Taylor McKassy fece un passo indietro, un dolore indescrivibile la colpì. Non un dolore fisico, qualcosa di più. Il libro di chimica le cadde di mano, ma non si curò di raccoglierlo. Si limitò a fissare con occhi sbarrati le uniche due persone presenti in quella stanza che, a loro volta, la fissavano con espressioni indescrivibili.

La sua migliore amica e Chad, il ragazzo che le piaceva da mesi, ormai.

No…

Non poteva crederci… non voleva crederci…

Ma lo sapeva bene cos’era successo. Sapeva cos’aveva visto.

Si stavano baciando. Li aveva visti.

Pensavano che fosse andata a casa: loro le avevano detto che dovevano lavorare insieme su una ricerca… e lei, stupida, ci aveva creduto.

E ora…

-Taylor…- la voce di Chad giunse alle sue orecchie e filtrò direttamente fino al suo cuore, riducendolo a brandelli.

Si voltò e corse via, lontano, lontano da loro.

Aveva appena svoltato dopo essere uscita dal parco davanti alla scuola quando sbattè contro qualcuno.

-Ehi, vuoi stare un po’ attenta?- sbottò una voce mentre Taylor cadeva a terra, la vista offuscata dalle lacrime.