Bring Me To Life
how can you see into my eyes
like open doors
leading you down into my core
where I’ve become so numb
without a soul my spirit sleeping
somewhere cold
until you find it there
and lead it back home
Come…com’è possibile, dimmi? Come fai a vedere dentro hai miei occhi, come se
fossero delle porte aperte? Come fai a vedere la sofferenza che ho dentro? È
così strano…così irreale. Arrivi tu e…PUFF, ecco che sei l’unico, l’unico che
sento dentro di me, nella profondità del mio corpo.
E allora mi chiedo…mi chiedo dove sono diventata così? Così intontita, sbadata,
senza problemi di qualsiasi genere? Quando sono diventata come te? Senza anima,
con il mio spirito che sta dormendo…in un luogo buio e freddo, proprio come te,
proprio come noi… freddo come il luogo in cui ci troviamo. Freddo come il letto
che non ho, freddo come queste mura che mi tolgono il fiato, che mi rendono
legata. E il mio spirito continuerà a dormire qui finché tu non lo troverai… e
lo porterai via, lontano, finalmente a casa.
wake me up- wake me up inside
I can’t wake up- wake me up inside
save me- call my name and save me from the dark
wake me up- bid my blood to run
I cant’ wake up- before I come undone
save me- save me from the nothing I’ve become
ti ho guardato, da questa cella, priva di qualsiasi cosa. Ti ho guardato, mentre
nei tuoi occhi leggevo stupore: stupore, nel vedere la donna che sono diventata.
Se ancora mi si può definire Donna! Perchè io non lo sono più, vero? Non sono
più come la tua perfetta moglie che hai sposato in un perfetto matrimonio.
Io e te potevamo essere grandi, Draco…lo sappiamo entrambi. Mi hai lasciata per
lei, per quella che definivo la mia migliore amica. Guarda…guarda il tuo amore
come mi ha ridotta. Guarda, come mi ha ridotto amarti. Senza essere ricambiata.
Hai visto cosa sono ora, Draco? Sono diventata come tuo padre…sono diventata
proprio come dovevi diventare tu, sai? Una Mangiamorte. Una cattiva, come tu e
la tua banda vi ostinate a definirmi. Mi sento come intrappolata in un lungo
sonno, Draco. E ti chiedo di aiutarmi.
Ti urlo: “Svegliami!”, ma tu indietreggi, quasi sconvolto e schifato allo stesso
tempo. ti prego, Draco, svegliami! Svegliami da questo incubo in cui incombo.
Rivoglio vedere il sole, il mare… la terra.
Mi alzò in piedi…le mie gambe possono ancora sostenermi. Titubante mi avvicino
alle sbarre della celle. Ti guardo,con quel che resta dei miei occhi, una volta
così blu, così intensi, così belli. Ti prego, Draco, svegliami dentro…
Mi avvicinò ancora, e allungo una mano pallida e tremante fra le sbarre cercando
di sfiorarti. Tu ti allontani di più. Ti urlo ancora, ridendo come una pazza,
vedendoti spaventato: “Svegliami dentro!”. Rido, rido vedendoti disgustato. Hai
visto cosa sono diventata, per colpa tua e di tua moglie. “Herm, non capisco
perchè sei voluta venire qui!”. Allora c’è anche lei. La guardo, indiavolata,
con sguardo maligno. La sento rabbrividire sotto il mio sguardo pazzo. La
guardo, la schernisco. “Hermione…Hermione…ciao, Hermione…come stanno i tuoi
genitori, Hermione?” le chiedo con fare canzonatorio. So perfettamente come
stanno i tuoi genitori, Hermione. sono morti, non è vero? Morti per mano nostra,
morti per mano dei mangiamorte…
Deglutisco…perché in questo momento mi sto odiando con tutto il cuore, mentre la
vedo piangere? Allungo una mano verso di lei, e come per incanto, mi sento
ritornare indietro di tanti anni, quando io e lei eravamo inseparabili. Le
parlo, e la mia voce è tornata quella di una volta. “Hermione, Hermione, ho
bisogno di un consiglio su Harry, Hermy. Secondo te, se gli dico che sto con un
altro, lui mi guarderà?”. Le sorrido. Lei si volta verso Draco, e sconvolta, gli
dice: “Draco…è…è pazza…!”.
