Sbattei la porta, terribilmente arrabbiata con lei e il suo regime dittatoriale. Essere un'adolescente di questi tempi è davvero difficile e certi genitori (mia mamma compresa) non rendono la cosa più facile. per sciocchezze che, non so come, riesce a trasformare in catastrofe, partono punizioni dure e ingiuste mentre se porto a casa bei voti o simili vengono sminuiti e, anzichè premiata, vengo quasi punita ancora. Mi vergogno a dirlo, specialmente sapendo che tutto questo verrà letto... Come capita a molter adolescenti insicure, ho molti problemi con il mio corpo e faccio molta fatica ad accettarmi per come sono. Troppe volte ho pensato di porre fine alle mie sofferenze. E' così facile farla finita. Un taglio nel punto giusto. Un passo di troppo sul balcone. Mille soluzioni per un unico progblema. Per fortuna ho sempre avuto qualcuno che mi spingesse a cambiare idea. Mai queste persone sono state coscienti della loro importanza e soprattutto non sanno di questi miei pensieri che purtroppo continuano a perseguitarmi. Spesso a farmi cambiare idea era stata la paura di quello che sarebbe accaduto dopo... vorrei credere in un dio o almeno nel paradiso o di una vita dopo questa, così non avrei tanta paura della morte. Purtroppo non sono l'unica a pensarla così. Alcuni ragazzi non avevano le mie paure e sono riusciti a finite le loro sofferenze. SDpesso sono molto invidiosa del loro coraggio. Perchè loro sono riusciti a liberarsi e io sono ancora incatenata qua? Bloccata in un mondo che non ti permette di vivere in pace, dove non si è mai accettati per quello che si è, dove tutto quello che conta per gli altri è il proprio benessere.