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Autore: miss206    29/03/2013    2 recensioni
"...Dopo interminabili minuti terminò l’operazione e fece per alzarsi dal letto per lasciare solo il Sannin a riposare, ma sentì tirare la manica della divisa, quindi si ritrovò a fissare il volto inespressivo di Orochimaru mentre lo stupore affiorava sul suo viso..
- Non mi sembra di averti detto di smettere Kabuto.. continua-
Kabuto non riuscì a capire cosa significasse quella richiesta, quindi in silenzio prese l’unguento e ricominciò a massaggiare le braccia del Sannin..."
[ Pairing OrochimaruxKabuto ][ contenuti Yaoi!!]
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kabuto Yakushi, Orochimaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Da quando era stato maledetto dalla Tecnica di Confinamento del Terzo Hokage, Orochimaru aveva perso quasi totalmente l’uso delle braccia e il dolore che le opprimeva era quasi perennemente insopportabile.
Unico appiglio erano le medicine e gli unguenti speciali che il suo fedele servitore Kabuto si promulgava a preparargli, anche se Orochimaru non gliel’avrebbe mai confidato.
Da parte di Kabuto, le condizioni fisiche del suo padrone era divenute ormai di vitale importanza, non solo per rispetto della figura propria del ninja leggendario, ma a causa dei molteplici sentimenti che il ninja medico ormai provava per il Sannin e che cercava di tenere nascosti in tutti i modi. Cosa assai complicata, in quanto ultimamente era costretto a stare a strettissimo contatto con Orochimaru per aiutarlo in qualsiasi azione anche le più semplici, visto l’impedimento agli arti superiori.
Ogni sera veniva convocato nella camera del Sannin per potergli applicare quell’unguento miracoloso che gli rilassava i muscoli dolenti per qualche ora, in modo che potesse riposarsi in tranquillità.

