonono! Voglio vedere se ne muore qualcuno o se li porta via!”

\Ma come puoi pensarlo davvero? Ti prego, loro sono nostri amici...\

“No, in realtà sono amici tuoi. Io non li ho mai presi come tali, quindi se vuoi salvarli vacci tu. Oh ma ho io il controllo del tuo corpo!”

\Ti prego...vai...aiutali...SALVALI!\

E lì Pinkie pianse. O avrebbe pianto se avesse avuto un minimo di controllo sul suo corpo. Ma Pinkamena lo sentì. Sentì che se avesse potuto avrebbe pianto e lei sapeva che Pinkie non piangeva mai...o almeno non piangeva per tristezza. L'ultima volta che aveva pianto per qualcosa di negativo fu la prima volta che i signori Cake gli affidarono i due bebè e lei non li riusciva a controllare, anche se quella situazione passò subito. Ma quella sensazione non era nulla in confronto a quella che provava al momento. Ora la sensazione era di puro terrore perché poteva perdere ogni suo amico. Pinkamena allora si alzò in piedi e le disse

“...e va bene. Andrò a sconfiggere Wapol...”

Pinkie a sentire quelle parole si sentì sollevata e le disse

\Davvero?!\

“Si ma non credere chissà che cosa! Lo faccio solo perché dopo di loro toccherebbe a me e mi servono vivi nel caso mi debba nascondere, così lo distrarrebbero!”

\Oh...\


 

Pinkamena quindi saltò giù dalla postazione di vedetta, balzò sulla quinta nave e in seguito sulla nave di Wapol. So di essa erano andati fuori combattimento oltre ad Usopp anche Spike e Nami. Sanji era furibondo perché aveva colpito anche le ragazze e lo colpiva di calci senza sosta ma Wapol non sembrava esserne infastidito. L'unica ancora che non era stata colpita era Fluttershy, perché Chopper gli faceva da scudo con il Guard Point, ma neanche lui riusciva più a resistere ai colpi di Wapol, un misto delle sue tecniche Zoccolo Bisturi unite all'abilità di allungare la lingua. Lei non se la sentì più di farsi proteggere da lui, che era in fin di vita, quindi utilizzò la Voce della Natura per farlo addormentare e lo mise vicino a Usopp

Pinkamena, dopo una rapida occhiata a Wapol, si fiondò su di lui con i coltelli alla mano e provò ad affondarli nel suo petto dicendo “Zanne del vampiro!”. I coltelli però colpirono il suo corpo senza affondarci neanche. Wapol si girò di scatto verso di lei tentando di colpirla con un pugno ma le saltò indietro evitandolo. Ora gli sguardi dei pony erano rivolti verso di lei. Twilight le disse

“Pinkie cosa ci fai qui? Torna alla nave!”

Lei gli rispose con uno sguardo poco amichevole

“Primo il mio nome è Pinkamena e non Pinkie! Secondo se io non fossi qui quello li vi farebbe tutti fuori. Ora sbrigati e dammi un elemento così lo elimino!”

Twilight preferì ignorare il modo in cui le parlava perché era troppo preoccupata dalla situazione e le disse

“È del tutto inutile. Abbiamo provato fuoco, fulmini, ghiaccio e terra ma non sono serviti a nulla. Se solo trovassimo un suo punto debole...”

Francy allora guardò prima verso Twilight e poi verso Wapol pensando

\Punto debole eh?\

Quindi gli disse

“Posso trovarne uno. Sto sviluppando una tecnica ma mi è ancora difficile usarla bene, però posso comunque provarci!”

Quindi chiuse l'occhio sinistro e spalancò quello destro. Poi disse “Occhio del cecchino!” e la pupilla dell'occhio aperto si trasformò in un mirino. Iniziò quindi a scrutare ogni centimetro del corpo di Wapol, per il suo occhio cadde sul suo fianco. Scattò più velocemente che poteva verso di lui, quindi chiuse la mano a pugno tenendo in fuori solo l'indice e quando gli fu a fianco disse “Colpo del cecchino!” e colpì il punto che mirava il suo occhio con il dito. Si sentì un “CRACK!”, ma non era la pelle di Wapol che si rompeva. Era il dito di Francy che si piegava per la troppa pressione esercitata su un punto troppo resistente. Lui urlò per il dolore e tornò indietro per evitare che Wapol lo colpisse. Poi pensò da solo \Lo dicevo che non sapevo usarla bene...!\ e dopo la considerazione si rivolse a Twilight dicendogli

