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Autore: key369    31/03/2013    2 recensioni
Mir lavora nel supermercato di un Centro commerciale, alle prese ogni giorno con un capo Fantasma decide di andare alla Cena di lavoro per vedere questo Fantomatico Capo ma ci sarà un giovane che attirerà la sua attenzione ... é la mia seconda storia su questo gruppo e su una delle mie coppie preferite !!! Buona lettura!!!!
Genere: Comico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Lee Joon, Mir
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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WELCOME TO HELL




“ 000 di a 001 di andare in pausa …”

Sbuffo spegnendo la ricezione della radio, scendo dalla scala sulla quale ero salito per spostare la merce in avanti e mi avvicino al mio collega che sta spostando le scatole di cereali - Hyung puoi andare in pausa … -
Lo lascio libero e continuo io il suo lavoro è dura essere un capo-settore ed è peggio se il Capo, quello che dovrebbe dirigerti è scontroso ed in più ti tratta come un numero … ma oggi finirà presto, stasera abbiamo la cena di lavoro ed è la prima volta che vi partecipo.
Non mi piacciono queste cose i colleghi mi basta vederli al lavoro, ci vado solo perché finalmente dopo 5 anni avrò l’opportunità di vedere che faccia di bronzo ha questo fantomatico Capo … Non si è mai fatto vedere ci manovra dall’alto come tanti burattini, non so nemmeno come ho fatto a diventare il suo capro espiatorio per le idee malsane e stronze … non so quanta gente ho dovuto licenziare da due anni a questa parte … un giorno sono arrivato e mi sono trovato Capo Reparto … morale della favola : questo è l’inferno , lui il Diavolo e io il suo Fantoccio.

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Sono 5 minuti buoni che continuo a fissare l’orologio sbuffando, non importa se qualcuno se ne accorge vorrei semplicemente andarmene da questo ristorante troppo appariscente per i miei gusti,potevamo andare in una semplice pizzeria.

Le cene di lavoro come ho già detto le ho sempre odiate, anche quelle intime tra colleghi dove ci si ritrova per sparlare dei superiori volenti o nolenti io non le ho mai capite se si esce è bello lasciarsi il lavoro ed i problemi alle spalle no? A che serve perseverare con l’argomento?! Ti fai solo il sangue più acido e torni a casa ubriaco perche ovviamente bevi .

Mi guardo attorno, sono tutte facce a me sconosciute, persone che al massimo incrocio nei corridoi ed alle quali rivolgo il solito saluto di circostanza … “ Ti annoi?” Volto la testa verso sinistra il giusto per inquadrare la persona che mi sta parlando, con mia grande sorpresa scopro che è un ragazzo, avrà qualche anno in più, sembra alto, dalla maglietta sotto la giacca slacciata intravedo il disegno dei pettorali … è anche ben piazzato … ha una bella abbronzatura che risalta lo sguardo sbarazzino e vivace, i capelli color caramello esposti in una pettinatura disordinata, le labbra ben marcate distese in un sorriso perfetto … ok me lo sto mangiando con gli occhi … è sempre stato accanto a me questo pezzo di manzo? Come ho fatto a non accorgermene prima?! Spero non mi si legga in faccia ciò che sto pensando.
- Bè un po’ … c’è gente che non conosco e sono troppo pigro per raggiungere i miei colleghi .- Faccio segno con la testa verso l’inizio del tavolo suscitando nuovamente la presenza di un sorriso divertito disegnato sulla sua faccia … che ci trova di divertente? “Mir … Sei Mir giusto?” Annuisco giocando con la forchetta. - Come fai a conoscermi?- Eccolo che sorride di nuovo …
“ non ci crederai ma io conosco tutti quelli che lavorano qui dentro”
- Mi dispiace … - Deve essere una specie di jolly , quelli che devono correre da una parte all’altra eppure è carino lo vedrei bene nel reparto Intimo, Uomo ovviamente.
Si alza vedendo i camerieri entrare con i primi piatti, come pensavo non era il suo posto me ne sarei accorto subito, ho il radar per certe … bellezze .
prende in mano il mio cellulare , ci salva il suo numero Joon si chiama, mi piace.
“ così non t’annoi!” Fa l’occhiolino, si riallaccia la giacca e torna al suo posto , in fin dei conti l’ho sempre avuto di fronte.