Quella sera, Kabuto vide una luce particolare negli occhi del suo padrone ma non se ne curò, e iniziò il suo lento lavoro di frizionamento dell’unguento partendo dalle mani, passando ai polsi e alle spalle, ripassando prima giù e poi su per numerose volte. Cercò di tenere gli occhi concentrati su quello che stava facendo, ma di tanto in tanto gli sfuggiva un’occhiata furtiva verso il fisico pallido ma scolpito del Sannin, che diversamente dal solito, questa volta teneva lo sguardo fisso sul volto del ninja medico. Kabuto si sentì trapassato da quello sguardo serpentino, ma fece finta di niente. Dopo interminabili minuti terminò l’operazione e fece per alzarsi dal letto per lasciare solo il Sannin a riposare, ma sentì tirare la manica della divisa, quindi si ritrovò a fissare il volto inespressivo di Orochimaru mentre lo stupore affiorava sul suo viso..
- Non mi sembra di averti detto di smettere Kabuto.. continua-
Kabuto non riuscì a capire cosa significasse quella richiesta, quindi in silenzio prese l’unguento e ricominciò a massaggiare le braccia del Sannin che nel frattempo si era messo comodo contro la spalliera del letto con gli occhi chiusi a godersi quel massaggio rilassante..
- Anche il collo Kabuto-
Kabuto passò quindi al collo, sfiorando impercettibilmente i pettorali del Sannin che sospirava impercettibilmente.
Per Kabuto stava diventato una tortura assistere a Orochimaru rilassato ed esposto a quel modo, ma non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo viso  a tal punto che senza accorgersene proseguì il massaggio su pettorali e addominali, fino quasi a sfiorare l’elastico dei pantaloni del suo padrone.
Quando se ne rese conto, rimase stranito nel notare che il Sannin non aveva replicato in nessun modo alla sua troppa invadenza, anzi sembrava avesse il viso sempre più rilassato dopo ogni centimetro acquistato dalle sue mani. Si soffermò quindi a massaggiare i fianchi in prossimità dei pantaloni, notando che il respiro di Orochimaru si stava velocizzando nonostante avesse ancora gli occhi chiusi : credette di essere in procinto si svenire per quella visione, finché fu abbattuto totalmente dalla richiesta improvvisa del Sannin..
- Toglili Kabuto.. e continua-
Stava quasi per cadere la mascella al povero Kabuto, ma decidette comunque di assecondare la richiesta del ninja leggendario senza fiatare: prese il bordo dei pantaloni e glieli sfilò lentamente, notando con enorme stupore ma soprattutto imbarazzo che non portava i boxer. Il ninja medico avvampò di colpo rimanendo a fissare insistentemente l’intimità del Sannin rimasta in bella vista; Orochimaru sentendo l’immobilità improvvisa di Kabuto aprì gli occhi dirigendo incuriosito la sguardo verso il suo servitore, il quale era rimasto li con la bocca socchiusa e il viso in fiamme a fissarlo proprio li..
- Sto aspettando, Kabuto – disse Orochimaru, tenendo lo sguardo fisso negli occhi del più giovane, mentre tirava le labbra in un ghigno soddisfatto.
Kabuto distolse lo sguardo dagli occhi dell’altro, ingoiò il nodo che aveva in gola e prese a massaggiargli le cosce in prossimità dell’inguine, andando su e giù facendo dei piccoli movimenti circolari, sfiorando pericolosamente l’intimità del Sannin che iniziò a emettere dei piccoli gemiti compiaciuti.
Quando finalmente Kabuto si decise a massaggiare l’intimità di Orochimaru, questo si riappoggiò con la schiena alla spalliera del letto buttando indietro la testa e chiudendo gli occhi soddisfatto, godendosi appieno le sensazioni che l’altro gli stava donando emettendo gemiti sempre crescenti man mano che il tempo passava. Il ninja medico fu nel panico più totale: aveva il viso in fiamme, il respiro accelerato per la visione a cui stava assistendo e il cavallo dei pantaloni che stava per esplodere, ma cercò in tutti i modi di trattenersi.
Il Sannin era ormai al limite: doveva ammettere che Kabuto ci sapeva fare, e fu questo l’incentivo che gli fece prendere un’improvvisa decisione..
- Fermati Kabuto - Kabuto si fermò all’istante, pesando di aver oltrepassato troppo il limite imposto dal suo padrone..
- Mi scusi Orochimaru-sama.. ho osato troppo-
- Spogliati Kabuto.. e finisci quello che hai iniziato-
- Ne è sicuro signore?? – disse il ninja medico, totalmente incredulo alla richiesta senza precedenti del ninja leggendario.
- Non farmi ripetere.. muoviti-
Detto ciò Kabuto si alzo dal letto, si spogliò velocemente dei suoi indumenti che caddero a terra in un tonfo e risalì sul letto mettendosi a cavalcioni di Orochimaru, il quale notò con piacere lo stato in cui versava il ninja medico.
Si ridistese malamente sui cuscini per quanto quegli arti doloranti gli concedessero di fare, e portò con se il più giovane il quale si avventò immediatamente sulle sue labbra, andando immediatamente a intrecciare la lingua con quella del serpentino. Intanto andò a preparare il Sannin con le dita, finché non sentì quest’ultimo andargli incontro con i fianchi e iniziare a gemere nel bacio. Si staccarono ansimanti, si scambiarono uno sguardo d’intesa e Kabuto si spinse in un solo colpo nel corpo del ninja leggendario, che si ritrovò in poco tempo a emettere dei rochi sospiri, sovrastati dai gemiti sempre crescenti di Kabuto che non riusciva più a trattenersi tanto erano intense le sensazioni unite al sentimento che stava provando in quel momento.
Dopo un tempo che parve infinito, con un ultima spinta Kabuto si riversò nel corpo del Sannin, il quale venne anche lui con un ringhio pesante.
Il ninja medico si scostò dal Sannin mentre riprendeva fiato, attento a non crollare addosso a quel magnifico corpo già in parte malamente deturpato.
Si rivestì in silenzio dando la schiena a Orochimaru, il quale aveva ripreso a respirare normalmente, anche se con un’espressione sofferente sul viso a causa del dolore acuto ripresentatosi quasi subito alle braccia. A Kabuto non sfuggirono le sopracciglia aggrottate del Sennin, recuperò  immediatamente i suoi vestiti e glieli rimise altrettanto in silenzio come aveva fatto con se stesso, dandogli poi una misteriosa pillola chiedendogli di prenderla..
- E’ una medicina potenziata a livello 9… dopo vari tentativi sono riuscito a sintetizzarla.. non farà sparire il dolore al 100% ma dovrebbe almeno permetterle di riposare per qualche ora.. la prenda forza-
Orochimaru non disse nulla, prese semplicemente la pillola e la ingoiò; non servivano parole in quel momento: il Sannin sapeva che ormai poteva fidarsi ciecamente di Kabuto.. lo aveva capito dall’espressione e dal sentimento che aveva letto negli occhi del ninja medico quando si erano uniti. Lui non era guidato dallo stesso sentimento del suo servitore e lo sapeva bene ma, nonostante questo, l’aver capito di poter avere fiducia assoluta nel suo braccio destro gli diede una gran soddisfazione… quasi pari a quella provata da Kabuto quando capì che Orochimaru gli aveva permesso di stargli vicino come nessuno mai gli era stato.
Sistemato a letto il Sannin, il più giovane si diresse alla porta per tornare nella sua stanza ma udì un flebile sussurro che per un momento gli fece bloccare la mano sulla maniglia..
- Buonanotte Kabuto -
A Kabuto mancò un battito e sorrise dolcemente, compiaciuto con se stesso per essere riuscito a conquistare la fiducia dell’uomo più importante per lui.. perfino più importante di se stesso.
- Buonanotte anche a lei… Orochimaru-sama... -

------- The End ------
 
  
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