“Il punto debole non l'ho preso però sono sicuro al cento per cento che è li vicino all'area in cui l'ho colpito, solo un pochino più distante. Ho lasciato il segno sporcandolo con la terra di cui ci hai resi, ora dovremmo solo trovare un modo per colpirlo lì”

Pinkamena allora fissò il punto in cui Francy aveva lasciato il segno e si gettò nuovamente con i coltelli verso Wapol, poi quando gli fu a fianco disse “Tagliapulce!” e iniziò a bersagliarlo con rapidissime pugnalate ben mirate, ma venne lanciata via da un pugno dato con la forza con cui l'avrebbe dato Franky, lasciandogli un occhio nero. Poi Wapol notò che stava perdendo sangue nel punto in cui Pinkamena l'aveva colpito. Lei lo fissava divertita, ma lo sguardo di Wapol era furibondo. Le sue due gambe divennero quattro e con la forma degli zoccoli di Chopper nello Walk Point, quindi galoppò verso Pinkamena, si impennò e la colpì con due zoccolate al petto, rompendogli qualche costola. Lei indietreggiò e per allontanarlo Applejack gli tirò un calcio alla faccia. Wapol non sentì ancora nulla ma il colpo fu tale da sbatterlo via

“Maledizione è troppo forte. Se solo avessimo con noi gli elementi dell'armonia potremmo sconfiggerlo...”

Twilight ascoltò le parole che aveva appena detto e le assimilò tutte. Ma era davvero necessario averli con loro? In fondo gli elementi dell'armonia che avevano lasciato a Ponyville erano solo dei gioielli, mentre gli elementi... Pensando questo si illuminò

“Ma certo! Ho trovato! Lo possiamo sconfiggere!”

Pinkamena gli rispose in tono ironico

“E come? Teletrasporterai qui gli Elementi dell'armonia da una dimensione che non riesci a trovare?”

“Non servirà. Gli elementi dell'armonia siamo noi! Siamo le loro incarnazioni quindi non serve averli con noi materialmente”

Pinkamena gli voleva rispondere male, poi ci pensò su e disse

“...in effetti...”

Anche il resto del gruppo ci ragionò su e trovò che la considerazione aveva del vero. Poi Twilight disse

“Ora dobbiamo solo riuscire ad usarli. Useremo i nostri stessi corpi per attivarli. Lo facciamo?”

I pony annuirono. Twilight quindi si rivolse ai pirati e disse

“Ragazzi, distraetelo da noi, abbiamo un' idea!”

Loro avrebbero voluto fare delle domande, ma non c'era tempo e quindi scattarono verso Wapol. Allora Twilight iniziò a concentrarsi per utilizzare tutta la magia che poteva e attivare gli Elementi dell'Armonia. Poco a poco i sette iniziavano ad illuminarsi. Si alzarono in aria, sollevati dalla magia di Twilight e vennero avvolti da una luce abbagliante. Dai loro petti iniziarono a pulsare raggi che raffiguravano i loro Cutie Mark e i loro occhi si illuminarono di una luce bianca e pura. Però Twilight aveva qualche problema e disse

“Amici che succede? Gli elementi dell'armonia sembrano.. incompleti! È come se ne mancasse uno!”

Rarity, Fluttershy, Rainbow, Francy e Applejack si fissarono tra di loro stupiti. C'era solo una in mezzo al gruppo che sapeva quello che stava succedendo: Pinkamena. Non era lei l'elemento della Risata, ma lo era Pinkie che in quel momento si trovava in una sorta di limbo. Però sentiva che era quello il motivo e parlò con Pinkamena

\Presto, fammi tornare nel mio corpo! Se non lo farai gli elementi non funzioneranno!\

Pinkamena disse sottovoce

“Lo so, lo so... ma se ti faccio tornare ritornerò confinata”

\No, non sarai confinata... ora che so che ci sei starò io a farti compagnia. E potrei... potrei anche farti tornare nel mio corpo! Ma ora devi farmi tornare per attivare gli elementi!\

Pinkamena era combattuta dalla situazione, ma aveva già capito che Wapol non poteva sconfiggerlo da sola. Quindi disse a malincuore

“...E va bene. Spero di non pentirmene”

Quindi il bagliore nero gli illuminò gli occhi, ancora non del colore degli altri. Quando il bagliore sparì i capelli tornarono ad essere vaporosi. Pinkie era tornata in possesso del suo corpo. Ora Twilight non sentì più limitazioni e disse

“...Hey ce l'ho fatta! Forse era solo un problema dovuto a non avere gli elementi sotto forma di gioielli! Ma ora ci siamo, possiamo attivarli!”