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I primi piatti non sono male ma i miei vicini sono delle zuppe … sono le classiche persone di cui mi sono lamentato all’inizio , quelli che parlano sempre comunque e dovunque di lavoro … non ne posso più.
Sbuffo puntando lo sguardo sul mio nuovo amico fa segno verso il suo cellulare sul tavolo così gli scrivo. - Salvami!!!! - Lo vedo trafficare col telefono per poi ricevere un suo messaggio “ Fammi indovinare parlano di lavoro … “ Annuisco puntando lo sguardo nel suo, continua a scrivere “ Perché sei venuto se ti annoi?” – Il cibo è gratis e poi volevo vedere quell’odioso diavolo del mio capo … - “ Diretto! Noto che gli sei molto affezionato …” – Già lo strozzerei se potessi mi manda i nervi alle stelle … - “ l’hai visto?” – no mai … tu? – “ si” – è in questa stanza?- “ Si ma non posso dirti chi è … seguimi mi annoio qua! Fa caldo e la pasta non mi va più. Preferisco la carne.” si alza scomparendo verso il bagno, che ha in mente? Io avrei in mente qualcosa verso quella parte ma non credo che lui sia quel genere di persona anche se l'ultimo messaggio è suonato un pò ambiguo.
Mi alzo raggiungendolo sono curioso, nel bagno non c’è nessuno, nemmeno lui ma improvvisamente mi spinge all’interno di un servizio, hanno appena pulito, l’odore di candeggina è forte mi manca quasi il respiro e non capisco realmente se è colpa dell’odore o della sua vicinanza, chiude la porta a chiave non so dove l’abbia presa forse era all’esterno non oso parlare lo guardo e basta “ hai già capito vero? …” lo dice carezzando il mio viso, annuisco - Avevo una mezza idea- sporgendomi verso di lui, lo vedo sorridere prima di lasciarlo calare sulle mie labbra, le massaggia appena chiedendo poi il permesso di penetrarvi con la lingua trovando solo consenso da parte mia … non posso fare altro che abbandonarmi al piacere estraneo che questo corpo nudo e possente mi sta donando mi preoccupo solo ora sentendolo calare sulla mia bocca soffocando un gemito per sfuggire all’attenzione delle persone che vanno avanti e indietro di trovarmi rinchiuso in un gabinetto … - c’è … c’è gente …- sospiro mentre lui mi tappa la bocca, " è più eccitante no?!"
E' da un po’ che non accolgo nessuno nel mio corpo e lui non è di certo minimo fa male, stringo tra le mani i pomelli dell’attacca panni attaccato al muro mentre s’insinua in me senza tanti complimenti non riesco neanche a respirare … lo sento spingere un ultima volta, trattengo il respiro e grazie a dio toglie la mano dalla mia bocca mi sembrava di soffocare ” tranquillo ho messo il cartello con scritto Guasto” – Hai pensato proprio a tutto … - da una prima spinta mordendo la mia spalla, sento la sua mano vagare per il mio petto … mi piace il modo in cui si muove,anche se faccio fatica al momento ad abituarmi alla sua presenza... è passato veramente troppo tempo.
Mi piace l’idea di farmi prendere così, non so chi sia realmente e mi piace, so solo il suo nome e probabilmente domani non lo vedrò neanche più ma stasera ho intenzione di godere, di prendere tutto quello che lui è disposto a darmi … dirigo la sua mano verso la mia erezione voltandomi un poco per cercare le sue labbra … labbra che divoro appena le sfioro … non dura molto , siamo scomodi ed è frustrante trattenersi ma è intenso, la sento la passione che scorre tra i nostri corpi … mi piace, lascio che mi stringa a se mentre raggiungiamo l’orgasmo , è una sensazione stupenda …

Ççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççççç

Vengo svegliato dal cellulare che vibra, guardo l’ora … 6,00 avrei ancora due ore per dormire. Leggo il nome sul display Diavolo … stupendo che vuole questo? Non è bello se il capo ti chiama di prima mattina. Rispondo e la sua voce fastidiosa riempie le mie orecchie … non so come mai stamattina la trovo meno fastidiosa sarà che sto ancora dormendo. “ Hai un ora per prepararti e presentarti al lavoro, sono arrivate le targhette nuove dei prezzi vanno applicate prima dell’apertura!” sbuffo ma in un certo modo non riesco ad odiarlo questa mattina, sarà merito della serata di ieri e di Joon … si Joon.
Sorrido cacciandomi sotto la doccia, allo specchio noto dei segni sui fianchi, sorrido, mi ha stretto troppo ieri, la mia pelle è così delicata .
Faccio colazione e mi fiondo in strada grazie a dio il posto di lavoro è in fondo alla via perciò per me è quasi impossibile arrivare in ritardo bè tranne per le volte che mi addormento. Entro nel Centro ovviamente quasi deserto a quest’ora se non fosse per le signore delle pulizie che svolgono fedelmente il loro lavoro a qualsiasi orario, entro nel magazzino e raccolgo gli scatolini con le targhette nuove, certo che poteva chiamare qualcun’altro anche solo per aiutarmi.
“ potevi arrivare anche prima 000 visto che abiti in fondo alla via …!”
Non rispondo continuo a fare il mio lavoro ignorandolo sono una completa smorfia mentre continua a parlare al nulla, mi sta passando la voglia anche di lavorare …
“ se hai quella lena nel far le cose non voglio immaginare quando fai sesso “
È un continuo sproloquiare a vanvera, mi sto alterando. Almeno ho finito con quelle stupide etichette, ora mi tocca spazzare in terra mi chiedo dove siano gli altri , dovrebbero arrivare. “ così non va , persino il mio cane spazza meglio di te … oh ma lui ovviamente lo sa fare perché è un cane infernale.”
Stamattina è più antipatico del solito, Cane Infernale? perchè ho come la sensazione che sappia qualcosa? Possibile che Joon ... No, non può essere stato così stronzo, prima mi scopa e poi va a spifferare tutto al Capo ... Però c'è gente che lo farebbe e io lui in realtà non lo conosco.
Mollo la scopa lasciandola cadere e mi dirigo agli uffici all’ultimo piano, non so dove devo andare ma sento di essere sulla giusta strada.
Arrivo a destinazione spalancando la porta del suo ufficio sembra non esserci nessuno, salto in aria sentendo la porta chiudersi dietro di me e Joon mostrarsi in tutto il suo splendore lo picchieri se non mi sembrasse una cosa strana trovarlo li da solo nell'ufficio del Capo ... sta a vedere che è lui … sono shoccato non capisco che sta succedendo - tu … tu sei …- Stupendo se è davvero così mi sono fatto scopare dal Capo e mi è anche piaciuto tanto che lo rifarei anche ora. “ Il diavolo e tu il mio schiavo …” si avvicina allungando una mano per bloccarmi la testa e tirarmi verso di sé … è un bacio lungo, passionale , uno di quei baci che ti fanno ritrovare col fiato spezzato pronto a chiedere di più … e quel di più so che durerà a lungo d'ora in poi “ benvenuto all’ inferno … 000 o meglio MIR.“
   
 
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