Take me to a place where I don’t know anybody
 
Andate fiduciosi nella direzione dei vostri sogni, vivete la vita che avete sempre immaginato.- Thoreau.

Queste sono le parole che ripeto ogni mattina a me stessa, per trovare in un certo senso la voglia di andare avanti perché tutto quello che fino ad oggi mi ha circondato non ha fatto altro che demoralizzarmi e sto cercando quindi di dare un senso a questa vita, dato che per molti io sono niente, quella che non diventerà mai qualcuno a causa del ‘mio brutto caratteraccio’- come lo definiscono loro- che per me invece è una fortuna perché rispetto agli altri mi sento vera.

“Mi svegliavo al mattino e mi sentivo completamente disperato, volevo che tutto si fermasse, volevo che tutto finisse.”

Sono stata fin da piccola vittima di un bullismo ‘psicologico’, tutti mi definivano brutta, anoressica e hanno anche cercato di picchiarmi più volte ma fortunatamente senza alcun successo. Questo ‘trauma’ mi ha accompagnato da sempre, infatti non sono mai riuscita a rendere a scuola come io avrei sempre voluto, perché io le capacità le ho tutte, solo che avevo vergogna di mostrarmi per paura di essere ancora una volta presa in giro. Sono sempre stata una ragazza timida, silenziosa e osservatrice. Infatti anche per il mio essere introverso restavo spesso in silenzio e osservavo le persone attorno a me che nella maggior parte dei casi si dimostravano false e ipocrite. A volte penso veramente che certe persone non si rendano conto di quello che dicono, sparano tante di quelle cazzate e assumono certi comportamenti che si vedono lontano un miglio che sono false, patetiche e non curanti dei sentimenti altrui, le quali ti credono una stupida che non capisce che ti stanno prendendo solo per il culo. Non le ho mai sopportate, ma purtroppo per quanto si volesse non potremmo mai sfuggire a persone così, ormai il mondo ne è stracolmo.
Per mia fortuna crescendo ho cercato sempre di prendere meno in considerazione quello che le persone pensavano di me fino a portarmi alle spalle il mio triste passato.
I miei genitori ci sono sempre stati, anche se a volte finivamo per litigare a causa dei miei continui complessi e frustrazioni.
 
“I veri amici amano condividere i momenti preziosi che la vita riserva loro, come le piccole cose dell’esistenza per cui vale la pena di vivere ogni giorno.”
 
Nel corso della mia vita, nonostante queste brutte esperienze, dei migliori amici sono riuscita a trovarli. Forse perché anche loro in un certo senso subivano le mie stesse cose, e quindi ci capivamo. Avevamo formato un ‘gruppo’ e potevamo sempre contare l’uno su l’altro. Le persone che ci vedono insieme a volte sono un po’ gelose del nostro rapporto quasi fraterno, siamo tre sfigati che vogliono rompere le righe e diventare ciò che abbiamo sempre desiderato e appunto inseguire i nostri sogni.

“L’amicizia è come la musica: due corde parimenti intonate vibreranno insieme anche se ne toccate una sola”

Amiamo la musica, forse è quello che ci tiene ancora più legati oltre al bene infinito che ci vogliamo, infatti abbiamo cercato anche di creare una band ma senza alcun successo poiché facevamo leggermente schifo (ahah). Abbiamo vissuto momenti che non dimenticheremo mai, brutti e belli, ma quando siamo insieme nulla può fermarci e ora che siamo finalmente maggiorenni e liberi possiamo goderci due mesi di vacanza alle Hawaii, lontano da tutti, solo un buon sano divertimento dopo un estenuante periodo scolastico. (infondo credo che ce lo meritiamo dopo tutto quello che abbiamo passato)

“L’amicizia non biasima nel momento della difficoltà, non dice con fredda ragionevolezza: se tu avessi fatto così o così. Apre semplicemente le braccia e dice: non voglio sapere, non giudico, qui c’e’ un cuore dove puoi riposare.”
 
Vi presento i tre sfigati:

io, Marie, ultimamente tutti mi dicono che sono diventata bella, perché sono alta, sempre magra, capelli lunghi mossi castani, occhi color nocciola misto verde, e con un’espressione dolce. Ma io tutt’oggi non mi sento per niente così, ormai per me è diventata una convinzione - non facevano altro che ripetermi qunto fossi brutta-, tant’è che non ho mai avuto un ragazzo per la troppa vergogna, inoltre tutti quelli che ho conosciuto erano stronzi e sbruffoni - odio. Molti mi evitano perché mi trovano antipatica – meglio così.

Allison, di una dolcezza incredibile, bionda e occhi azzurri, sembra un angelo. La mia migliore amica da sempre, lei rispetto a me è più aperta, ha avuto qualche ragazzo ma niente di speciale, ama follemente una band di nome One direction.

Poi c’è Peter, il più simpatico di tutti, lo conosco da quando eravamo in fasce e per me lui c’è sempre stato, è come un fratello per me e forse è quello a cui voglio più bene di tutti. È rosso, pieno di lentiggini e ha due magnifici occhi verdi, lui è stato sempre bellissimo.
 
“Veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.”
 
20 Giugno 2013, Aeroporto di Malpensa.
“SI PARTEEEEEEEEEEEEE!”



















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ALOHAAAAAA!

Bene, spero che come inizio vi piaccia, anche perchè non sono molto brava e oltretutto questa è la mia prima fanfiction.
Sono l'altra admin di questo account, vorrei ringraziare tutti quelli che la leggeranno e magari lasciassero anche qualche recensione (uhuh!).
Accetto qualsiasi cosa: critiche, consigli e complimenti! Siate sinceri, ci tengo tanto al vostro parere.
Un bacio azzeccoso

Fabolouisx xx