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Autore: SailorMercury84    29/03/2013    4 recensioni
Ami viveva la sua vita basandosi sullo studio e sull'affetto delle sue amiche, credendo che ciò le bastasse per essere una persona serena. Poi un giorno arrivò Lui, e qualcosa, nella sua quotidianità cambiò, forse per sempre.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ami/Amy, Taiki | Coppie: Ami/Taiki, Mamoru/Usagi, Rei/Yuichiro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la fine
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Una notizia emozionante.  
 
Quel giorno si era alzata incredibilmente tardi Ami. Le accadeva di rado, e quando succedeva, era sempre causato dal forte mal di testa che la opprimeva la notte precedente, dopo aver studiato a più non posso.
 
- Caspita, è così tardi... -
 
Ami si poggiò con forza una mano sulla testa, il dolore non era ancora passato. Per fortuna quel giorno era domenica, e poteva permettersi di prepararsi con calma, prima di andare al tempio da Rei, dov'era stata invitata per pranzo. Si sedette accanto al tavolo, al centro di quella grande cucina silenziosa e bianca, dove l'unico rumore che rimbombava era quello del cucchiaino che girava nella tazza del latte per far sciogliere lo zucchero. Le dava fastidio quel rumore, ma non per il mal di testa, ma perché quel rimbombo nella cucina, le ricordava quanto fosse sola, sempre. Erano passati sei mesi, e sua madre l'aveva vista l'ultima volta durante le feste di Natale, dove le aveva regalato il solito libro di medicina. Jun voleva molto bene a sua figlia Ami, ma era una donna in carriera, una dottoressa di alto livello che dedicava la sua intera vita al lavoro e che sperava un giorno, di vedere la sua adorata "bambina" diventare un medico di tutto rispetto, proprio come lei. Forse un giorno l'avrebbe raggiunta a Parigi dove lavorava, e magari avrebbero lavorato fianco a fianco, questo era il desiderio di Jun.
 
Il trillo del telefono fece sussultare Ami per un attimo, ogni volta che l'apparecchio emetteva quell'insopporabile suono, si riprometteva di comprarne uno nuovo, con un suono più aggraziato, ma nonostante tutto, se ne dimenticava sempre.
 
- Pronto, Ami? -
 
Sorrise pensando alla sua cara amica:
 
- Usagi, come mai già sveglia? -
 
- Stammi a sentire Ami, c'è una grande novità!!! Sei pronta? -
 
La ragazza sorrise di nuovo, e nel percepire l'entusiasmo nelle parole di Usagi, capì che la notizia doveva essere positiva, perciò presa dalla curiosità incitò la ragazza a parlare:
 
- Dai Usagi, sono davvero curiosa! Dimmi, di quale novità parli? -
 
- Beh... Aspetta Minako, voglio dirglielo io!!! Dammi qua! Aspet... -
 
- Amiiiii, sono Minako!!! -
 
- Buongiorno Minako! Come siete mattiniere oggi! Sei già a casa di Usagi, dev'essere un miracolo! Insomma, mi volete dire questa novità? Mi state tenendo sulle spine! -
 
Dal rumore che proveniva dalla cornetta, Ami capì che le due ragazze si stavano litigando il telefono, prima di esordire finalmente in coro:
 
- Sono tornati i Three Lights!!! -
 
Solo un attimo, una frase, una parola sulla quale si fossilizzò la mente di Ami. Una sola parola, un ricordo, un volto, i suoi occhi... lui. Tentennò prima di rispondere alle due ragazze in attesa di sapere quale fosse la sua reazione. Era rimasta senza parole, il cuore aveva iniziato a correrle nel petto, e d'improvviso le si tinsero le guance di un rosa acceso. Continuava a pensare a queglio occhi, prima di tirare un profondo respiro e di rispondere finalmente alle sue amiche con un semplice:
 
- Ma dai... come lo avete saputo? - 
 
Nella voce di Minako notò un pò di delusione:
 
- Uffa, cosa importa come lo abbiamo saputo, non sei contenta di rivedere Taiki? -
 
Chissà perché, le sue amiche avevano sempre saputo che le piaceva, eppure lei cercava di non darlo molto a vedere, ma evidentemente i suoi goffi modi di nascondere la cosa, non avevano mai dato buoni risultati. Si morse un labbro e rispose:
 
- Beh si,  come sono contenta di vedere anche Seiya e Yaten del resto! -
 
La sua non era una bugia, era solo un modo per nascondere di nuovo quella "semplice" simpatia per quel ragazzo dagli occhi viola.
 
