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Autore: Lily394    30/03/2013    4 recensioni
è la mia prima fanfiction, spero vi piaccia!
Questa storia parla di Katniss dopo la guerra e gli Hunger Games, di come rincontrerà Gale e cosa gli dirà.
Ciò cambierà il suo amore per Peeta e i suoi bambini? Sta a voi scoprirlo!
Se vi va lasciate una recensione!
Genere: Fantasy, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Gale Hawthorne, Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
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Mi sveglio ed eccolo lì. I capelli biondi sparpagliati sulla fronte, il suo viso che non è più quello di tanti anni fa, ma ha conservato la stessa bellezza. Non mi sorprende che stia ancora dormendo, oggi la panetteria è chiusa e ieri i bambini non volevano proprio saperne di dormire, per cui è stato tutta la notte sveglio a raccontare storie. Resterei a guardarlo per ore; dopo quello che abbiamo passato, dopo quello che gli ho fatto passare, è rimasto accanto a me come se non fosse successo nulla. Ma invece è successo tutto, non l'abbiamo dimenticato; i nostri incubi ci sono ancora e ormai non mi sorprendo più quando Peeta resta fermo e immobile per dei minuti interminabili, perchè qualcosa gli ha ricordato un volto, un momento o una morte dei nostri Hunger  Games. Lui non si sorprende quando la notte mi sveglio urlando il nome di mia sorella e puntualmente la mattina dopo la mia piccolina mi chiede perchè la stessi chiamando. Sì, l'abbiamo chiamata Primrose, Primrose Rue per l'esattezza. L'abbiamo chiamata così per ricordare, per dimostrare il nostro amore, il mio amore verso mia sorella e verso la ragazzina che mi ha chiesto di vincere prima di fare il suo ultimo respiro. Il piccolo di casa invece l'abbiamo chiamato Core, solo Core. Avevamo pensato tanto su come chiamarlo, Peeta voleva che avesse il nome di mio padre, io invece avevo pensato di chiamarlo come il mio migliore amico, o meglio quello che era il mio migliore amico: Gale. Poi decisi che non era il caso e tenni questa idea per me. Così decidemmo Core, che vuol dire "nocciolo", in modo che fosse un nome nuovo che solo lui avesse.
E' strano come il nome di Gale ormai non mi faccia nessun effetto, mi manca tanto, ma visto che ha deciso lui di andare via non posso farci niente. Forse si sente in colpa per le mine che hanno ucciso Prim, vorrei avergli detto che non ce l'ho con lui, che mi è passata, che anche se il dolore per mia sorella è così forte, non ho mai dato a lui la colpa. Invece ha deciso di andare via, senza dirmi niente. 
Mi alzo per scacciare via i brutti pensieri e cerco di non svegliare Peeta. Vado a controllare i bambini e sono contenta che stiano ancora dormendo, ho il tempo di preparare la colazione e vestirmi. Scendo in cucina e apparecchio, preparo il caffè per mio marito e i pancakes per Prim e Core. Lascio sul tavolo, vado in bagno e inciampo sulla vecchia scodella di Ranuncolo, quella che Prim non ha voluto gettare via dopo la morte del gatto. Ammetto che mi è dispiaciuto quando ci ha lasciati, gli abbiamo fatto una tomba in giardino con un piccolo funerale. Nell'armadio della camera da letto ci sono ancora tutti i vestiti di mia madre che ha lasciato qui, prima di sparire anche lei, tutti i vestiti di mia sorella che ormai usa la mia bambina e tutti i vestiti che mi ha fatto Cinna; alcuni non mi entrano più, altri li uso per occasioni speciali, come il Natale quando andiamo nel distretto 4 da Annie e suo figlio Finnick per festeggiare. Oggi opto per un paio di pantaloni neri e una maglia monospalla bianca. Dopo essermi lavata torno in camera per spiare ancora un po' Peeta che dorme, ma quando mi siedo sul letto, lui ha già gli occhi aperti. Gli occhi azzurri che amo tanto si posano su di me, "Buongiorno dolcezza" sussurra, mi chino, lo bacio leggermente e dico "Buongiorno anche a te. C'è del caffè e dei pancakes in cucina" lui sembra esitare "I bambini dormono?" chiede. "Sì, saranno stanchi anche loro dopo la nottata che avete passato" rispondo. Poi le sue mani cominciano a cercare i miei fianchi, e quando li hanno trovati mi fa stendere accanto a lui. "Allora possiamo restare un altro po' a letto, che ne dici?" Purtroppo quando inizia a fare così proprio non so resistere, così cedo e lascio che le sue labbra trovino le mie. Proprio in quel momento però suona il campanello. "Chi sarà mai?" domando. "Fingiamo di dormire" propone lui, ma poi ci alziamo entrambi, lui va a vestirsi e io scendo a vedere chi è.
Apro la porta e c'è Haymitch. "Hai finito il liquore?" dico subito, con un pizzico di ironia. Ci sono persone che dopo tanto tempo cambiano, ma non Haymitch, lui è rimasto sempre lo stesso e mi chiedo sempre se sia una buona cosa o no. "Vedo che sei ancora più simpatica di prima mattina, posso entare?" Mi sposto e lo lascio passare, poi aspetto che sia lui a dirmi perchè è venuto. "Peeta non c'è?" "Si sta vestendo" dico. Proprio in quel momento eccolo scendere dalle scale. "Ciao Haymitch, hai finito il liquore?" dice Peeta. Scoppio a ridere mentre servo del caffè a tutti. "Simpatico come la tua mogliettina. Comunque sono qui per darvi una notizia" risponde Haymitch. Io e Peeta ci guardiamo e chiediamo all'unisono "Cioè?". Haymitch fa una risatina e dice: "Domani Annie ci aspetta nel distretto 4, ha una sorpresa per noi. O meglio per te, Katniss". 
"Per me?"
  
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