Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |       
Autore: rolly too    18/10/2007    12 recensioni
[Ci era mancato davvero poco. Questa volta avevano davvero rischiato di morire tutti.] I ninja della Sabbia e quelli della Foglia affrontano una pericolosa missione per recuperare Sasuke, infiltrandosi nel covo di Orochimaru. Vari pairing.
Genere: Generale, Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sono tornata con una nuova fic! Spero che vi piaccia!

 

Quel gruppo di ragazzi girava da ore ormai. Due di loro ne trasportavano un terzo, gravemente ferito. Il suo sangue macchiava la terra bagnata.
Un altro, un po' più grande di quei tre, ne sorreggeva uno di mingherlino, svenuto. Altri due, più in fondo, camminavano sostenendosi l'un l'altro, ogni tanto uno dei due premeva le mani sulle ferite dell'altro per cercare di diminuire il flusso del sangue.
Due adulti, dietro, portavano un altro ragazzo, apparentemente privo di sensi.
Un ultimo adulto e un ragazzo, che non erano feriti, rimanevano indietro a cancellare le tracce.
Non c'erano ragazze con loro. Non c'erano medici.

Shino si era fermato di botto. Anche Kiba si era fermato, e subito tutti gli altri.
-Cosa c'è?- Aveva ruggito Kankuro.
Shino si era lentamente voltato verso di lui. Poi aveva indicato Neji, che si reggeva a lui e Kiba, e sembrava essere sfinito, con una profonda ferita all'addome.
-Dobbiamo fermarci. Non dureremo a lungo, così.-
I due uomini che erano in fondo si erano avvicinati, trasportando malamente un ragazzo.
-Shino ha ragione.- Aveva sussurrato con il fiatone Kakashi.
-Dovremmo essere abbastanza lontani per poterci fermare. Troviamo un posto.- aveva aggiunto stancamente Gai.
Asuma e Naruto, che sembravano essere quelli messi meglio, si erano avvicinati al gruppo.
-Io e Naruto andiamo a cercare un luogo sicuro dove fermarci.- Aveva sospirato l'uomo.
Correndo, si era allontanato dal resto del gruppo, seguito dal biondo.
Kiba aveva sdraiato a terra Neji, poi si era seduto accanto a lui, imitato da Shino.
Kankuro si era poggiato ad un grande masso, e reggendo Gaara, svenuto, si era lasciato scivolare a terra.
Chôji, premendo una mano su una ferita al petto di Shikamaru, l'aveva aiutato a sedersi, poi si era sistemato accanto a lui.
Kakashi e Gai avevano sdraiato Rock Lee a terra. Il ragazzo, svenuto, aveva una ferita alla testa e la gamba sinistra piegata in maniera innaturale.
Il bosco in cui si erano fermati era fitto e buio. Ormai erano lontani migliaia di chilometri da lì. Quel posto. Ci era mancato davvero poco. Questa volta avevano davvero rischiato di morire tutti.
Dopo un po' erano tornati Asuma e Naruto.
-Abbiamo trovato un vecchio tempio, è abbandonato. Non è molto lontano da qui.- aveva esclamato Naruto.
Avevano ripreso lo schema iniziale.
Kiba e Shino davanti, che reggevano Neji.
Kankuro con Gaara dietro, seguito da Shikamaru e Chôji. Dietro di loro, Gai e Kakashi portavano Lee.
In fondo a tutti Naruto cancellava le tracce, mentre Asuma, davanti, faceva loro strada.

Il tempio era coperto da piante rampicanti, ormai semi-distrutto. Sarebbe stato davvero difficile da individuare, se non fosse stato per quell'enorme scultura che si innalzava sulla sinistra della porta, decorata d'oro e avorio. Era la raffigurazione di una divinità che nessuno di loro conosceva, ma tutti le erano grati per aver offerto loro riparo, dentro quel tempio.
Avevano trovato una stanza ben riparata dalle intemperie, grande e sgombra dalle macerie che invece ricoprivano i pavimenti delle altre.
Si erano sistemati come meglio avevano potuto.
Kakashi aveva acceso un piccolo fuoco, lì vicino aveva messo ad asciugare delle bende per fasciare Neji.
Si era avvicinato al ragazzo, seduto in un angolo della stanza, poggiato al muro, con gli occhi chiusi. Teneva una mano sull'addome, la ferita non era molto estesa, ma era profonda.
Kakashi lo aveva spogliato della casacca, impregnata di sangue.
Non era un ninja medico. Aveva diminuito il flusso del sangue come aveva potuto, poi l'aveva fasciato. Ma era ovvio che sarebbe servito a ben poco.

