29/03/2013
2 recensioni Un passato da dimenticare.
Questa è la storia di una ragazza, che non ha avuto un'infanzia serena.
I genitori erano morti in un incidente. Era la notte del suo ottavo compleanno, era tardi e stavano tornando dalla festa quando il padre investì. La madre morì sul colpo e lui pure, mentre lei fu portata in ospedale d'urgenza,dove rimase per due mesi.
Questa è la storia di una ragazza, che non ha avuto un'infanzia serena.
I genitori erano morti in un incidente. Era la notte del suo ottavo compleanno, era tardi e stavano tornando dalla festa quando il padre investì. La madre morì sul colpo e lui pure, mentre lei fu portata in ospedale d'urgenza,dove rimase per due mesi.
Non ebbi un infanzia felice, non ebbi l'infanzia che mi aspettavo.
Fui costretta a vivere con i miei nonni, a New York.
Fui costretta a vivere con i miei nonni, a New York.
Non avevo tanti amici, solo uno potevo considerarlo vero amico, quello che è stato accanto a me per due mesi in ospedale e in parte mi aiutò a superare quel terribile momento, anche se quando io avevo 14 anni lui non si fece più sentire e da allora ci siamo persi di vista.
Appena arrivai alle superiori cercai di fare i miei studi, ma non fu facile. Avevo la testa ad altro.
Concluse le superiori cominciai a fare uso di droga, alcol, semplicemente per dimenticare.
La mia vita era diventata uno schifo.
Concluse le superiori cominciai a fare uso di droga, alcol, semplicemente per dimenticare.
La mia vita era diventata uno schifo.
Ebbene quella ragazza sono io, Rebecca Smith.
***
Ormai avevo 19 anni, dovevo incominciare a mettere da parte il passato e pensare al mio presente.
Incominciai a lavorare allo Starbucks.
Una giornata come le altre io ero a lavorare quando sentii delle urla provenire da fuori, incuriosita mi chiesi che stava succedendo.
Ad un tratto entrò un ragazzo, mi sembrava di averlo già visto, quando si avvicinò al bancone io gli chiesi cosa stava succedendo.
-Emm, scusa posso sapere cosa sta succedendo?- chiesi.
Il ragazzo sembrava essere rimasto sorpreso dalla mia domanda e ci fu un attimo di silenzio; improvvisamente una ragazza entrò nel locale urlando e chiedendo al ragazzo un autografo.
La ragazza gridò il suo nome: Harry.
Quel ragazzo aveva i capelli ricci e gli occhi verdi.
Eppure sarà un caso ma io sentivo di conoscerlo.
Look at me.
Macciaooo belle! Siamo due ragazze,questa è la storia sugli One Direction. Come capitolo è un pò corto ma al prossimo ci faremo perdonare. lol
Speriamo che la storia vi sia piaciuta e recensite per farci sapere il vostro parere.
Almeno 3 recensioni? *occhidolci* HAHAHA ok bye bye al prossimo capitolo.
Ps:questa è la nostra storia su Justin ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1721327&i=1 ) passate anche qui. c: <3
per contattarci su: twitter: @xthejrsmjle (https://twitter.com/xthejrsmjle) ||
e-mail: xthejrsmjle@libero.it
Eppure sarà un caso ma io sentivo di conoscerlo.
Look at me.
Macciaooo belle! Siamo due ragazze,questa è la storia sugli One Direction. Come capitolo è un pò corto ma al prossimo ci faremo perdonare. lol
Speriamo che la storia vi sia piaciuta e recensite per farci sapere il vostro parere.
Almeno 3 recensioni? *occhidolci* HAHAHA ok bye bye al prossimo capitolo.
Ps:questa è la nostra storia su Justin ( http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1721327&i=1 ) passate anche qui. c: <3
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