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Autore: Shivnyxiope    30/03/2013    4 recensioni
Dal primo capitolo:
- Pà? -
- Amelia! Ho delle notizie importantissime da comunicarti! -
- Quali? - ero totalmente disinteressata alle così dette "notizie importanti " che mi doveva dire, di solito erano cose del tipo: ieri ho scovato un organizzazione terroristica, mi hanno sparato alla spalla, cosa che succede quasi tutti i giorni perciò ogni santissima volta mi tocca sorbirmi tutto il suo racconto, mi si è sporcato il vestito quando è esploso un edificio... E cose varie.
- Ti stanno cercando! Ti vogliono ammazzare! - disse lui.
••••****••••****••••****••••
Ho intensione di revisionarla: mi sono accorta che è piena di errori e, in certi punti, è alquanto infantile e patetica, perciò piano piano la correggerò.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                      SECONDO CAPITOLO

Mi stavo mettendo Zack, l'ultimo coltellino, nello stivale quando sentii il citofono suonare (?) : erano arrivati,  mi misi una maglietta rosa ~ colore che odio profondamente ~ sopra la mia "divisa" che uso quando devo stare in mezzo a sparatorie o missioni pericolose, perché si, io a volte lavoro con mio padre, infatti li mi conoscono praticamente tutti: i ragazzi che mi aveva mandato mio padre erano nuovi. L'uniforme è tutta anti proiettile, e anti strappo, ed è formata da: pantalone nero aderente e rinforzato sulle ginocchia, la parte superiore era attaccata a quella inferiore con una cerniera nascosta da una cinta ( non era una semplice cinta al suo interno era piena di proiettili ),  con la parte rinforzata sulla mia quarta abbondante di seno tenuto perfettamente al suo interno, era a maniche corte ma sopra di essa era compresa la giacca a maniche lunghe ( che io solitamente tenevo aperta ), anch'essa aderiva perfettamente al mio corpo risaltandone le mie forme, anche questa rinforzata sui gomiti,ed anti proiettile,  ovviamente sia la parte inferiore che superiore erano piene di "scomparti " che contenevano armi che potevano avanzare ad un esercito, ma io preferivo essere prudente; tutte le armi erano perfettamente invisibili sia all'occhio, quindi impossibili da vedere, sia al tatto, in caso di perquisizioni nessuno poteva minimamente immaginare quello che nascondevo all'interno dei vestiti, per non parlare del "Push up " del reggiseno! Esso era costituito da congegni ( inventati da mio padre ) minuscoli, ma che potevano far esplodere una casa. I miei capelli nerissimi erano legati in una coda di morbidi boccoli che facevano contrasto con i miei occhi color del ghiaccio, tutti dicevano che erano inquietanti solo perché da essi non traspariva alcuna emozione, ed era una cosa che, secondo me, era una qualità, e l'avevo sviluppata nel tempo. Sopra i pantaloni elasticizzati e attillati misi un paio di Jeans ed ai piedi misi gli stivali della divisa ovvero alti fino a sotto il ginocchio, il bordo era circondato da quelle che, all'apparenza, sembravano borchie ma che in realtà erano proiettili, con il tacco di 18cm avvitabile  e svitabile all'occorrenza, ora era avvitato, in realtà essi erano 2 coltellini. Ah dimenticavo!! Ogni singolo coltello si apriva con un movimento diverso, tipo una combinazione, di cui io mi ricordavo di ognuna oltre al nome; perfetto ora potevo apparire una " brava ragazza" con sopra la mia attrezzatura una maglia rosa confetto e jeans fucsia: ero pronta.
Scesi le scale ed andai a vedere nel video citofono: 5 grandissimi fighi comparvero sullo schermo, riconobbi le loro descrizioni così gli aprii sia il cancello sia la porta di casa, intanto andai in cucina a vedere se la pasta era pronta.

                                              ~~~~~~~

Pov Harry

Eravamo arrivati finalmente! La
 " villetta" che ci aveva detto il capo, non era altro  che una villa a 3 piani, con un giardino gigante dove si poteva intravedere una piscina, con una Ferrari nera e bianca (?) parcheggiata davanti al garage . Lou allungò impaziente il dito per citofonare, 5 secondi e sentimmo scattare il cancello.
- un po imprudente aprire senza nemmeno guardare chi sia - constatò Zayn mentre apriva.
Effettivamente... 
Varcammo la soglia Liam nel frattempo si girava nervosamente per controllare non ci avesse seguito nessuno; stavamo per suonare al campanello quando notammo che la porta era aperta.
- ma è impazzita? Potrebbero ammazzarla! - constatai io mentre Niall con uno sguardo allucinato ci guardava.
Lo sapevo è una stupida ragazzina che non si rende minimamente conto dei problemi, viziata a non finire e per di più anche brava a cucinare! Accidenti!!
 Lo stomaco di tutti brontolò appena sentimmo l'odore di cibo nella casa, facendoci guardare a vicenda... Ma la ragazza? Dové?

- ma che cazz? -
Zayn si stava alterando, e come biasimarlo? Il cancello ci era stato aperto senza aver visto nessuno, la porta era aperta... Presi subito la pistola dalla fondina e mi misi in posa di allerta, mentre gli altri che, probabilmente, avevano fatto i miei stessi pensieri, facevano lo stesso: e se fossimo arrivati troppo tardi? Se l'avessero già uccisa?
Ad interrompere i mie pensieri furono dei rumori di tacchi provenire dal corridoio alla nostra sinistra, tutti puntammo la pistola in quella direzione, quando spuntò una ragazza, la ragazza più bella che io abbia mai visto, abbassai la pistola e rimasi a fissarla come un idiota.

- lo sapete che se puntate la pistola tutti nello stesso punto se c'è qualcuno dietro di voi vi può uccidere dato che siete tutti con le spalle scoperte? -

Aveva ragione... Aveva perfettamente ragione... E questo mi irritava a non finire in più il sorrisetto da scherno che aveva stampato in faccia mi fece a dir poco infuriare!

- ma sei matta? Hai aperto così senza guardare chi fosse!  La porta di casa già aperta ed in più ti presenti qui a darci lezioni? - ma questa è proprio scema!!

- sapete dell'esistenza dei videocitofoni? -
disse indicando un punto dietro di noi senza togliersi quel sorrisetto dalla faccia.
Merda! No, al videocitofono non ci avevo minimamente pensato! Che idiota che sono! 

- comunque piacere sono Amelia tu devi essere Harry giusto? -

disse avvicinandosi a me e porgendomi la mano, che afferrai prontamente mentre con la testa feci un segno affermativo, rimisi la pistola nella fondina al mio fianco e mi incantai a guardarla, ero rimasto senza fiato guardandola: soprattuto i suoi occhi, erano inquietanti, non riuscivo a vederci dentro, era come se riflettessero l'immagine che avevano davanti, senza permettere di vederci all'interno, non manifestavano alcun sentimento, erano completamente diversi da quelli del padre in quelli si potevano vedere tutte le emozioni che lo attraversavano, ed erano trasparenti e non riflettevano le immagini che gli si proponevano d'avanti, i suoi si invece, erano gli occhi più inquietanti che avessi mai visto ma allo stesso tempo stupendi! In più i capelli nerissimi raccolti nella coda li risaltavano ancora di più, li aveva boccolosi, i boccoli non erano stretti ma larghi; sembravano fatti con la piastra, erano lunghi fino a poco prima del seno e li, wow,  li mi fermai cavolo! Era davvero ben dotata! Altro chè! Era la ragazza più bella che avessi mai visto l'ho già detto? Bene! lo ridico, era stupenda!! Ma quando apriva bocca mi faceva innervosire da matti: l'abbigliamento che aveva non si addiceva alla sua persona, sembrava tutt'altro che una santa di come l'avevamo immaginata, aveva un non so ché di tenebroso, mi piaceva! Altro ché se mi piaceva!
Non mi ero accorto di star ancora fissando il suo seno finché non sentii Lou ridacchiare e gli altri che bisbigliavano frasi del tipo * La ragazza ha fatto colpo! *   Oppure * Harry sta sbavando * e altri sghignazzi... Così per togliermi dall'imbarazzo mormorai un
- ben dotata la ragazza - lei , ovviamente, sentii ma al contrario di come mi ero prospettato non arrossì, anzi sorrise e ringraziò: mi lasciò spiazzato, non me l'aspettavo un comportamento così audace.. Di solito le ragazze arrossivano e abbassavano la testa, invece lei era rimasta a testa alta, senza un minimo di rossore sulle guance ed era passata a salutare gli altri, le ragazze sbavavano ai miei piedi non ero io che mi incantavo! Ma che diamine mi stava succedendo?!

__________________________

Ok lo so fa schifo e non succede niente, però ho descritto di più Amelia il ché per me è molto importante, perché chi legge si può immedesimare meglio; passando al capitolo come vi sembra? Accetto, anzi, vorrei critiche perché così posso capire dove sbaglio e rimediare... La parte di Harry che ne pensate? Fatemi sapere e taantii baci a tutti <3
Sono da diabete u.u
Ps. Dio che fatica a scrivere 'sto capitolo, è lunghissimoo!! 
Ringrazio tantissimo:

wanderwalllucri
E
le righe di tomlinson 

Che avete recensito! Vi adoro grazie <3 

  
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