Anche a Pinkie quindi si illuminarono gli occhi e il suo Cutie Mark iniziava a pulsarle sul petto come un lampo di energia. I sette si collegarono con un fascio luminoso dei colori dell'arcobaleno, poi Twilight gridò

“Ragazzi, scansatevi!”

A quelle parole i pirati che stavano distraendo Wapol si lanciarono a destra e a sinistra mentre Wapol si voltò verso il gruppo che fluttuava avvolto da una luce purissima. Twilight prima di lanciare l'attacco disse a Wapol

“Sai, saresti stato in grado di batterci. E anche duramente. Ma non hai tenuto conto di una cosa. Noi siamo gli Elementi dell'Armonia e l'armonia vince su tutto!”

Wapol gli rivolse uno sguardo di sfida e disse

“Armonia eh? Vedremo!”

Quindi si mise come per parare il colpo che stava per arrivare. Twilight allora concentrò tutte le sue energie e contemporaneamente da coloro che rappresentavano Onestà, Gentilezza, Unità, Risata, Generosità, Lealtà e Magia partì un raggio che riuniva tutti i colori dell'arcobaleno e che puntava dritto su Wapol. Lui spalancò la bocca per sparare quello che secondo lui sarebbe stata un'imitazione dell'attacco, ma da li non partì nulla. Provò a puntare in avanti braccia e lingua ma nulla. E quindi fu investito dal raggio di energia che, a differenza di tutti gli attacchi ricevuti in precedenza, gli fece parecchio male. Mentre cercava di resistere al dolore sentì la voce di Twilight che diceva

“Non puoi imitare gli Elementi dell'Armonia!”

Quindi prese ancora di più a concentrarsi per incrementare la potenza dell'attacco. Wapol ormai non era più in grado di reggere il colpo e si abbandonò. Il raggio esplose su di lui e venne scaraventato all'orizzonte, perdendosi dalla vista di tutti. Era finita, finalmente. I pony avevano sconfitto Wapol. La magia che li teneva sospesi terminò e loro, una volta atterrati, si accasciarono sul legno privi di forze


 

La prima a risvegliarsi da quello stato fu Twilight. Quando aprì gli occhi si trovava in una stanza fatta interamente di legno, con al suo fianco sia a destra che a sinistra tutti i suoi amici. Davanti a lei c'era Chopper, che stava preparando qualche medicina. Quando lo vide gli chiese con la voce un po' bassa

“Dove...siamo?”

Chopper quando sentì quella voce si voltò e gli disse contento

“Ti sei svegliata! Tranquilla, siamo sulla Sunny. Dopo che avete sconfitto Wapol mi hanno detto che siete svenuti tutti e sette. Quindi mi hanno svegliato in fretta per una visita rapida e oltre alle ferite causate da Wapol non avevate nulla. Quindi vi abbiamo delicatamente riportati alla nave per farvi riposare. Ormai sono due giorni che dormite!”

“Uau, quindi lo abbiamo sconfitto!”

“Si e mi hanno detto che è stata una cosa spettacolare! Peccato che fossi svenuto, avrei voluto vederlo. Comunque se ti sei svegliata tu tra poco si sveglieranno anche i tuoi amici. Tu intanto vai dagli altri e fagli vedere che stai bene, erano preoccupati che poteste non riprendervi”

Detto questo Twilight si alzò e si incamminò alla porta diretta nella sala da pranzo dove pensava di trovare gli altri. Infatti si trovavano tutti lì. Quando aprì la porta fu travolta dagli sguardi di tutti, che la fissavano con gioia, soprattutto Spike, che corse ad abbracciarla. Nami le disse

“Twilight! Ti sei svegliata! Grazie al cielo, pensavamo che foste morti! Come stanno gli altri?”