- Dammi qua!!!-
 
Usagi si era riappropriata della cornetta e proseguì:
 
- Questa mattina mi ha chiamata Seiya, sai sembra che voglia trasferirsi qui con Evelyn, la sua ragazza... credo voglia chiederle di sposarsi, ma con una grande cerimonia qui sulla Terra, e così Taiki e Yaten sono tornati con lui, probabilmente perché gli faranno da testimoni! Allora ti aspettiamo da Rei, ci saranno anche loro e mi raccomando, fatti bella! -
 
Un veloce saluto prima di riagganciare il telefono ed Ami rimase seduta a fissare un punto indefinito, in quella cucina che non sembrava più vuota, ma piena di pensieri, domande e sospiri. Il cuore non aveva smesso un attimo di batterle forte nel petto, l'emozione sembrava farsi largo in ogni parte del suo corpo, mentre nella sua mente  c'erano sempre quel viso e quei ricordi che aveva stampato dentro di se come un cortometraggio indelebile nel tempo. Era felice, si sentiva piena di energie, e sembrava anche quasi sparito il mal di testa.
Per la prima volta, dopo essersi fatta la doccia e lavata i capelli, Ami girava per la camera alla ricerca di qualche cosa di diverso da indossare. Aprì tutti gli armadi e i cassetti, ma non c'era nulla che le piacesse davvero. Di solito non aveva quel problema, per tutti i giorni indossava la divisa scolastica, e quando c'erano gli incontri al tempio, bastava un maglione semplice con una gonna, niente di sofisticato. Eppure quella mattina era indecisa, iniziò a provarsi prima una camicia bianca con un gilet azzuro sopra ed una longette color nero - "No, troppo professionale, sembra che debba andare ad un colloquio..." , poi provò un cardigan nero molto lungo, con un paio di jeans e degli scarponcini sempre neri: "Peggio che mai...". Stava di nuovo per cambiarsi, quando suonò la porta.
Guardò dallo spioncino ed aprì con un gran sorriso:
 
- Buongiorno Mako - chan! -
 
- Buongiorno a te Ami! Ti ho portato la colazione! -
 
Le due ragazze abitavano molto vicino, e così, spesso Makoto le portava per colazione qualche dolcetto fatto da lei la sera prima.
 
- Mmm  che buon profumo! Entra pure! -
 
Quella mattina, la guerriera di Giove era raggiante: era molto ben truccata ed indossava un abito rosa molto chiaro, che le risaltava gli occhi color smeraldo.
 
- Caspita Mako, come sei bella oggi! Ti sei truccata! -
 
- Già! Sai oggi da Rei non ci sarà un semplice pranzo, ma una vera e propria festicciola per il rientro dei ragazzi... hai saputo no? -
 
Ami accennò un si con il capo, ma il pensiero della "festicciola" la rese ancora più nervosa, non poteva presentarsi vestita in quel modo, e stava andando in confusione. La voce dell'amica la distolse dai suoi pensieri:
 
- Oggi ci sarà anche Motoki sai? Mamoru ha detto a Rei che Motoki sarebbe stato molto contento di conoscere personalemente i Three Lights, e pare che voglia invitarli al Crawn per sponsorizzare la sua sala giochi!-
 
Gli occhi della mora si fecero ancora più sprizzanti di gioia, era semplicemente radiosa, e si percepiva la sua felicità al pensiero di vedere Motoki. Poi la ragazza si avvicinò all'amica dal caschetto blu e le poggiò una mano sulla spalla:
 
- Non vorrai mica venire alla festa vestita così? C'è anche Taiki se non l'avessi capito! -
 
L'aveva capito eccome invece, ma non sapeva davvero comportarsi, e del resto non aveva un abito decente per presentarsi alla festa, non aveva mai avuto problemi di vestiario, ma quella mattina si sentiva davvero nervosa al pensiero che avrebbe rivisto Taiki dopo tanto tempo, e non aveva nulla di adatto da mettere. Con un finto sorriso rispose all'amica:
 
- Temo che non verrò Mako, dopo avviserò Rea, ho molto da studiare... -
 
- Che cosa?!?! Ma vuoi scherzare??? No dico... è un anno che non vedi Taiki, dai lo sappiamo tutte che avevi un debole per lui, e oggi che finalmente è tornato, tu non vieni alla festa? -
 
Sentendosi colta sul vivo, Ami rispose:
 
- No... te l'ho detto devo studiare, ci saranno altre occasioni per vederlo, da quanto so, lui e i suoi fratelli si fermeranno qui per qualche tempo no? -
 
- Ma che stai dicendo! Senti, smettila di inventare scuse Ami, con me puoi parlar chiaro no? Mi offende il fatto che non voglia confidarti... che c'è, ti senti in imbarazzo al pensiero di vederlo? Dai, dimmi la verità! -
 
Makoto aveva ragione, non era giusto tenersi tutto dentro e nascondere tutto alle proprie migliori amiche, ma in parte si vergognava a dirle che il suo problema era dovuto solo al fatto che non sapeva come vestirsi... Decise comunque di confessare la verità, Makoto se lo meritava:
 
 
- Mako, ad essere sincera io... non ho niente di adatto per venire alla festa e vedere Taiki. So che è un discorso superficiale e che normalmente non mi appartiene, ma questa volta, non so perché, me ne sto facendo un problema... -
 
