30/03/2013
4 recensioni
~Secret Lovers~
22/03/2013
Helsinki - Finland
"Caro Tommy,
Ti scrivo questa lettera perché non ho il coraggio di dirtelo faccia a faccia, o meglio dire a quattr'occhi. Sono un codardo, un cretino, un idiota, sono qualsiasi cosa di questo mondo... Non riesco proprio a dirti ciò che sento in questo momento, sono solo un bambino in un corpo di un uomo di ormai trentun'anni. Mi sento tanto stupido in questo momento, ma non posso fare altro. Quindi, perdonami. Perdonami per tutto, perdonami per aver giocato con te e con la mia vita, perdonami per non avertelo detto durante questo magnifico tour. Ti chiederai: "che cosa gli devo perdonare?" e io ti scrivo, perdonarmi del fatto che non ti abbia mai detto TI AMO in pubblico. Sì Thomas Joseph Ratliff, io ti amo. Ti ho sempre amato e io da stupido cos'ho fatto, messo in piedi una stupida relazione finta, solo perché non ho avuto il coraggio di dirti apertamente quanto tu sia importante per me. Ed ora sto con le mani legate in questa assurda e pietosa relazione, non sono felice, il mio sorriso si spegne ogni volta che sto al suo fianco, i miei occhi si intristiscono e non sono più azzurri come se fossero pezzi di cielo, ma sono grigi cupi, come se stesse per arrivare un temporale. Con te invece è diverso, ogni volta che sto con te mi si riempie il cuore di gioia, sorrido ad ogni gesto che fai, mi fai ridere ogni volta che ti sposti quel tuo ciuffo biondo che ti ricade dolcemente sul tuo faccino a cerbiatto. Per non parlare di quei meravigliosi occhi color nocciola, che ogni volta che li guardo mi sembra di affogare in un grosso barattolo di nutella. Ogni volta che tu ti avvicini a me, quell'istinto improvviso di baciarti mi assale, ma non l'ho mai fatto. Perché! Perché sono un codardo, forse tutto questo non lo faccio solo perché non voglio rovinare il rapporto che c'è fra noi, una meravigliosa amicizia. Oppure sono io che sono un idiota e quindi si fa paranoie, e questo mi fa impazzire. Mentre ti sto scrivendo questa lettera mi sento la persona più stupida del mondo, ma non ce la faccio più a vivere così. Ehy, ricordi i tempi del Glan Nation Tour? Quelli sì che erano bei tempi, ora invece sto praticamente con due piedi in una scarpa, e questo mi uccide. Forse un giorno chissà quando però, potremmo essere felici insieme. Chi lo sa, ora però devo vivere questa crudele vita. Mi sta bene il successo che ho, ma se devo vivere di successo e la mia vita privata è una merda...preferirei farla finita. Ma non lo faccio, per il semplice fatto che c'è gente che ci tiene a me. Quindi viviamo questa vita. Ti chiedo perdono Tommy, perdono per quello che ti ho fatto...non te lo meriti. Ma se sono un codardo non posso farci nulla. Detto questo, ti auguro che dopo questo concerto tu possa vivere una vita serena nonostante quello che ti ho scritto. Mi dispiace tanto Thomas, mi dispiace...
Dal codardo
Adam"
Dopo che ebbe scritto quella lettera, la infilò sotto la porta del camerino di Tommy, che ormai era sul palco. Quando il concerto fu finito, ritornarono nei propri camerini e Tommy si trovò l'amara sorpresa, lesse la lettera e iniziò a piangere. Non badando a quello che stava succedendo nel corridoio, corse davanti al camerino di Adam. Bussò con forza e Adam gli aprì, lo vide era in uno stato confusionale e pure tutto sporco di eyeliner per le lacrime che gli erano scese. Appena smise un attimo di piangere lo guardò e sbattendogli la lettera in faccia gli disse:
"Che cazzo è questa!"
"Non è niente."
"Come non è niente, Adam sai perché sto piangendo?"
"Non voglio saperlo!"
"Lo devi sapere"
"No, non voglio saperlo. Dato che so il perché."
"Allora perché l'hai scritta, perché Adam. Perché!!!"
"Tommy, mi dispiace tanto!"
"No, sei un idiota"
"Lo so, ora basta infierire."
"Infierisco eccome, ti odio!"
"Lo so"
"Ma ti amo anche!"
"Anch'io... Ti amo, ma non posso stare con te."
"Sì che puoi. Adam sono anni che voglio stare con te, sono anni che soffro come un dannato. Quindi basta, voglio stare con te per sempre!"
"Mi dispiace Tommy, non posso"
"Non puoi, smettila di dire che non puoi. VUOI ESSERE FELICE!"
"Sì!"
"Allora fai quello che ti può rendere felice, cazzo"
Dopo quella frase, non ci pensò su molto prima di prendere quella lettera e gettarla. Prese per un braccio Tommy e lo spinse contro la porta, il biondo sorrise e alla fine le loro labbra si incontrarono. Le lacrime scesero a fiumi a tutt'e due, finalmente ha preso coraggio e si è deciso a fare la cosa giusta. Dopo tre lunghissimi anni l'ha fatto, e finalmente era felice di aver fatto quello. Quello che dopo tanto tempo gli ha restituito il sorriso, gli occhi cupi e grigi erano ritornati di un azzurro cielo, e finalmente era felice. Felice di riassaporare quelle labbra da lui tanto mancate. Dopo quel lungo bacio si staccarono, e Tommy con un sorrisetto gli disse:
"Non sei un codardo, un codardo non avrebbe mai fatto quello che hai appena fatto tu."
"Tommy, mi dispiace!"
"Smettila, basta dispiacerti. Ora se vuoi scusami posso andare a cambiarmi!"
"Sì, vai!" ma prima che lo lasciasse andare, gli diede un ultimo bacio.
Tommy sorrise di nuovo, e alla fine sparì. Direzione il suo camerino...
Nota dell'autrice:
spero vi sia piaciuta, non ho molto da aggiungere.
Quindi, passate e recensite.
Ciaooooooo gente