Tutto scompare. Ecco che la rabbia torna a far da padrona. Mi volto verso il
biondo, faccio fatica a distinguere i lineamenti del suo viso. “Non riesco a
svegliarmi!”. Tu scuoti la testa. Perchè non vuoi capire, Draco?
Gli occhi cominciano a inumidirsi di lacrime, e allora ti prego, ti urlo:
“SALVAMI!”.
Hermione mi si avvicina. Ti prego, di il mio nome, Herm, e salvami da queste
tenebre che mi attanagliano…salvami da Azkaban…
Ti guardo timorosa: “Ti prego…”. Draco si avvicina, e io lo guardo
supplichevole. “ti prego…di il mio nome…perché io non lo ricordo…”.
Hermione singhiozza. Lui mi si avvicina, e piano mi sussurra: “GINNY…”.
Confusione…la mia testa prende ad esplodere…comincio ad urlare, indiavolata…
Salvami…Salvami da questa paura, da questo buio… svegliami, ti prego…ti
prego…ordina al mio sangue di tornare a scorrere ancora… continuo ad urlare,
contro di voi, che siete ritornati ad indietreggiare…
“NON RIESCO A SVEGLIARMI…SVEGLIAMI! SVEGLIAMI, PRIMA CHE IO MUOIA!”.
Vedo a malapena Hermione premersi le mani sulla bocca, sconvolta. “Draco, non
possiamo lasciarla qui, morirà ad Azkaban…”.
Draco mi guarda. “Ma…tesoro…è una Mangiamorte. Potrebbe fare qualcosa.”.
“è innocua, tesoro. Vai a chiamare il capo di questo posto, lei viene via con
noi…”.
Tendo la mano verso Hermione, e afferro la sua fra le mie, e le urlo: “ ti
prego, salvami…salvami dal nulla che sono diventata…”.
Poi, mi accascio a terra…e vado giù, giù verso il nulla, il MIO nulla…
now that I know what I’m without
you can't just leave me
breathe into me and make me real
bring me to life
FInalmente posso rivedere il sole. Lo vedo…sento il suo calore su di me. In
questa casa, con loro. Una tortura, ma anche la mia benedizione.
La consapevolezza di essere una persona che ha ucciso, e che ha sulla coscienza
decine di vite umane, mi attanaglia. Io…io, la timida Ginny Weasley, ho ucciso.
Quando, quando ho perso la ragione di vivere? Quando ti ho visto fra le braccia
della mia migliore amica, Draco, ecco quando. Perchè ho sofferto così tanto?
Cosa mi ha fatto morire dentro?
In un certo senso, vi sono grata di avermi sottratta alle grinfie di quelle mura
fredde…e ora che sono tornata normale, ora che non sono più pazza, che non sono
più sotto l’effetto del male, sento ancora di più su di me il peso della realtà.
Ora so che cosa mi manca. So che mi manchi tu, Draco. Mi manchi come mi mancavi
tanto tempo fa, quando ci siamo lasciati. Non dimenticherò mai quella notte…
°°°°°°°°°Flash Back°°°°°°°°°°°
“Posso parlarti, Ginevra?”. (Potevo leggere la frustrazione e la paura nei tuoi
occhi così incredibilmente grigi. )
“Dimmi, Draco, ti ascolto!”. (Perchè non ti ho urlato “NO, stai zitto…non voglio
sentirti, voglio solo stare con te!”).
“è una cosa molto delicata, e voglio che tu…non la prenda troppo male.”
“Ti ascolterò fino in fondo, Draco, non ti preoccupare.” (ti ho sorriso, uno dei
miei sorrisi migliori, che ti hanno fatto cascare hai miei piedi la prima volta
che ci siamo visti davvero.).
“So che la cosa potrebbe lasciarti shockata e delusa… ma devo dirtelo!”. (quando
mi hai detto così, mi sono sentita morire. Morire dentro…già allora, ero caduta
fra le braccia del male!)
“Vai avanti”. (La mia voce era impastata di dolore).
