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Autore: Lety_90    25/08/2004    2 recensioni
Una cattiva, come tu e la tua banda vi ostinate a definirmi. Mi sento come intrappolata in un lungo sonno, Draco. E ti chiedo di aiutarmi...
Genere: Triste, Malinconico, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bring Me To Life

how can you see into my eyes

like open doors
leading you down into my core
where I’ve become so numb

without a soul my spirit sleeping

somewhere cold
until you find it there

and lead it back home

Come…com’è possibile, dimmi? Come fai a vedere dentro hai miei occhi, come se fossero delle porte aperte? Come fai a vedere la sofferenza che ho dentro? È così strano…così irreale. Arrivi tu e…PUFF, ecco che sei l’unico, l’unico che sento dentro di me, nella profondità del mio corpo.

E allora mi chiedo…mi chiedo dove sono diventata così? Così intontita, sbadata, senza problemi di qualsiasi genere? Quando sono diventata come te? Senza anima, con il mio spirito che sta dormendo…in un luogo buio e freddo, proprio come te, proprio come noi… freddo come il luogo in cui ci troviamo. Freddo come il letto che non ho, freddo come queste mura che mi tolgono il fiato, che mi rendono legata. E il mio spirito continuerà a dormire qui finché tu non lo troverai… e lo porterai via, lontano, finalmente a casa.

wake me up- wake me up inside
I can’t wake up- wake me up inside
save me- call my name and save me from the dark
wake me up- bid my blood to run
I cant’ wake up- before I come undone
save me- save me from the nothing I’ve become

ti ho guardato, da questa cella, priva di qualsiasi cosa. Ti ho guardato, mentre nei tuoi occhi leggevo stupore: stupore, nel vedere la donna che sono diventata. Se ancora mi si può definire Donna! Perchè io non lo sono più, vero? Non sono più come la tua perfetta moglie che hai sposato in un perfetto matrimonio.

Io e te potevamo essere grandi, Draco…lo sappiamo entrambi. Mi hai lasciata per lei, per quella che definivo la mia migliore amica. Guarda…guarda il tuo amore come mi ha ridotta. Guarda, come mi ha ridotto amarti. Senza essere ricambiata. Hai visto cosa sono ora, Draco? Sono diventata come tuo padre…sono diventata proprio come dovevi diventare tu, sai? Una Mangiamorte. Una cattiva, come tu e la tua banda vi ostinate a definirmi. Mi sento come intrappolata in un lungo sonno, Draco. E ti chiedo di aiutarmi.

Ti urlo: “Svegliami!”, ma tu indietreggi, quasi sconvolto e schifato allo stesso tempo. ti prego, Draco, svegliami! Svegliami da questo incubo in cui incombo. Rivoglio vedere il sole, il mare… la terra.

Mi alzò in piedi…le mie gambe possono ancora sostenermi. Titubante mi avvicino alle sbarre della celle. Ti guardo,con quel che resta dei miei occhi, una volta così blu, così intensi, così belli. Ti prego, Draco, svegliami dentro…

Mi avvicinò ancora, e allungo una mano pallida e tremante fra le sbarre cercando di sfiorarti. Tu ti allontani di più. Ti urlo ancora, ridendo come una pazza, vedendoti spaventato: “Svegliami dentro!”. Rido, rido vedendoti disgustato. Hai visto cosa sono diventata, per colpa tua e di tua moglie. “Herm, non capisco perchè sei voluta venire qui!”. Allora c’è anche lei. La guardo, indiavolata, con sguardo maligno. La sento rabbrividire sotto il mio sguardo pazzo. La guardo, la schernisco. “Hermione…Hermione…ciao, Hermione…come stanno i tuoi genitori, Hermione?” le chiedo con fare canzonatorio. So perfettamente come stanno i tuoi genitori, Hermione. sono morti, non è vero? Morti per mano nostra, morti per mano dei mangiamorte…

Deglutisco…perché in questo momento mi sto odiando con tutto il cuore, mentre la vedo piangere? Allungo una mano verso di lei, e come per incanto, mi sento ritornare indietro di tanti anni, quando io e lei eravamo inseparabili. Le parlo, e la mia voce è tornata quella di una volta. “Hermione, Hermione, ho bisogno di un consiglio su Harry, Hermy. Secondo te, se gli dico che sto con un altro, lui mi guarderà?”. Le sorrido. Lei si volta verso Draco, e sconvolta, gli dice: “Draco…è…è pazza…!”.

