Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: prior_incantatio95    30/03/2013    2 recensioni
Mi chiamo Charlie e vivo a Londra con mia madre e il suo "quasi marito" Paul Higgins, al quale sono molto affezionata. Sro attraversando una fase molto importante, tra un pò arriverà un bambino in casa e non vedo l'ora di poterlo vedere. Sono diversa dalle altre ragazze,perchè non ho mai avuto una cotta per qualcuno, ma ora è tutto diverso, mi sento persa come in un'illusione. Non sono più io...
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Appena scesi dall'auto accompagnai mamma in casa visto che aveva cominciato a piovere e quando camminava normalmente aveva la stessa eleganza di un elefante in una cristalleria periò decisi di aiutarla nonostante tutto ciò che aveva detto all'atelierè. Entrai e uscii conme un fulmine da casa per raggiungere quella di Dan che era a soli due isolati dalla mia. Non presi un ombrello perciò mi bagnai tutta finchè arrivai da Dan, bussai ma non rispose nessuno continuai insistentemente a bussare ma niente così presi la chiave che teneva nascosta sotto al tappetino e eci per entrare  ma notai che la prta era aperta e solcai l'entrata pensierosa. Cosa poteva essere accaduto? Dan non lasciava mai la casa aperta. All'interno dell'abitacolo regnava il caos, c'erano vestiti sparsi per la casa, le sedie non erano in simmetria con il tavolo e c'era una tazza ancora fumante su di esso. Andai in soggiorno un pò spaventata continuando a domandarmi che fine avesse fatto Dan e cosa fosse successo. sul tavolino trovai una lettera con su scritto il mio nome così la presi e cominciai a leggere.

"Cara Charlie,
so già cosa stai pensando. Cosa è successo qui? Dov'è Dan? Non preoccuparti sto bene. Mentre ti aspettavo, e come al solito eri in ritardo e ogni volta mi domando come tu riesca a fare tardi dovendo solo uscire di casa e camminare per due isolati, mi è arrivata una chiamata che proveniva dal collage a cui avevo fatto domanda, so che ti ricordi perfettamente a cosa mi riferisco perchè quel giorno eri qui con me e scherzamo sul fatto che non mi avrebbero mai chiamato, eppure eccomi qui che ti scrivo con le valigie ormai pronte sperando che tu possa arrivare in tempo per salutarmi...se così non sarà (cosa molto probabile) spero che tu starai bene e ti devo avvisare a malincuore che non potrò chiamarti non so per quale strano motivo...La prossima volta che ci vedremo avrò ormai i capelli bianchi con una miriade di nipotini, ovviamente scherzo non tornerei mai così vecchio anche perchè avrò bisogno di parlarti. Ti voglio bene,

Dan

P.S. troverai tutto ciò che ti serve in camera da letto, ti ho lasciato anche la macchina dal momento che io non ne avrò bisogno, le chiavi sono nella confezione delle uova nel frigo."

Non so il perchè ma in quel momento mi sentii abbandonata no sapevo cosa fare, come dover reagire alla notizia appena appresa, le gambe cedettero sotto il mio peso e bagnai la moquette sotto di merimanendo li imbambolata, inconsapevole ripensando alla lettera. Cosa doveva dirmi? Ora mia madre sarebbe stata molto più felice, mi sentivo vuota senza di lui come se una parte di me fosse andata via con lui, non sapivo bene cosa provassi in quel momento e sperai con tutte le mie forze che non fosse amore e se così fosse dovevo capire cosa provavo per lui.Rimane li non aveva più alcun senso, fuori pioveva ancora e ora tirava anche un forte vento che faceva tremare i rami degli alberi fuori nel giardino. Triste mi chiusi quella porta alle spalle e cominciai ad incamminarmi sotto la pioggia con molta flemma verso casa. Ci misi 5 minuti solo per attraversare la prima casa. Quando arrivai a casa gocciolavo acqua da ogni parte, cercai di correre per andare in camera ma una voce catturò la mia attenzione. Mi affacciai in soggiorno per trovarvi più persone del solito.
Mamma: Oddio Charlie! - mi corse incontro con tutta la sua poca eleganza per portarmi in bagno ad asciugarmi ma rimasi li immobile a scrutare una di quelle persone che mi parve di conoscere da sempre. Era alto, biondo, occhi azzurri e mi guardava con un fantastico sorriso. Era Niall. Mi scansai dall'abbraccio di mia madre per essere accolta tra le braccia del mio grande amico/fratello irlandese. Avevo conosciuto Niall quando avevo solo tre anni quando andai a fare visita ai miei nonni a Mullingar, il nostro rapporto fu da subito una grande amicizia che poi ci siamo portati nel tempo diventando grandi. Sciolto l'abbraccio mi scusai con lui per averlo bagnato ma a lui non interessava.
Mamma: Charlie va ad asciugarti immediatamente!
Charlie: Oh mamma no cominciare!
Paul: Dai Charlie ascolta tua madre...nessuno dei due vuole ascoltare una delle sue lunghe e interminabili lamentele. Tesoro lo sai che ti amo lo stesso. - Paul baciò la fronte della sua promessa sposa.
Mi scusai con i nostri invitati e corsi ad asciugarmi e cambiarmi per poi riscendere e conoscere gli altri ragazzi che erano con Niall in salotto.
Niall: davvero non sapevi dei One Direction? In che mondo vivi Charlie?
Charlie: ascolto un altro genere di musica...
x: avresti dovuto sentire parlare  di noi in ogni modo...
Niall: ragazzi non siete molto educati. Non vi siete nemmeno presentati!
Quella sera feci la conoscenza di una delle più grandi boy band del momento, i One Direction, formata da altri quattro ragazzi oltre Niall, c'era Louis Tomlinson, il più grande della band ma anche il più immaturo a sentire gli altri, occhi azzurri e capelli castani; Liam Payne, timido sin dall'inizio ma aveva una parlantina così veloce che avrebbero dovuto mettere dei sottotitoli quando parlava; Zayn Malik, bello, introverso e misterioso, aveva dei bellissimi occhi marroni e il suo ciuffo era fin troppo alto e per ultimo feci la conoscenza di uno dei ragazzi più belli a mio parere, capelli ricci, occhi verdi delle fantastiche fossette che contornano il suo giovane volto, mi meravigliai di scoprire che Harry avesse solo un anno più di me...avrei detto che fosse anche più grande di Niall. Mi presentai a loro e chiesi per quale motivo fossero in casa mia ma non seppero dare una risposta.
Mamma: Charlie perchè non vai a prendere qualcosa di buono per i nostri ospiti?
Charlie: cosa dovrei prendere esattamente?
Mamma: non lo so vedi un pò tu
Niall: ehi Charlie ti va di venire a fare un giro con noi?
Mamma: VAI! - mi urlò quasi contro infatti la guardai stranita ma lei rispose con una strana risata. Salii in camera per vestirmi decentemente per farmi vedere in giro con delle persone famose, ma precisamente cosa avrei dovuto mettere? Loro erano vestiti tutti abbastanza male ma per le loro fan sarebbero stati perfetti indossando qualunque cosa...Indossai un jeans, una felpa una sciarpa che mi aveva regalato Dan e indossai degli stivali. Fin quando non presi quella sciarpa non pensai mai alla partenza di Dan e non mi ero sentitta vuota o sola come era accaduto poco fa.



Rieccomi qui, cosa ne pensate della storia?
Cosa avreste fatto voi al posto di Charlie?
Cosa pensate che accadrà?
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: prior_incantatio95