Quando il cielo cadrà

Questa è la fine
Trattieni il respiro e conta fino a dieci
Sentiti la terra tremare sotto i piedi e poi
Ascolta il mio cuore scoppiare di nuovo

Dalle finestre strette riescono a vedere poco, solo il cielo, ma è sufficiente.
Non ci sono stelle quella sera. Vedono solo lampi, tanti e feroci, che squarciano crudelmente la volta celeste, che implacabili la feriscono.
Sono verdi, blu, rossi e gialli. Tonks rimane a fissarli, impassibile, e il primo pensiero che le viene in mente è che paiono stelle filanti.
Stelle filanti? Allora, non si è mai visto un carnevale peggiore.
Ad un tratto, un boato inaspettato fa tremare la terra sotto i loro piedi.
- Dove vai? – le chiede Ginny.
- Non posso rimanere qui. – le risponde lei, semplicemente.

Perchè questa è la fine
Sono annegata e ho sognato questo momento
Così in ritardo, glielo devo
Spazzata via, sono stata derubata

Come sta, Teddy? Si chiede, impotente.
Mentre attraversa il castello, la sua mente spazia per i ricordi e non riesce a fermarsi.
Non si ferma e va oltre quei suoi sorrisi, oltre i suoi capelli colorati. La sua memoria la trascina in un mondo fatto di risate, di picnick alla luce del sole, un mondo in cui lei e Remus l’avrebbero visto partire sull’espresso per Hogwards, tutto contento di affrontare la vita.
Eppure… eppure un mondo del genere non può esistere, non sono ricordi quelli, ma solo rimpianti.
Pare che tutto fosse già destinato ad esserle portato via per sempre.

Lascia che il cielo cada, quando si sbriciola
Noi staremo proprio qui a testa alta
O lo affronteremo assieme

Corre per quei corridoi bui, illuminati solo dalle luci sinistre degli incantesimi. Corre e non si ferma, benché ormai non abbia più fiato per continuare.
Corre, corre, continua a correre e non riesce a trovarlo.
Dove sei Remus?Lo chiama, ma le sue grida si perdono.
Il loro eco viene assalito dal rimbombo delle pietre che cadono a terra e dalle porte divelte, dalle urla di orrore e da quelle di trionfo.
Grida, grida, senza voce, e solo quando gira quell’ultimo angolo, finalmente lo trova.
È lì, davanti ad un muro, con tre assalitori a dargli manforte.
Arrivo. Sono qui.

Cominceremo proprio quando cadrà il cielo
Distanti migliaia di miglia e diametralmente opposti
Quando i mondi si scontreranno, e le giornate saranno buie
Avrai il mio numero, e saprai il mio nome
Ma non avrai mai il mio cuore

Sono qui e non ho intenzione di abbandonarti.
Velocemente, colpisce una delle torce sulla parete, la incendia e la scaglia contro gli avversari, costretti finalmente a fare un passo indietro, costretti a lasciare il tempo a Remus di respirare.
È lì che lui la scorge, dietro quelle colonne buie. È lì che lui la vede e si accorge che ormai anche lei è coinvolta nella battaglia, che ha fallito cercando di tenerla lontana, cercando di tenerla in vita.
Non potevo rimanere indietro, Remus, non potevo.
Sono parole non dette quelle, eppure Tonks è sicura che anche lui le abbia sentite.

Dove vai tu vengo anche io
Quello che vedi tu lo vedo anche io
So che non sarò mai me stessa, senza la sicurezza
delle tue braccia affettuose
che mi tengono lontana dal male
metti la tua mano nella mia mano
e resteremo in piedi

Sì, lui sembra capirle davvero quelle parole, perché le sta finalmente tendendo una mano.
Cominciano a volare di nuovo gli incantesimi, gli anatemi e gli scudi si scontrano, implacabili. Rombi, tuoni e fulmini scaturiscono dalle bacchette. I colpi feriscono, lacerano, eppure nessuno pare intenzionato a fermarsi.
C’è chi vuole uccidere, chi solo difendersi, ma ormai siamo alla resa dei conti.
Loro due sono lì, l’uno affianco all’altra, soli contro i nemici, ma insieme.
Insieme per sempre.
Pensa Tonks, senza rendersi conto di cosa significhi davvero quel desiderio inespresso, che ormai è tardi per tornare indietro e il baratro li aspetta.

Lascia che il cielo cada,
Noi staremo proprio qui a testa alta
quando il cielo cadrà

E il cielo cadde davvero.
Le travi, sopra di loro, si sbriciolarono, quando uno dei Mangiamorte le colpì.
Ebbero un secondo di tempo, si scansarono, ma non bastò.

Note:Questa è la mia primissima song-fic. Il testo della canzone è stato tradotto (è una traduzione che ho trovato su internet, ho controllato e dovrebbe essere abbastanza esatta) e le parti tra il testo, quelle di mia invenzione per intenderci, sono tutte drabble di 100 parole esatte, esclusa l’ultima.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate :)