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Autore: MarriedwithJo    30/03/2013    9 recensioni
Ciao a tutti! :) Questa OS è ispirata ai tre musical A Very Potter Musical/Sequel/Senior Year del Team StarKidPotter, quindi la maggior parte dei dialoghi sono loro, anche la canzone che fa da base della OS. Parla di un nuovo personaggio che farà capire che Harry non è importante solo il mondo magico, ma anche per i Babbani. Spero vi piaccia! :3
Genere: Fantasy, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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«Sì, il mondo si è stancato di Harry Potter. Non è nient'altro che una moda passeggera, totalmente antiquato!» esclama Allock, rivolto ad Harry, Ron ed Hermione, alquanto divertito.
«Antiquato? Antiquato?! Non sono an- tu sei an-...» risponde Harry, furente di rabbia.
Una risata, all'improvviso, squarcia l'aria carica di tensione. E' una risata strana, quasi provocatoria alla frase appena esclamata dal professore. «Oh, ma davvero, Allock?», dice una voce femminile, con un'altra risata. «Io non credo proprio.», aggiunge, con voce seria. La ragazza che ha parlato entra nella Sala Grande dalla porta principale, avvicinandosi sempre di più ai ragazzi e all'uomo vestito elegantemente. Tutti i presenti la guardano sconvolti, visto che non è vestita con abiti da maghi, ma bensì con abiti Babbani. Harry nota una cosa in più, che gli altri non riescono a scorgere: ha gli stessi occhi suoi e di sua madre. Il Grifondoro ha mille domande che gli frullano per la testa, mentre la ragazza gli si avvicina, tendendogli la mano: «Piacere, sono Lisa, Lisa Evans. E se te lo stai chiedendo, , sono tua parente, visto che ho qualche vecchio zio imparentato con Lily.» Harry continua a non capire e indietreggia leggermente. Allock si rivolge alla ragazza, cercando di essere il più naturale possibile: «E tu, chi sei?». Quest'ultima risponde, a denti stretti: «Questo non è affar tuo. Ora lasciami finire di sistemare una cosa, poi farò un bel discorsetto a tutti, soprattutto a te». Ad Allock vengono i brividi:“Chi è questa ragazza? Sa forse i miei segreti?” «Salve a tutti, studenti e professori di Hogwarts!» inizia la ragazza. «Il mio nome non è importante, voglio arrivare subito al cuore del discorso e del perché sono venuta qui.». Inizia a girare per la Sala, alquanto emozionata: «A quanto ho sentito, il nostro caro professor Gilderoy Allock crede che Harry Potter sia antiquato, dico bene, professore?». «Dice bene, signorina. Vuole forse contestare la mia affermazione?», ribatte Gilderoy. «Sì, mio caro prof! E sa perché? Perché Harry, e i suoi amici, ovviamente, nonostante Voldemort...», e a quel nome tutti rabbrividiscono, «...sia stato sconfitto 5 anni fa, non ha mai smesso di difendere quella che lui considera, e che viene considerata da migliaia e migliaia di persone nel mondo, Casa. Lui non ha mai smesso di amare Hogwarts, di amare i suoi studenti, anche quegli che gli stanno antipatici,» e con un attacco di tosse, la ragazza bisbiglia il nome di Draco, «e tutti coloro che ne fanno parte.» «Ma tanto Harry Potter è solo, non ha più amici, ormai! E' completamente solo! Avanti, tutti quelli che pensano che io abbia ragione, vengano da me!», replica Allock, convinto di avere la vittoria in pugno. Più della metà della Sala Grande, a parte Hermione e Ron, si catapulta dalla parte di Allock. «Voi tutti la pensate così, eh?», urla la ragazza, che si gira verso il Ragazzo Sopravvissuto, lo prende le spalle e lo scuote, dicendogli: «Harry, tu non sei solo, ricordatelo. Anche se tutto va male, non ti abbattere, perché ricordati che tu sei importante non solo per milioni di maghi e di streghe che grazie a te hanno trovato la libertà quando tutto sembrava perduto, ma tu sei importante per altri milioni di persone. Non maghi, ma Babbani. Perché Harry, tu, grazie a una donna straordinaria che ha scoperto il tuo mondo e l'ha voluto rendere pubblico, per loro tu sei gioia, amore, amicizia, coraggio; per loro sei come un migliore amico, un fratello, una persona a cui vuoi un bene dell'anima. Harry, tu, per noi, tuoi fan, sei vita!». Il ragazzo, guardando quegli occhi smeraldini così sinceri, comincia a capire qualcosa. Ricorda vagamente che quelle frasi le ha già sentite, ma non si ricorda quando o dove. A questo punto, la ragazza lo prende per mano, intonando una canzone:

«Baby you’re not alone
Cause you’re here with me
And nothing's ever gonna bring us down
Cause nothing can keep me from lovin’ you
And you know it's true
It don’t matter what’ll come to be
Our love is all we need to make it through.»

Mentre la ragazza canta, le porte della Sala Grande si spalancano, mostrando un mare di persone di tutte le età, bambini, ragazzi, uomini e donne che entrano nella stanza, tutti riuniti in quel luogo per una sola persona: Harry, la loro infanzia, ma anche adolescenza e vita. Tutte le persone sono vestite da sembrare veri e propri studenti di Hogwarts, con tanto di cicatrice sulla fronte, disegnata con la matita nera ed occhiali rotondi, o comunque vestiti in modo da sembrare i loro beniamini maghi. La ragazza mostra ad Harry tutta quella folla venuta da ogni dove per incontrarlo e gli sussurra, piano: «Sono qui per te, per ricordarti che non sei mai solo. Quindi ricordati di noi, quando non avrai nessuno al tuo fianco.» La ragazza poi dà un bacio sulla guancia a Ron e batte un cinque ad Hermione. Infine abbraccia forte Harry, mentre un lacrima le riga il volto, e lo ringrazia di tutto. Poi prende la mano dei suoi amici Potterheads e si Smaterializza. Harry la guarda svanire via e capisce, anche se nel profondo non sa come, che quella ragazza dice la verità e il suo cuore batte più forte che mai, sapendo che, sì, lui non sarà MAI e poi MAI solo. <3

  
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