Tutto scompare. Ecco che la rabbia torna a far da padrona. Mi volto verso il biondo, faccio fatica a distinguere i lineamenti del suo viso. “Non riesco a svegliarmi!”. Tu scuoti la testa. Perchè non vuoi capire, Draco?

Gli occhi cominciano a inumidirsi di lacrime, e allora ti prego, ti urlo: “SALVAMI!”.

Hermione mi si avvicina. Ti prego, di il mio nome, Herm, e salvami da queste tenebre che mi attanagliano…salvami da Azkaban…

Ti guardo timorosa: “Ti prego…”. Draco si avvicina, e io lo guardo supplichevole. “ti prego…di il mio nome…perché io non lo ricordo…”.

Hermione singhiozza. Lui mi si avvicina, e piano mi sussurra: “GINNY…”.

Confusione…la mia testa prende ad esplodere…comincio ad urlare, indiavolata… Salvami…Salvami da questa paura, da questo buio… svegliami, ti prego…ti prego…ordina al mio sangue di tornare a scorrere ancora… continuo ad urlare, contro di voi, che siete ritornati ad indietreggiare…

“NON RIESCO A SVEGLIARMI…SVEGLIAMI! SVEGLIAMI, PRIMA CHE IO MUOIA!”.

Vedo a malapena Hermione premersi le mani sulla bocca, sconvolta. “Draco, non possiamo lasciarla qui, morirà ad Azkaban…”.

Draco mi guarda. “Ma…tesoro…è una Mangiamorte. Potrebbe fare qualcosa.”.

“è innocua, tesoro. Vai a chiamare il capo di questo posto, lei viene via con noi…”.

Tendo la mano verso Hermione, e afferro la sua fra le mie, e le urlo: “ ti prego, salvami…salvami dal nulla che sono diventata…”.

Poi, mi accascio a terra…e vado giù, giù verso il nulla, il MIO nulla…

now that I know what I’m without
you can't just leave me
breathe into me and make me real
bring me to life

FInalmente posso rivedere il sole. Lo vedo…sento il suo calore su di me. In questa casa, con loro. Una tortura, ma anche la mia benedizione.

La consapevolezza di essere una persona che ha ucciso, e che ha sulla coscienza decine di vite umane, mi attanaglia. Io…io, la timida Ginny Weasley, ho ucciso.

Quando, quando ho perso la ragione di vivere? Quando ti ho visto fra le braccia della mia migliore amica, Draco, ecco quando. Perchè ho sofferto così tanto? Cosa mi ha fatto morire dentro?

In un certo senso, vi sono grata di avermi sottratta alle grinfie di quelle mura fredde…e ora che sono tornata normale, ora che non sono più pazza, che non sono più sotto l’effetto del male, sento ancora di più su di me il peso della realtà.

Ora so che cosa mi manca. So che mi manchi tu, Draco. Mi manchi come mi mancavi tanto tempo fa, quando ci siamo lasciati. Non dimenticherò mai quella notte…

°°°°°°°°°Flash Back°°°°°°°°°°°

“Posso parlarti, Ginevra?”. (Potevo leggere la frustrazione e la paura nei tuoi occhi così incredibilmente grigi. )

“Dimmi, Draco, ti ascolto!”. (Perchè non ti ho urlato “NO, stai zitto…non voglio sentirti, voglio solo stare con te!”).

“è una cosa molto delicata, e voglio che tu…non la prenda troppo male.”

“Ti ascolterò fino in fondo, Draco, non ti preoccupare.” (ti ho sorriso, uno dei miei sorrisi migliori, che ti hanno fatto cascare hai miei piedi la prima volta che ci siamo visti davvero.).

“So che la cosa potrebbe lasciarti shockata e delusa… ma devo dirtelo!”. (quando mi hai detto così, mi sono sentita morire. Morire dentro…già allora, ero caduta fra le braccia del male!)