“Io…IO SONO INNAMORATO DI HERMIONE!”. (Tutto d’un fiato. Mi hai uccisa con 5
semplici parole. E ho voluto vendetta…l’ho voluta, e l’ho avuta…)
°°°°°°°°°FINE FLASH BACK°°°°°°°°°°
Ho avuto la mia vendetta, ma a quale prezzo…ti guardo, Draco, mentre sei con
lei, la fuori, e con i vostri bambini. Una femminuccia e un maschietto. Da
quanto tempo non vedevo dei bambini…saranno ormai 7 anni. Da quando ero lì… ad
Azkaban.
Vi guardo da questa finestra. Mi vergogno ancora a uscire, perché sento su di me
il peso di tante vite spezzate prematuramente. Come i miei capelli, sono state
tagliate. I miei capelli significavano la mia fanciullezza, la mia
spensieratezza, la mia vita… capelli lunghi, rossi, da sirena. Ora, di quei
capelli ne rimane qualche ciuffo. Ho i capelli ispidi, dritti sulla testa. I
miei occhi blu sono spenti, non emanano più alcuna luce. Hermione, tuttavia,
continua a ribadire che presto tornerò come prima, anzi, più bella di prima.
Vorrei tanto crederle. Purtroppo, non sarà mai così.
Guardo Draco, che prende in braccio la sua bambina, Faith.
Una delle prime sere che ero qui, mi sono avvicinata lentamente a lui. i bambini
erano già a letto. Sanno che sono in casa, ma non voglio che mi vedano, non
troppo spesso, almeno. Sono pericolosa, più per me stessa che per gli altri,
forse. Così, mi sono avvicinata a te, Draco.
“Perchè si chiama Faith?”. Stavi leggendo un libro, quando hai alzato lo sguardo
su di me.
“negli anni in cui Voldemort era vivo, abbiamo vissuto tutti nella paura e nella
vergogna… i… i Mangiamorte erano ovunque, c’erano centinaia di attacchi…e
l’unica cosa che ha tenuto in vita me e Hermione, oltre al coraggio, è stata la
FEDE…Faith…”.
Ho rabbrividito… io non credo in Dio da tanto…da quando ho questo marchio oscuro
sull’avambraccio…
Continuo a guardarti, e mentre ti guardo sorrido. Non puoi lasciarmi, non più,
ormai. Non ora che ti sono finalmente accanto,anche se non come vorrei.
“Vieni da me, Draco…vieni qui…”. ogni tuo respiro è essenza di vita, per me.
Faccio mio ogni tuo attimo che vivi sorridendo, con Faith, con Thomas, con
Hermione…e quando sei da solo. Ti sento…ti prego, respira in me…e rendimi
vera…perchè tutto questo mi fa capire che sono ancora viva…che non sono
morta…che sono umana… riportami alla vita,Draco…anche se in parte l’hai già
fatto…
Riportami alla vita…
wake me up- wake me up inside
I can’t wake up- wake me up inside
save me- call my name and save me from the dark
wake me up- bid my blood to run
I cant’ wake up- before I come undone
save me- save me from the nothing I’ve become
bring me to life
continuo ad agitarmi, nel sonno. Non so perchè…non capisco…continuo a urlare,
urlare e urlare ancora: “SVEGLIAMI!”. E forse lo urlo davvero, perchè arriva
sempre Hermione, che mi pizzica il viso con i suoi capelli profumati alla
vaniglia. Troppo dolce per i miei gusti.
“Cosa c’è,Ginevra, tutto a posto?”. Io mi giro dall’altra parte.
“Sì…e la prossima volta, chiedi a Draco di venire.”
La sento indietreggiare.
“Draco è mio marito, ora, Ginny…e tu non devi volerlo più…ho già perso troppe
persone…”.
Non voglio sentirti…
“…a causa tua…”.
Urlo…
“VAI VIA…NON VOGLIO SENTIRTI. DATEMI LA BACCHETTA, VOGLIO LA BACCHETTA!”.
Vedo Draco entrare nella stanza, guardandosi intorno.
“Cosa sta succedendo, perchè urli,Ginevra?”.
“Nulla, Malfoy, nulla. Andate a letto, potrei aver svegliato le piaghe…”.
