…Insegnami…
"Quanti libri, di sicuro il mio signore li avrà letti tutti…ne voglio prendere uno".
Una bambina con lunghi capelli neri come la pece, occhi grandi e scuri, vestita con un piccolo kimono rosa pesca cerca di prendere un libro rilegato in pelle rossa.
Lo sfila dallo scompartimento e ammira le incisioni all’interno, non riesce a comprendere quei simboli, per lei sembrano tante formiche.
Sospira.
"Magari sapessi leggere e scrivere, invidio le persone che lo sanno fare".
Pensando questo lo ripone, scese dalla biblioteca e se ne ritorna in giardino a giocare, intanto una persona con occhi dorati ha visto la scena.
Si avvicina a quel libro e lo prende e lo porta con sé.
La piccola, intanto è vicino al laghetto del giardino a guardare i pesci che nuotano felici, ogni tanto sospira, quando vede il riflesso, nell’acqua, di una persona che lei conosce.
Si volta e vede il suo signore, che le porge un libro.
Il libro di prima, lei con un po’ di esitazione lo prende e gli sorride.
-Rin tu sai leggere e scrivere?-.
La piccola sobbalza e abbassa il capo, è triste, non gli risponde, stringe a sé il libro.
-Allora?-.
Ancora niente, in quel momento il demone avverte nell’aria odore di sale, si inginocchia e vede quel paffuto visino un po’ arrossato.
Alza una mano e le accarezza la testolina.
-Non vergognarti se sei analfabeta, se lo desideri posso insegnarti a leggere e scrivere-.
La piccola alza di scatto il viso, ha gli occhi pieni di lacrime e le sue labbra sono aperte in un radioso sorriso.
-Davvero, Sesshomaru-sama?-.
Dice con voce tremolante.
Lui annuisce con il capo, la piccola è raggiante lascia cadere il libro e abbraccia il suo signore.
-Anche Rin imparerà a leggere e scrivere come tutti-.
Dice tra le lacrime.
***
Da allora sono passati dieci anni, una bellissima ragazza è seduta su di uno sgabello di quella biblioteca, di tanti anni fa.
Tiene tra le mani quel libro, con la copertina rossa, lo legge avidamente.
-Rin non ti stanchi mai di leggere quel libro?-.
Lei non alza il viso, ma sorride sentendo quella domanda.
-No, non mi stanco mai…e poi è un vostro regalo…Sesshomaru-sama-.
Alza il volto e sorride maliziosa.
Lui si avvicina, la osserva, oramai è cresciuta è diventata una bellissima donna, la sua donna, ma ancora testardamente lo chiama "signore".
-Rin, non sono più il tuo signore…ricorda sono il tuo consorte-.
Lei ripone il libro sullo scaffale e scende, si avvicina a lui, cinge il suo collo con le braccia.
-Tu sei e resterai il mio signore, che pazientemente mi ha insegnato a leggere e a scrivere-.
Lui sentendo quella frase sorride.
-Tu invece hai insegnato a me ad amare e proteggere le persone a cui tengo-.
Dicendo così la bacia con dolcezza.
***
Un demone ha insegnato a un’umana a leggere e a scrivere.
Un’umana ha insegnato a un demone ad amare e a proteggere.
Due anime si sono unite e completate a vicenda…
Fine.
Spero che questa nuova shot sia di vostro gradimento, uscita così dopo che ho visto una fanart di Sesshomaru che insegna a Rin a scrivere.
Ringrazio chi la leggerà e chi la commenterà, un bacio e ancora grazie.