Una rosa, ogni giorno, ogni anno, da tanto, tanto tempo.

Lui donerà sempre una rosa alla sua amata.

Una rosa rossa

Rossa come i suoi capelli, rossa come la sua forza, rossa come il loro amore.

Solo per un istante.

Per lui, lei non era stata solo un palpito nella sua eterna vita.

Lei che gli aveva donato tutto, sarebbe rimasta un' immortale felicità.

Così breve, eppure tanto necessaria.

 

Erano stati sé stessi solo per un' istante di tempo, la durata di un' intera vita.

Non un mero miraggio.

 

Ogni giorno rose rosse cadono sulla sua tomba.

Ogni giorno rose rosse piangono Amore.

 

«Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni;

 e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita».*

 

Così le sue calde lacrime accarezzano impercettibili quelle rose rosse.

Il ricordo di un  ballo.

Il sapore di un bacio sfiorato.

La vera passione vissuta nell' illusione di una vita.

L'amore di una regina per la sua nazione.

 

Dei versi mormorati, un' ultima carezza al suo nome dorato e Inghilterra se ne va.

Nella giacca porta con sé un antico petalo, la traccia del loro primo bacio. 

 

 

 

Salve ragazzi!

Come avrete potuto capire la storia parla della relazione fra Elisabetta I e Inghilterra. 

La citazione come potete leggere è di Shakespeare.*

Ho sempre pensato che la loro storia d'amore non fosse soltanto a livello platonico, ma raggiungesse  cime più alte, anche se qui non è che l'abbia specificato tanto.

Bhe per il resto vorrei conoscere la vostra opinione, pensate che la relazione fra Elisabetta e Inghilterra fosse platonica o magari sotto c'era qualcos'altro?

Un caloroso saluto,

Sachi93