Kiba, nella semi oscurità dell'angolo in cui si era accasciato insieme ad Akamaru, aveva ghignato.
-Siamo un branco di idioti.-
Tutti l'avevano guardato.
Kankuro aveva sdraiato Gaara, ancora privo di sensi, accanto a sé.
-Perchè dici così?- Gli aveva chiesto.
Kiba aveva carezzato Akamaru con indifferenza.
-Perchè, con tutto quello che rischiamo nelle missioni, soprattutto in questo ultimo periodo, non abbiamo tempo per tenere certe cose segrete.-
Chôji aveva corrugato la fronte, seduto accanto a Shikamaru.
-A cosa ti riferisci?-
Shikamaru aveva spostato lo sguardo da Gaara all'Inuzuka.
-Parli delle ragazze?-
Kiba aveva annuito.
-Sì, ma non solo quello. Intendevo anche in generale.-
Aveva guardato Neji.
-Hoy, Neji!- Il ragazzo aveva ricambiato il suo sguardo.
-Sì, Kiba?-
L'altro aveva fatto quel suo sorriso che sembrava un ghigno.
-Se torniamo a casa vivi, sappi che ho intenzione di dire tutto a tua cugina...-
Neji aveva fatto un sorriso sofferente.
-Fallo. Così magari la smetterà di assillarmi.-
L'amico l'aveva guardato interrogativo. Il ragazzo aveva sospirato, facendo forza sulle braccia per sedersi meglio. Shino gli si era avvicinato e lo aveva aiutato.
-Grazie, Shino...- era tornato a rivolgersi a Kiba. -Mi parla sempre di te. Non ne posso più. Se glielo dici, magari poi mi lascia in pace...-
Kiba era scoppiato a ridere.
-Lo farò, credimi. Questa volta ho davvero avuto paura di non vederla più...-
Neji non aveva risposto.
Già. Lo avevano pensato tutti. Ognuno di loro, in quel momento, aveva pensato a quelle persone che era sicuro di non vedere mai più. Erano tutti sicuri che sarebbero morti. La missione era fallita, ma erano stati felici di scoprire di essere ancora vivi.
Sasuke Uchiha o non Sasuke Uchiha.
“Recuperatelo” aveva detto loro Tsunade.
Non ci erano riusciti.
Tutti stavano pensando la stessa cosa. Avevano fallito, di nuovo. E anche stavolta i feriti c'erano, erano tanti, erano gravi.
E non c'era supporto medico.
“Mi dispiace, ragazzi. Non c'è nessuno.” aveva sussurrato Tsunade, quel giorno di pioggia, quando li aveva convocati nel suo ufficio per affidar loro la missione. Nessun medico. Erano partiti sapendo che non avrebbero potuto curarsi. Erano partiti credendo di non riuscire a tornare.
-Ragazzi...- Aveva sussurrato Naruto, demoralizzato.
Tutti gli sguardi si erano spostati su di lui.
-Abbiamo fallito un'altra volta... Sasuke non tornerà mai indietro...- Aveva iniziato a piangere, e un velo di tristezza era calato negli occhi di tutti.
-Forse è meglio così.- aveva sbottato Chôji.
Naruto l'aveva guardato interrogativo.
-Se fossimo riusciti a riportarlo indietro... gli avrebbero estorto le informazioni su Orochimaru e poi... l'avrebbero ucciso.-
Kakashi aveva annuito.
-Chôji ha ragione. Almeno sappiamo che è vivo.- Si era alzato in piedi.
-Ora è meglio riposare, però. Domani dovremmo riuscire ad allontanarci ancora.-

***
Intanto, a Konoha, cinque ragazze erano riunite al chiosco del ramen.
-Non torneranno mai...- aveva sussurrato tristemente Ino.
-Non essere così pessimista...- Temari le aveva poggiato una mano sulla spalla.
Tenten aveva annuito.
-Anche se è difficile... Torneranno... vedrai.-
-Ma... forse... Ino... ha ragione... La missione... era molto pericolosa... e poi...- Hinata non aveva continuato.
-Non hanno supporto medico.- aveva concluso tetramente Sakura.
Tenten aveva fatto un sorriso malinconico.
-Non hanno voluto che andassimo con loro... Sapevano che era una missione che comportava grossi rischi... O non ci avrebbero costretto a rimanere al villaggio.-
Ino si era alzata di scatto e aveva sbattuto violentemente il pugno sul tavolo.
-Andiamo da Tsunade! Chiediamole di mandarci da loro come supporto! Non posso rimanere qui mentre i miei compagni di squadra rischiano di farsi ammazzare...- aveva strillato infuriata.
Anche le altre si erano alzate.
-Hai ragione.- aveva assentito Temari. -I miei fratellini e il mio fidanzato sono lì fuori, saremo anche delle ragazze, ma sono sicura che potremmo essere utili.-
Si erano dirette verso l'ufficio di Tsunade con una forza carica d'ira, persino Hinata sembrava ben decisa a non accettare un rifiuto da parte dell'Hokage.

-Vi stavo aspettando.- Aveva detto Tsunade non appena le ragazze erano entrate nell'ufficio.
Non le aveva lasciate parlare.
-So perché siete qui. Capisco che vogliate andare ad aiutare i ragazzi, è per questo che ho deciso di farvi affiancare da Kurenai e Anko.- le due donne avevano sorriso, accanto alla scrivania di Tsunade.
La donna aveva guardato seria le ragazze.
-Hinata Hyuuga! Ino Yamanaka! Sakura Haruno! Tenten! Temari! Vi assegno una missione di livello S! Sarete accompagnate de Kurenai Yuhi e Anko Mitarashi nel Paese del Riso. Dovrete prestare soccorso medico ai ragazzi, aiutarli nella loro missione, e possibilmente ritornare a casa vive. Tutte.-
Le ragazze avevano sorriso soddisfatte.
-Quando partiamo?- Aveva chiesto Sakura.
-Tra due ore.- Aveva risposto la donna.

 

Che ne pensate? Vi prego di commentare, anche negativamente, così potrò migliorare!

Aggiornerò giovedì 25 ottobre.

Ringrazio tantissimo quelli che hanno commentato l'ultimo capitolo di "Ti voglio bene", grazie!

Bacioni,

rolly too

   
 
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: rolly too