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Autore: piccy6    17/10/2007    1 recensioni
Fanfiction scritta per il concorso "Se mi lasci non vale".
"Perchè? Perchè l'aveva fatto? Perchè era successo proprio a lui? Si dice che gli uomini non piangano..."
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Scritta per il concorso "Se mi lasci non vale" indetto dal forum www.fanscrit.forumcommunity.net
Carattere: Times New Roman
Grandezza carattere: 12
Pagine: 1
Righe: 52
Libro/storia a cui si ispira: Harry Potter
Coppia: Ron/Hermione
Termini del concorso: Scegliere una coppia letteraria sufficientemente famosa (da essere conosciuta dalla maggioranza degli utenti), immaginare il momento in cui si lasciano e descriverlo.

Perchè? Perchè l'aveva fatto? Perchè era successo proprio a lui? Si dice che gli uomini non piangano e non si commuovano davanti a nulla. Nemmeno ad un fiore che appassisce o ad un tramonto del sole.
E invece, eccolo lì. Solo ed indifeso, seduto sulla collina più lontana e solitaria ad osservare il sole che moriva al di là delle montagne. E mentre se ne stava col gli occhi fissi sul cielo arrossato, lacrime amare scorrevano da quei zaffiri. Non capiva come potesse essere successo. Non riusciva a comprendere come delle parole gli potessero fare così male.
-Aveva proprio ragione, l'uomo che disse “ferisce più la penna che la spada”- pensò -Anche se in questo caso, a ferirmi è stata una voce. La stessa che per giorni mi ha sussurrato parole dolci. La voce che apparteneva a quel corpo, che mi ha scaldato nelle fredde notti invernali. Le cui mani mi accarezzavano e mi consolavano nei momenti più tristi. È stata la prima persona per cui ho provato un sentimento così profondo. Ma anche l'ultima persona alla quale l'ho confessato. Mi sento un vuoto incolmabile nel cuore. Quanto vorrei poter tornare indietro a quel giorno, quando avevo deciso di confessarle il mio amore. La mia vigliaccheria mi ha impedito di parlarle. E di questo sono pentito.
Continuava a pensare a quegli ultimi mesi passati in sua compagnia. La sua vicinanza lo rendeva completo, felice come non lo era mai stato.
Ma tutto era finito, nello stesso modo in cui era iniziato. Ciò che aveva costruito in sette lunghi anni, è stato distrutto in un minuto. Due parole, e niente di più.

-Ti lascio.
Stupore, ecco quello che esprimeva il suo viso in quel momento. Non riusciva a muovere un muscolo. Solamente quando si accorse che la ragazza se ne stava andando, si riscosse. Non poteva perderla così. Aveva almeno bisogno di una spiegazione.
-Perchè?
Un sussurro, niente di più. Ma lei lo aveva sentito. E si era fermata, senza però voltarsi.
Lui osservava la sua schiena, aspettando una risposta, che tardò ad arrivare. Poi, un sospiro, e la sua voce.
-Perchè... mi sono innamorata.
Ancora stupore, e una domanda che non riusciva a trovare la via per uscire.
-In-innamorata?- dopo un momento di silenzio -E di chi?
-Non posso dirtelo, non capiresti.
-Voglio solo sapere chi mi allontana dalla donna che amo.
-Sei proprio sicuro?
Lui annuì, ma lei non poteva vederlo: era ancora voltata.
-Certo. Ne sono sicuro.
-D'accordo. Di Malfoy. Draco Malfoy.
Silenzio. Nessun rumore in giro. Solo il botto di un cuore che si spezzava.

“Malfoy, Malfoy, Malfoy...”
Anche a distanza di mesi quel nome lo distruggeva. Non poteva negare che quel ragazzo fosse cambiato. Li aveva aiutati nella battaglia, ma non poteva immaginare che alla fine, per causa sua, avrebbe perso la donna che amava.
Purtroppo la vita non è sempre come ce l'immaginiamo. Esistono dolore e sofferenza, ma non possiamo permettere che queste ultime ci rendano l'esistenza un inferno.
E nel tramonto, un altro ricordo faceva capolino nella sua mente e nel suo cuore. Un biglietto, trovato qualche giorno nel suo diario, quello che lei gli aveva regalato per il suo 20° compleanno. La pergamena conteneva solo poche righe, ma molto importanti. Avrebbe ricominciato a vivere, grazie a queste parole. Si chiedeva solamente quando questo sarebbe accaduto. Per ora voleva solo dimenticare.
E mentre la luna sorgeva nel cielo, il ragazzo si alzò, abbandonando sull'erba un foglietto.

“Vivi la tua vita e non dimenticare. Ma non fare del ricordo il tuo unico fondamento.”

Note:
Come ho scritto nella presentazione la ff è stata scritta per un concorso. La coppia Ron/Hermione non è tra le mie predilette, però la reputo la più possibile.
  
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