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Autore: Sennar1927    29/03/2013    1 recensioni
L'amore è imprevedibile, come un fiume in piena. Può sbocciare tra chiunque in qualunque momento...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La testa mi pesava. Le palpebre non resistevano e pian piano si chiusero.
-Sveglia!!! Che fai dormi? Sei tu che mi hai costretto a venire qui!!!- mi disse Luca, strattonandomi.
-Eh? Io dormire?? Riflettevo sul da farsi...- dissi bisbigliando e sbadigliando.
Luca mi puntò gli occhi azzurri nei miei nocciola -Sei una bugiarda!!!- mi disse sorridendo malignamente.
-Fai come ti pare!!!- dissi io -E poi non mi guardare in quel modo, posso ancora denunciarti...- sorrisi. Usavo sempre quella come scusa. Era accaduto tanti anni fà ma ancora glielo rinfacciavo -E poi pensa a guidare!!!- gli dissi preoccupata.
Scoppiammo a ridere.
-Non ho idee...- sospirai.
-Come non hai idee?? Ti ricordo che...- attaccò lui.
-Sì, sì... ti ho costretto io a venire qui...- lo interruppi io.
-Cosa avrà poi questa fontana di così eclatante da andare in giro all'una da uno all'altro capo di Roma!!!- continuava a blaterare e blaterare... perché non stava zitto? Gli avrei volentieri ficcato una carota in quella bocca.
-Ti ho già detto che è un posto magico... un ricordo della mia infanzia...- dissi io.
-Ok... ma come minimo deve avere una qualche scultura...- continuava a lamentarsi.
-No... è una semplice fontana in bronzo...- sbuffai io.
Arrivammo al cancello nero. Entrammo e il vecchio giardino ci accolse. Era come l'avevo lasciato. Verde con pochi fiori, e il terriccio bianco. La fontana situata al centro sputava acqua nella vasca sottostante, dove alcuni pesci sguazzavano.
-Allora? Che ti dicevo? Bello?- chiesi sorridendo e aspettando una sua risposta.

***

Avevo aspettato tutta la serata e mi feci forza. Presi al volo l'occasione.
-Allora? Che ti dicevo? Bello?- mi chiese sorridendo. Guardai attorno come per ammirare e poi mi girai verso di lei e guardai il suo viso. Era bella, e tanto. La luna gli illuminava il volto angelico e gli designava il contorno dei fianchi e dei pochi ricci che gli cadevano sulle spalle.
-Sei più bella te...- dissi con timidezza. La sua faccia era strana e mi imbarazzai molto. Allora sorrisi e la buttai sullo scherzare -e ce ne vuole per essere più brutti di te!!!- cercai di rimediare al mio errore.

***

-Sei più bella te...- rimasi interdetta. Non pensavo che Luca... credevo fosse solo un amico. Un cretino d'amico per di più. E invece, in quel momento... mi fece intenerire. Il mio sguardo lo imbarazzò molto e si vedeva. Fece la sua solita faccia idiota ed esordì dicendo -e ce ne vuole per essere più brutti di te!!!- il suo tono era diverso e si era capito che l'intenzione iniziale non era questa. Mi mossi d'impulso, senza pensare. E lo baciai. Era strano. Non l'avevo mai amato, o almeno non credevo. E invece... c'era passione in quel bacio. Finalmente stava zitto, e non dovetti usare neanche la carota...

***

Le mie labbra accolsero le sue. Era la prima volta che baciavo una ragazza. Arrossi. Dopo alcuni secondi ci staccammo. Entrambi guardavamo la fontana.
-Hai ragione, questa fontana è magica. Ora torniamo a casa.- dissi ed entrai in macchina.

  
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