 
- Aaaah... allora sei umana anche tu mia cara! Sempre a studiare, lo vedi che fare shopping con noi ti farebbe bene? Dai non preoccuparti, vediamo se possiamo correre a comprare qualcosa di carino... -
 
 
- A quest'ora? E poi è domenica! Non lo so Mako... -
 
- E su Ami, andiamo al mercatino, lo sai che la domenica mattina è sempre aperto! -
 
Senza nemmeno darle il tempo di rispondere, Makoto prese per mano la sua amica e la trascinò fino alla porta di casa:
 
- Dai, tira fuori le chievi e chiudi la porta così andiamo! -
 
- Ma... -
 
- An - di - a - mo! -
 
Meglio di così la bruna non potè fare, e convinse finalmente Ami a chiudere la porta e a seguirla verso il mercato.
Stradafacendo, Makoto ebbe un'idea e contattò Minako sul cellulare:
 
- Pronto Mina? -
 
- Si Mako, mi senti? Sono in vivavoce... -
 
- Sì ti sento... ma cosa stai facendo? -
 
Sentì la bionda ridacchiare, prima di risponderle:
 
- Beh, mi sto truccando! O meglio, mi sto facendo bella per chi sai tu! -
 
- Eh... posso immaginarlo hihihi! Senti, a proposito di trucco... porteresti la tua trousse da Rei? -
 
- La mia trousse?! Sai quanto ci tengo... Ma tu non hai la tua? -
 
- Sì che ho la mia, ma non faccio in tempo a passare a casa a prenderla, mi serve per Ami! -
 
- Per Ami?!?!?!? -
 
Ami sobbalzò al pensiero di doversi "sporcare" il viso con i cosmetici, non le era mai piaciuto truccarsi, e lo aveva fatto solo in rare e speciali occasioni. Così si piazzò davanti a Makoto ostrundole il passaggio e costringela a fermari per dirle:
 
- No Mako, ti prego! Non mi piace truccarmi! -
 
- Ma che dici! Oggi vedi Taiki, devi essere bella più che mai! Minako non fare domande e porta la trousse hihihi! -
 
La guerriera di Giove salutò l'amica al telefono e riattaccò. Da quel momento iniziò la lamentela sino all'arrivo al mercatino:
 
" Dai Mako ti prego... " "Lo sai che odio i cosemetici!" "Non sembro nemmeno io con quella roba in faccia!" "Makoooo... rispondimi!"
 
 
- Ami basta uff! Ormai è deciso! Ah guarda quella bancarella! -
 
La ragazza indicò un bancarella dove erano in mostra degli abiti dai colori pastello.
Le due amiche si consultarono sui diversi tessuti che passavano fra le loro mani, ed Ami si lasciò convincere ad acquistare un abito azzurro molto semplice ma molto femminile nel taglio. Di solito non amava fare shopping, ma apprezzava davvero l'aiuto della sua amica, e si sentì felice di vivere quel momento in sua compagnia. Era sempre sola, e le sue amiche erano le uniche persone con le quali condivideva le sue giornate, le adorava, e per lei erano come una famiglia.
Finiti gli acquisti, le ragazze si diressero verso il tempio, arrivando con un'ora di anticipo rispetto all'invito.
 
- Buongiorno ragazze, siete in anticipo! -
 
Rei, il nonno e l'aiutante Yuichiiro, aprirono la porta alle due amiche, che nel salutare i padroni del tempio, non poterono fare a meno di notare l'eleganza della sacerdotessa e del suo aiutante.
Ami esordì:
 
- Rei sei bellissima con quest'abito color rubino! -
 
Proseguì Makoto:
 
- Già è vero! Siete davvero eleganti, anche tu Yui! -
 
Fu così che Rei assunse la sua solita espressione di superiorità:
 
- Tzè, se non fosse stato per me, Yiu si sarebbe presentato quasi in pantofole! -
 
- Ma che diavolo dici!? -
 
Yui si arrabbiò e i due stavano quasi per litigare, quando furono interrotti dalle voci di due ragazze: erano arrivate Usagi e Minako.
 
- Guarda qui cosa ho per te Ami? -
 
Una radiosa Minako, le mostrò la sua preziosa trousse, ed Ami si sentì ormai rassegnata al pensiero di dover usare i cosmetici.
Tutte le ragazze trascinarono la guerriera di Mercurio nella stanza di Rei, e dopo averle fatto indossare il nuovo abito, iniziarono a lavorare sul suo look, in attesa dell'arrivo degli ospiti d'onore: i Three Lights, stavano tornando!
 
 
 
Note e commenti.
Strano ma vero, sono tornata! E' così tanto che non scrivo, non so nemmeno se ne sono più capace :D
Credo che questa sarà una storia abbastanza lunga, e spero di incuriosirvi pian piano! E mi raccomando, non date nulla per scontato!
A presto!
SailorMercury84
   
 
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