Mi svegliai, tutto quello che avevo detto prima era un semplice sogno.. Giorgia è la mia migliore amica e Harry, ovvero mio padre, era sposato con Cristie.

Cristie divorziò da Harry e io dovetti rimanere con lei ed anche se era mia madre, non la sentivo legata a me come tale. Questo era ciò che aveva deciso il giudice tutelare.

Lei era diventata cattiva. Non voleva che Harry mi venisse a trovare, non voleva che io e lui avessimo un legame padre figlia.

Passarono molto velocemente due anni, il tempo che bastava per essere civilmente responsabile, ovvero la maggiore età. Papà non lo vedevo da molto tempo (credo almeno un anno), avevo paura che si fosse dimenticato di me, così decisi di fargli una sorpresa.

Era finita la scuola, avevo dato la maturità, c’erano le mie migliori amiche che erano tutte e 3 sentimentalmente felici e contente di ciò che stavo per fare. Avevo promesso loro che sarei tornata a breve e poi avremmo passato il resto dell’estate insieme.

Presi il primo volo per Londra, mi recai verso l’hotel che avevo prenotato e mi misi a cercare papà. 

Lo trovai subito. Era in mezzo a una folla enorme di ragazze che lo circondavano e gli chiedevano autografi.

Nel bel mezzo di quella folla incontrai lui. Davide. Mi aveva letteralmente rubato il cuore, sapeva ciò che provavo per lui e sapeva che ormai mi ero rassegnata. Mi prese in un angolino e disse:

“Ehi! Ma che sorpresa!! Anche tu qui?? Che ci fai??”

“Ciao! Ehm, no niente. Spero di riuscire ad arrivare da loro e supplicarli di avere un pass per il backstage e per la cerimonia di sta sera”

“Basta che chiedi a me ! Io ne ho uno in più.. Te lo do.. In cambio mi dovrai ripagare eh!”

“Cosa?? Ma sei tu veramente?? Non ci credo! Beh lo accetto e si ti ripagherò!”

E così corsi subito verso il tappeto rosso dove la security mi fece passare.

Mentre camminavo passai davanti a loro ed erroneamente mi girai e vidi i loro sguardi puntati su di me. Era chiaro che non mi avevano riconosciuto, nemmeno papà. Credo fosse anche una cosa normale dati i miracoli pazzeschi che aveva fatto Cristie.

Continuavo a camminare fino a quando per sbaglio andai a sbattere contro un uomo che dall’apparenza sembrava molto irritato. Questo mi disse:

“Ehi tu sei in ritardo per le foto, dai dai muoviti!”

“Ma io… ma io..”

“Ma io niente! Su dai, corri a cambiarti!”

Mi ritrovai su un set fotografico e mentre il fotografo diceva “brava continua così” li vidi entrare e sentii delle esclamazioni come: “Oh Porca Vacca! Quella è la ragazza di prima! Guarda quanti tatuaggi! Pure H&G!”

Ad un tratto partì “One Way or Another” e cominciai a ballare e all’improvviso sentii due gelide mani poggiarsi sui miei fianchi nuti e girandomi mi trovai quei due occhi color smeraldo che i fecero ricordare quando papà mi stringeva tra le sue braccia dopo un saggio di danza e mi chiamava Principessa.  Sulla caviglia mi ero tatuata una coroncina con sotto scritto “I’ll be your Princess forever”.

Quei secondi vennero interrotti dalla voce squillante dell’uomo che disse “Su maschietti in scena”. Erano in boxer tutti quanti davanti a me ed ero imbarazzatissima. Finite le foto corsi a cambiarmi, dovevo assolutamente prendermi un abito per la sera e ne scelsi uno color smeraldo che era più corto davanti e più lungo dietro. Come scarpe avevo dei sandali che brillavano da tutte le pietrine verdi che c’erano.

Mentre facevo la mia entrata sul tappeto rosso, Davide mi raggiunse e mi chiese se poteva accompagnarmi e dato che in quel luogo era l’unico che conoscevo, accettai. Ci diedero un tavolo vicino a quello di loro. E poi loro 5 quando entrarono parlarono con il cameriere e  in un battito di ciglia mi trovai seduta al loro tavolo.

Tremavo. Non ero calma. Davide mi vide e mi prese per mano portandomi in bagno. Mi chiese perché ero così e io gli dissi tutta la verità. Mi disse “Devi dirglielo ora! Ci sono io con te! Fidati di me!”

Ritornai in sala. Partii una canzone dal ritmo latino americano e Niall mi invitò a ballare e mentre danzavamo sfigurandoci davanti a tutti mi disse: “Gli altri ragazzi non sanno chi sei, ma io ho capito tutto! Tu sei la figlia di Harry no??” Risposi con un cenno e gli dissi di non dire niente che avrei detto tutto io appena ci saremo seduti e così fu.

Mi sedetti, tirai su la gamba, avvicinai la caviglia del piede destro e dissi ad Harry “La vedi questa coroncina?? L’ho fatta in ricordo di mio papà.” “E’ molto bella” rispose lui. “Papà sono qui!”.

Mi guardò in faccia e scoppiò in lacrime, erano lacrime di gioia, mi strinse forte a se e mi sussurrò “Principessa, ora non mi lasciare più! Sei diventata bellissima!” “Papà sono tua figlia, è ovvio che lo sia.. E se vuoi saperlo.. Sono pervertita tanto quanto te!” e così scoppiammo a ridere.

Louis, Zayn, Liam e le loro compagne continuavano ad abbracciarmi e a dirmi quanto fossi cambiata. Mi girai e vidi Davide sorridere. Era merito suo tutto questo, e dovevo ancora ripagarlo, così mi avvicinai a lui, poggiai la mia mano sul suo viso e lo baciai, poi piano piano mi sedetti sulle sue gambe e lo abbracciai forte e lui mi staccò.

Papà mi guardava con gli occhi da cucciolo. Davide mi fece risedere sulla sedia, si alzò, si mise in ginocchio davanti a me e dalla tasca della giacca tirò fuori un solitario con una pietra color smeraldo e disse “Gessica vuoi essere la mia fidanzata?”

Io guardai Harry, poi Niall, Liam, Danielle, Zayn, Perrie, Eleonore e Louis e tutti loro mi facevano cenno di “SI”.

Infine riguardai Davide, mi alzai, mi inginocchiai e dissi SI.