“Da quello che ha detto Chopper si dovrebbero svegliare anche loro a breve”

Poi intervenne Rubber che gli chiese con il suo solito sorriso

“Dove avete imparato quella tecnica che avete usato contro Wapol? È stata fantastica!”

“Non è una tecnica di combattimento...”

Iniziò quindi a spiegarli più dettagliatamente della prima volta che cosa fossero gli Elementi dell'Armonia. Mentre parlava si erano svegliate come previsto da Chopper Applejack e Rarity, dicendo che anche Fluttershy era rinvenuta e stava con il dottore ad aiutarlo

Di lì a poco arrivarono anche Francy, Rainbow, Pinkie e Fluttershy con in braccio Chopper. Tutti si rallegrarono e Sanji iniziò a preparare un banchetto a base di frutta e verdura. Intanto a Rarity e Twilight tornò in mente una cosa che gli aveva dato da pensare ad entrambe, cioè il comportamento sospetto di Pinkie. Si misero a confabulare tra di loro, poi si rivolsero verso Pinkie e Rarity gli chiese

“Pinkamena, tesoro. Ci potresti dire che cosa ti è preso e perché di colpo vuoi che ti chiamiamo Pinkamena?”

Lei le guardò con una faccia imbarazzata e un po' di paura nel rispondere. Poi inventò qualcosa u due piedi e disse cercando di nascondere l'imbarazzo

“Oh nientenienteniente! È solo che ho trovato un certo modo di combatter che però mi fa diventare scontrosa! Oh e per il mio nome dovrete basarvi sulla mia acconciatura! Se ho i capelli così chiamatemi Pinkie e se li ho invece lisci chiamatemi Pinkamena! Semplice no?”

Le due annuirono e tornarono a conversare d'altro. Intanto sentì Pinkamena che le disse

\Paura di parlar loro di me vero? Non ti biasimo, deve essere dura portarsi qualcosa come me dietro nel profondo\

Pinkie, cercando di non farsi notare dagli altri, disse

“Non è questo. È vero un po' mi spaventi, però io posso diventare amica di tutti. E se sono amica di tutti e non amica mia sarebbe un po' strano. E se tu sei una parte di me e non sei mia amica allora io non sono completamente amica mia! Per cui prima diventiamo amiche e poi parlerò alle altre di te! Ma potrei anche farti uscire prima che diventiamo amiche, in quel caso parlerai a loro di te te stessa!”

Pinkamena sembrò esitare a risponderle

\...mi farai tornare davvero in possesso del tuo corpo? Non lo hai detto solo per la situazione in cui eravamo?\

“Ma come, sei una parte di me e non lo sai che io non infrango mai le promesse?”

Detto questo, smisero di conversare perché Sanji gli aveva messo davanti un piatto pieno di carote e legumi. Dato che erano due giorni che non mangiavano i sette si fiondarono sul piatto con voracità e chiesero di gusto il bis.


 

A pranzo finito Nami si rivolse a tutti dicendo

“Bene. Ora che il pericolo Marina è passato e che stiamo tutti bene, ho una cosa da dirvi. Secondo le cartine che ho trovato mentre esploravo la nave di Wapol...

Intervenne poi stupidamente Usopp

“...sicuramente alla ricerca di denaro e oggetti preziosi...”

Nami gli sferrò quindi un pugno sulla zucca lasciandogli un bernoccolo fumante

“...dicevo. Ho trovato le carte di navigazione usate dalla Marina per spostarsi nel Grande Blu. Su di esse non è segnata la posizione dell'Arcipelago Hontsugi, ma chiedendo a Robin abbiamo scoperto che c'è un isola in cui potremmo sicuramente trovare un Eternal Pose che vi punta. Sto parlando dell'Isola Kagaku. Pare che su quest'isola ci sia un famosissimo istituto di scienze nonché un grande mercato che si tiene ogni giorno in cui viene venduta qualsiasi cosa. Siamo sicure che li troveremo in vendita l'Eternal Pose che ci serve. Dalla nostra posizione attuale ci vogliono sei giorni di navigazione per arrivarci”

Rubber saltò quindi sul tavolo e disse

“Bene! Allora rotta sull'isola Kagaku!”

Tutta la ciurma, pony compresi, risposero

“Si capitano!”

   
 
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