“Vai avanti”. (La mia voce era impastata di dolore).

“Io…IO SONO INNAMORATO DI HERMIONE!”. (Tutto d’un fiato. Mi hai uccisa con 5 semplici parole. E ho voluto vendetta…l’ho voluta, e l’ho avuta…)

°°°°°°°°°FINE FLASH BACK°°°°°°°°°°

Ho avuto la mia vendetta, ma a quale prezzo…ti guardo, Draco, mentre sei con lei, la fuori, e con i vostri bambini. Una femminuccia e un maschietto. Da quanto tempo non vedevo dei bambini…saranno ormai 7 anni. Da quando ero lì… ad Azkaban.

Vi guardo da questa finestra. Mi vergogno ancora a uscire, perché sento su di me il peso di tante vite spezzate prematuramente. Come i miei capelli, sono state tagliate. I miei capelli significavano la mia fanciullezza, la mia spensieratezza, la mia vita… capelli lunghi, rossi, da sirena. Ora, di quei capelli ne rimane qualche ciuffo. Ho i capelli ispidi, dritti sulla testa. I miei occhi blu sono spenti, non emanano più alcuna luce. Hermione, tuttavia, continua a ribadire che presto tornerò come prima, anzi, più bella di prima. Vorrei tanto crederle. Purtroppo, non sarà mai così.

Guardo Draco, che prende in braccio la sua bambina, Faith.

Una delle prime sere che ero qui, mi sono avvicinata lentamente a lui. i bambini erano già a letto. Sanno che sono in casa, ma non voglio che mi vedano, non troppo spesso, almeno. Sono pericolosa, più per me stessa che per gli altri, forse. Così, mi sono avvicinata a te, Draco.

“Perchè si chiama Faith?”. Stavi leggendo un libro, quando hai alzato lo sguardo su di me.

“negli anni in cui Voldemort era vivo, abbiamo vissuto tutti nella paura e nella vergogna… i… i Mangiamorte erano ovunque, c’erano centinaia di attacchi…e l’unica cosa che ha tenuto in vita me e Hermione, oltre al coraggio, è stata la FEDE…Faith…”.

Ho rabbrividito… io non credo in Dio da tanto…da quando ho questo marchio oscuro sull’avambraccio…

Continuo a guardarti, e mentre ti guardo sorrido. Non puoi lasciarmi, non più, ormai. Non ora che ti sono finalmente accanto,anche se non come vorrei.

“Vieni da me, Draco…vieni qui…”. ogni tuo respiro è essenza di vita, per me. Faccio mio ogni tuo attimo che vivi sorridendo, con Faith, con Thomas, con Hermione…e quando sei da solo. Ti sento…ti prego, respira in me…e rendimi vera…perchè tutto questo mi fa capire che sono ancora viva…che non sono morta…che sono umana… riportami alla vita,Draco…anche se in parte l’hai già fatto…

Riportami alla vita…

wake me up- wake me up inside
I can’t wake up- wake me up inside
save me- call my name and save me from the dark
wake me up- bid my blood to run
I cant’ wake up- before I come undone
save me- save me from the nothing I’ve become
bring me to life

continuo ad agitarmi, nel sonno. Non so perchè…non capisco…continuo a urlare, urlare e urlare ancora: “SVEGLIAMI!”. E forse lo urlo davvero, perchè arriva sempre Hermione, che mi pizzica il viso con i suoi capelli profumati alla vaniglia. Troppo dolce per i miei gusti.

“Cosa c’è,Ginevra, tutto a posto?”. Io mi giro dall’altra parte.

“Sì…e la prossima volta, chiedi a Draco di venire.”

La sento indietreggiare.

“Draco è mio marito, ora, Ginny…e tu non devi volerlo più…ho già perso troppe persone…”.

Non voglio sentirti…

“…a causa tua…”.

Urlo…

“VAI VIA…NON VOGLIO SENTIRTI. DATEMI LA BACCHETTA, VOGLIO LA BACCHETTA!”.

Vedo Draco entrare nella stanza, guardandosi intorno.

“Cosa sta succedendo, perchè urli,Ginevra?”.