“Non sono delle piaghe, Ginevra, sono i nostri bambini.”
“Cosa direbbe Ron, se fosse qui,Hermy? Immagino che lui non lo sappia, giusto?
Probabilmente starà aspettandoti a casa…”.
Vedo la mia Ex migliore amica piangere in silenzio. Perchè piangi, Hermione?
“Ginevra…Ron non può dire nulla, ormai…”
una strana sensazione si impossessa di me.
“Ron è morto, Ginny…”.
E per la prima volta dopo anni…piango. Sento le lacrime bagnarmi le guance,
rimango quasi sopraffatta da questa sensazione. Poi, Hermione mi viene vicino…e
mi abbraccia.
Non posso fare altro…mi aggrappo a lei…è tutto un incubo… ho perso i migliori
anni della mia vita…e mio fratello è morto.
“è un incubo,Hermy… non riesco a svegliarmi…svegliami dentro, ti prego…”. Mi
abbraccia più forte, mentre sento nelle narici il profumo dolce dei suoi
capelli. Vaniglia. Mi ricordo…ad Hogwarts adoravo annusare i capelli di Hermione
prima di addormentarmi. La guardo negli occhi, in quei profondi occhi ambrati.
“Salvami…dì il mio nome, e salvami dalle tenebre…”.
Draco mi si avvicina, e mi stringe fra le sue braccia… Mentre Hermione si fa da
parte. “Ginevra…”. Com’è melodico il suono del mio nome pronunciato dalla sua
voce.
Ginevra…
Ginevra…
Ginny…
“Draco,ti prego, svegliami…non sento più il sangue scorrermi nelle vene. Ti
scongiuro, ordinagli di scorrere. Non riesco a svegliarmi da questi incubi
ricorrenti…ti prego, aiutami a essere felice, prima che io muoia…salvami…salvami
dal nulla che sono diventata…”
frozen inside without your touch
without your love darling
only you are the life
among the dead
Sento tanto freddo, intorno. Tanto, tantissimo freddo che quasi mi impedisce di
respirare. Sono ghiacciata dentro, senza il tuo tocco, che è così vitale per me.
Tu sei vita, per me. Draco…Draco Lucius Malfoy. So che è crudele dirlo…ma ho
ucciso…io ho ucciso per te. Per farti soffrire, per farti venire da me e dirmi:
“ Ginevra, sono ancora innamorato di te. Andiamo via insieme.”
Ma non sei mai venuto da me. Non sei mai tornato. Ti vedevo, negli scontri con
gli Auror. Eri lì, pronto a salvare tutti…soprattutto lei. Lei…lei che non ti ha
mai amato… ma che ti ha portato via da me…
Sento il tuo amore, caro… lo sento, questo amore sconfinato che hai per lei…e
che per me non hai mai avuto…ti ho amato tanto, Draco…
Ora, fra la vita e la morte, ci sei tu…tu, che colmi il vuoto dei miei giorni,
che mi fai sentire ancora viva.
Solo tu…la vita…prima della morte…
all this time I can't believe i couldn't see
kept in the dark but you were there in front of me
I’ve been sleeping a thousand years it seems
got to open my eyes to everything
without a thought without a voice without a soul
don't let me die here
there must be something more
bring me to life
non ho potuto crederci, Draco. Non potevo, o forse non volevo. Non volevo
credere ha nulla, tranne che in me stessa. Ero cieca…non riuscivo a vedere…non
riuscivo a vedere, che la felicità era a portata di mano. Per la prima volta
nella mia vita sono felice, felice di essere qui, con te, con Hermy, con Faith e
con Thomas. Quei bambini così speciali, così simili a te in tutto per tutto.
Forse la piccola Faith assomiglia più a Hermione, con i capelli abboccolati e i
lineamenti forti e dolci allo stesso tempo. Thomas invece…sei tu. identico.
Come sento miei questi bambini…come gli voglio bene. finalmente ho trovato
qualcuno da amore incondizionatamente, senza riserve, senza rancore.
