I Dodici rintocchi
- La Mezzanotte della Vita -

Al primo dei dodici rintocchi, apri gli occhi.
I terrori notturni, tornano sempre.
Non si può sfuggire da un incubo.
Non si riesce a passare oltre, verso la luce.
Le tenebre attraggono.
Oh, il male riesce a sedurti e conquistarti.
Quando scopri che non hai niente da perdere, ti metti in ballo.
Ma quando il tuo incubo più grande, sei te stessa?
Quando non riesci nemmeno a specchiarti, da quanto ribrezzo provi?
Il fondo è sempre più abissale, e la luce è sempre più lontana.
Continuare a cadere, o rialzarsi?
Cadere. Logicamente.
Tutti ti gridano di combattere, lo gridano cosi forte fino a stordirti.
Vedi lì fuori, i tuoi eroi giornalieri.
E ti senti immensamente piccola e malvagia.
Se il male dimora in te, sarai inquieta.
Perché rigare dritto, se alla fine del viaggio c’è l’inferno?
La realtà della tua vita.
Un cumulo di menzogne.
Di falsi eroi e prestigiatori fatiscenti.
Dove la magia, sta nel capire perché la farfalla voli ancora.
Con un ala rotta.
E arrivi alla fine, stremata, esausta, stanca.
E non è la fine, il traguardo è stato spostato.
Ancora più avanti, in una strada ancora più dissestata e in salita.
Chiudi gli occhi e ti accorgi che non sei più in grado di sognare.
E gli incubi affollano la tua mente.
Senti un tintinnio metallico, e lontano.
Non te ne curi, già sai cos’è.
È il tuo cuore che sanguina.
Ricerchi un vecchio libro di favole.
Dove la sguattera diventa la principessa, e la regina cattiva sparisce.
Ma ci credi ancora alle fiabe?
Il lieto fine, non ti lascia quell’amaro di bocca?
Perché? Perché?
La domanda. Il centro nevralgico dell’intero mondo.
E non lo sai il perché, non lo capisci.
Per alcune leggi fisiche, dopo una delusione, c’è un’altra delusione.
Un evento negativo, trascina con se, una serie di sfortunati e miseri eventi.
Un evento positivo, rimane lì, sul piedistallo, e appena cala il sole svanisce in una nuvola di fumo.
Senti il fruscio di piccoli passi dietro di te.
Risate leggere portate dal vento.
Parole sussurrate per non essere comprese.
Enigmi senza soluzione.
I dodici rintocchi suonano la ballata degli incubi.
Le ombre cominciano a muoversi.
La paura torna a far vivere il tuo cuore.
Il formicolio dei polmoni di chi ha smesso di respirare, diventa insopportabile.
Se chiudi gli occhi, sei certa di non volerli riaprire?
Non lo sai, dispieghi le ali semplicemente.
Se la farfalla vola con un ala rotta, te puoi vivere con un cuore ferito.
Il Dodicesimo rintocco, è la fine o l’inizio?