“Nulla, Malfoy, nulla. Andate a letto, potrei aver svegliato le piaghe…”.

“Non sono delle piaghe, Ginevra, sono i nostri bambini.”

“Cosa direbbe Ron, se fosse qui,Hermy? Immagino che lui non lo sappia, giusto? Probabilmente starà aspettandoti a casa…”.

Vedo la mia Ex migliore amica piangere in silenzio. Perchè piangi, Hermione?

“Ginevra…Ron non può dire nulla, ormai…”

una strana sensazione si impossessa di me.

“Ron è morto, Ginny…”.

E per la prima volta dopo anni…piango. Sento le lacrime bagnarmi le guance, rimango quasi sopraffatta da questa sensazione. Poi, Hermione mi viene vicino…e mi abbraccia.

Non posso fare altro…mi aggrappo a lei…è tutto un incubo… ho perso i migliori anni della mia vita…e mio fratello è morto.

“è un incubo,Hermy… non riesco a svegliarmi…svegliami dentro, ti prego…”. Mi abbraccia più forte, mentre sento nelle narici il profumo dolce dei suoi capelli. Vaniglia. Mi ricordo…ad Hogwarts adoravo annusare i capelli di Hermione prima di addormentarmi. La guardo negli occhi, in quei profondi occhi ambrati. “Salvami…dì il mio nome, e salvami dalle tenebre…”.

Draco mi si avvicina, e mi stringe fra le sue braccia… Mentre Hermione si fa da parte. “Ginevra…”. Com’è melodico il suono del mio nome pronunciato dalla sua voce.

Ginevra…
Ginevra…
Ginny…

“Draco,ti prego, svegliami…non sento più il sangue scorrermi nelle vene. Ti scongiuro, ordinagli di scorrere. Non riesco a svegliarmi da questi incubi ricorrenti…ti prego, aiutami a essere felice, prima che io muoia…salvami…salvami dal nulla che sono diventata…”

frozen inside without your touch

without your love darling

only you are the life

among the dead

Sento tanto freddo, intorno. Tanto, tantissimo freddo che quasi mi impedisce di respirare. Sono ghiacciata dentro, senza il tuo tocco, che è così vitale per me. Tu sei vita, per me. Draco…Draco Lucius Malfoy. So che è crudele dirlo…ma ho ucciso…io ho ucciso per te. Per farti soffrire, per farti venire da me e dirmi: “ Ginevra, sono ancora innamorato di te. Andiamo via insieme.”

Ma non sei mai venuto da me. Non sei mai tornato. Ti vedevo, negli scontri con gli Auror. Eri lì, pronto a salvare tutti…soprattutto lei. Lei…lei che non ti ha mai amato… ma che ti ha portato via da me…

Sento il tuo amore, caro… lo sento, questo amore sconfinato che hai per lei…e che per me non hai mai avuto…ti ho amato tanto, Draco…

Ora, fra la vita e la morte, ci sei tu…tu, che colmi il vuoto dei miei giorni, che mi fai sentire ancora viva.

Solo tu…la vita…prima della morte…


all this time I can't believe i couldn't see
kept in the dark but you were there in front of me
I’ve been sleeping a thousand years it seems
got to open my eyes to everything
without a thought without a voice without a soul
don't let me die here
there must be something more
bring me to life

non ho potuto crederci, Draco. Non potevo, o forse non volevo. Non volevo credere ha nulla, tranne che in me stessa. Ero cieca…non riuscivo a vedere…non riuscivo a vedere, che la felicità era a portata di mano. Per la prima volta nella mia vita sono felice, felice di essere qui, con te, con Hermy, con Faith e con Thomas. Quei bambini così speciali, così simili a te in tutto per tutto. Forse la piccola Faith assomiglia più a Hermione, con i capelli abboccolati e i lineamenti forti e dolci allo stesso tempo. Thomas invece…sei tu. identico.

Come sento miei questi bambini…come gli voglio bene. finalmente ho trovato qualcuno da amore incondizionatamente, senza riserve, senza rancore.