Ero chiusa…chiusa nell’oscurità, ma tu eri lì…li davanti a me, pronto ad
aiutarmi. Mi sento strana, chiusa. È come se avessi dormito migliaia di anni. E
devo aprire gli occhi di fonte a tutto…senza un pensiero…senza una voce…senza
un’anima. E quando ti ho visto, ho pregato…pregato per la prima volta dopo tanti
anni…dopo tanto tempo…e ti ho parlato…ti ho chiesto…di non lasciarmi morire
qui…non lasciarmi morire ad Azkaban. E mi hai aiutata…per la prima volta dopo
tanti anni…mi hai ascoltata. Ma continuo a dire che c’è qualcosa di sbagliato.
Forse sono io…
E per questo ti chiedo di portarmi via…
Riportami in vita…
wake me up- wake me up inside
I can’t wake up- wake me up inside
save me- call my name and save me from the dark
wake me up- bid my blood to run
I cant’ wake up- before I come undone
save me- save me from the nothing I’ve become
bring me to life
Svegliami…svegliami…ti prego, Harry, svegliami…
Il profumo della colazione mi arriva alle narici… apro lentamente gli occhi, e
sorrido. È una bella giornata d’estate. Gli uccellini stanno canticchiando, e un
raggio di sole penetra nella stanza da una fessura della finestra. Mi guardo
intorno, ma non vedo il mio adorato.
Mi scompiglio i capelli. Sono cresciuti, in quest’ultimo anno. mi arrivano al
collo, ora.
Le lenzuola sono fresche, e hanno un buon odore. L’unica nota negativa è questo
marchio che splende scuro sulla mia pelle. Ogni mattina, quando lo vedo, mi
ricorda cos’ero,e cosa ho fatto.
Una testa fa capolino dalla porta.
“Ciao, Gin!”.
Il mio amore si dirige verso di me, e si butta sul letto, cominciando a farmi il
solletico. Io rido…
“Harry, per favore, smetti…AH AH AH… Harry, ti prego!”.
Mi avvolgi fra le tue braccia.
“Che hai fatto stamattina, Ginevra? È successo qualcosa, ti vedo pensierosa.”
Annuisco.
“Vedi, tesoro – comincio a dirgli, mentre con una mano gli accarezzo una guancia
liscia – è che è strano. tu sei il Grande Harry Potter… e io… io sono una
Mangiamorte. Sono…questo!”.
Lui mi tappa la bocca con un dito, per poi baciarmi.
“Non importa, Ginevra, perchè tu hai smesso di essere una Mangiamorte da tanto,
tantissimo tempo.”
“Ma questo marchio…ti ricorderà per sempre il motivo per qui i tuoi genitori
sono morti, Harry…finirai con l’odiarmi!”.
Lui scuote la testa.
“NO, no!”.
Mi guarda dritto egli occhi. E non posso fare a meno di perdermi in quei
profondi occhi verdi, che mi scrutano.
I miei occhi blu, persi nei suoi…così verdi…
“IO TI AMO, GINEVRA MOLLY WEASLEY… e non voglio perderti, chiaro?”.
Annuisco. “Grazie Harry…”.
Mi guarda stupito.
“E perchè mai, Gin?”.
Gli sorrido… che strano…è da tanto che non succede…solo ultimamente…
“Per avermi svegliata dentro…”.
Non riuscivo a svegliarmi dal dolore, Harry…ora sì. Grazie a te…
Quando pregavo che qualcuno mi salvasse, ecco che sei arrivato…mi hai chiamata…e
solo incontrando i tuoi occhi, ho capito di amarti…di amarti di nuovo. Hai detto
il mio nome, e mi hai salvata dalle tenebre. Mi hai svegliata, mi hai riportata
davvero alla realtà… hai ordinato al mio sangue di scorrere, e lui…lui l’ha
fatto.
Ha ascoltato te…non Draco…ma te. Sei tu…il mio amore.
Non riuscivo a svegliarmi, ma tu l’hai fatto, mi hai svegliata, prima che io
morissi…e te ne sono grata.
Mi hai salvata…salvata dal nulla che ero diventata…
Ti amo, Harry, e ti amo da morire, davvero…
E ora…ora che siamo finalmente insieme, e lo saremo per sempre…
Riportami…
Riportami alla vita…