Da quando me ne ero innamorato di Bella non facevo che pensare alla mia vita umana a quanto fosse stata breve. Ogni giorno desideravo tornare umano per poter vivere appieno il nostro amore senza avere il terrore di ucciderla perché volevo fare e provare le stesse emozioni, sentimenti, azioni di due giovani innamorati. In una di queste occasioni mi si balenarono dei miei ricordi umani …

Era un giorno di fine estate del 1918 e io e la mia famiglia eravamo tutti in isolamento, mio padre era in fin di vita, non lo volevo perderlo ma il destino me lo portò via. Io e mia mamma non stavamo ancora completamente male quando piangemmo la perdita del nostro caro ma non potemmo assistere al suo funerale.

Pochi giorni passarono dal funerale di mio padre quando la febbre iniziò a salire e mi ricordai di un’infermiera che mi assisteva amorevolmente,  quel ricordo divenne più potente e ricordai il viso di quella dolce infermiera e rimasi schioccato era l’esatta coppia di Bella… Ma era possibile che io e la mia dolce Bella ci fossimo già incontrati?  Cercai di rievocare i ricordi dei miei ultimi mesi da umano e la cosa non fu facile. Ed ecco un altro ricordo io che ero a letto con la febbre e l’infermiera Maria Cristina che mi bagnava la fronte per abbassare quella maledetta febbre che non  passava, durante quei miei ultimi giorni della mia vita umana non riuscivo più a  distinguere i momenti della giornata ed ero lacerato da una potente tosse, e lei che continuava curare  amorevolmente e per distrarmi mi raccontava della sua vita, in quei giorni lei divenne la mia eroina e alla sera c’era Charlise che mi controllava, nonostante fossi annebbiato dalla malattia mi ero reso conto che mi stavo innamorando di quell’infermiera e che il dottor Cullen si stava affezionando a me e a mia madre.

I miei ultimi ricordi da umano , appena prima che Charlise mi trasformasse in vampiro, erano che stavo progettando il mio futuro insieme a Maria Cristina nonostante io fossi scosso da una forte tosse dalla quale iniziava uscire sangue e da li a poco avrei perso conoscenza e poco prima venni a sapere che mia mamma non ce l’aveva fatta.

Rimasi sconvolto da quei ricordi ma anche perché Maria Cristina era l’esatta copia di Bella e per quel poco che mi ricordo anche il carattere è identico, doveva esserci qualche spiegazione ma infondo io adesso sono un vampiro e per gli umani sono solo un mostro leggendario … però niente è impossibile.

Quindi decisi di indagare e scopri che l’infermiera Maria Cristina non era altro che bisnonna della mia dolce Bella e l’unica spiegazione di questa forte somiglianza ,oltre che al grado di parentela, fosse la reincarnazione, quindi io e Bella siamo veramente due anime gemelle che si ricorrono e si cercano nel tempo