Ero chiusa…chiusa nell’oscurità, ma tu eri lì…li davanti a me, pronto ad aiutarmi. Mi sento strana, chiusa. È come se avessi dormito migliaia di anni. E devo aprire gli occhi di fonte a tutto…senza un pensiero…senza una voce…senza un’anima. E quando ti ho visto, ho pregato…pregato per la prima volta dopo tanti anni…dopo tanto tempo…e ti ho parlato…ti ho chiesto…di non lasciarmi morire qui…non lasciarmi morire ad Azkaban. E mi hai aiutata…per la prima volta dopo tanti anni…mi hai ascoltata. Ma continuo a dire che c’è qualcosa di sbagliato. Forse sono io…

E per questo ti chiedo di portarmi via…

Riportami in vita…

wake me up- wake me up inside
I can’t wake up- wake me up inside
save me- call my name and save me from the dark
wake me up- bid my blood to run
I cant’ wake up- before I come undone
save me- save me from the nothing I’ve become
bring me to life

Svegliami…svegliami…ti prego, Harry, svegliami…

Il profumo della colazione mi arriva alle narici… apro lentamente gli occhi, e sorrido. È una bella giornata d’estate. Gli uccellini stanno canticchiando, e un raggio di sole penetra nella stanza da una fessura della finestra. Mi guardo intorno, ma non vedo il mio adorato.

Mi scompiglio i capelli. Sono cresciuti, in quest’ultimo anno. mi arrivano al collo, ora.

Le lenzuola sono fresche, e hanno un buon odore. L’unica nota negativa è questo marchio che splende scuro sulla mia pelle. Ogni mattina, quando lo vedo, mi ricorda cos’ero,e cosa ho fatto.

Una testa fa capolino dalla porta.

“Ciao, Gin!”.

Il mio amore si dirige verso di me, e si butta sul letto, cominciando a farmi il solletico. Io rido…

“Harry, per favore, smetti…AH AH AH… Harry, ti prego!”.

Mi avvolgi fra le tue braccia.

“Che hai fatto stamattina, Ginevra? È successo qualcosa, ti vedo pensierosa.”

Annuisco.

“Vedi, tesoro – comincio a dirgli, mentre con una mano gli accarezzo una guancia liscia – è che è strano. tu sei il Grande Harry Potter… e io… io sono una Mangiamorte. Sono…questo!”.

Lui mi tappa la bocca con un dito, per poi baciarmi.

“Non importa, Ginevra, perchè tu hai smesso di essere una Mangiamorte da tanto, tantissimo tempo.”

“Ma questo marchio…ti ricorderà per sempre il motivo per qui i tuoi genitori sono morti, Harry…finirai con l’odiarmi!”.

Lui scuote la testa.

“NO, no!”.

Mi guarda dritto egli occhi. E non posso fare a meno di perdermi in quei profondi occhi verdi, che mi scrutano.

I miei occhi blu, persi nei suoi…così verdi…

“IO TI AMO, GINEVRA MOLLY WEASLEY… e non voglio perderti, chiaro?”.

Annuisco. “Grazie Harry…”.

Mi guarda stupito.

“E perchè mai, Gin?”.

Gli sorrido… che strano…è da tanto che non succede…solo ultimamente…

“Per avermi svegliata dentro…”.

Non riuscivo a svegliarmi dal dolore, Harry…ora sì. Grazie a te…

Quando pregavo che qualcuno mi salvasse, ecco che sei arrivato…mi hai chiamata…e solo incontrando i tuoi occhi, ho capito di amarti…di amarti di nuovo. Hai detto il mio nome, e mi hai salvata dalle tenebre. Mi hai svegliata, mi hai riportata davvero alla realtà… hai ordinato al mio sangue di scorrere, e lui…lui l’ha fatto.

Ha ascoltato te…non Draco…ma te. Sei tu…il mio amore.

Non riuscivo a svegliarmi, ma tu l’hai fatto, mi hai svegliata, prima che io morissi…e te ne sono grata.

Mi hai salvata…salvata dal nulla che ero diventata…

Ti amo, Harry, e ti amo da morire, davvero…

E ora…ora che siamo finalmente insieme, e lo saremo per sempre…

Riportami…

Riportami alla vita…

  
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