20/10/2007
13 recensioniRingrazio infinitamente chi segue le mie fic e chi ha recensito alle mie ultime shot (sempre nejiten)!
grazie a tutti e buona lettura!
ps. dedico questa fic alla mia nonnina che oggi compie ben... ehm lasciamo perdere...^^''
perchè anche io le dovrei dire ogni giorno grazie ma il mio orgoglio me lo impedisce sempre
tvb nonna
Mi è capitato oggi di barcollare dopo l’allenamento.
[io, Neji Hyuuga? Possibile?]
Sì, possibile.
Penso in fondo sia umano, ma non riesco veramente a spiegarmi quel giramento di testa.
Ancora mi faccio delle domande.
Tu sei l’unica ad essertene accorta oggi.
[di certo è una fortuna avere Lee e Gai
come compagno e sensei]
Mi hai fissato come…
[preoccupata?]
Sì, preoccupata… hai sorriso tesa e hai lasciato che sbuffassi come mio solito dileguandomi con una scusa.
Te ne sei accorta ne sono sicuro.
[perché tu riesci a vedermi dentro in qualche modo]
Ne sono sicuro perché ricordo anche ora i tuoi occhi nocciola vacillare sui miei pallidi in cerca di spiegazione.
[premurosi come non li ho mai visti
in nessun altro
nei miei confronti]
Ma non mi hai seguito.
Ormai mi conosci bene.
Sai che odio la compassione.
[perché chiunque la usasse nei miei confronti
saprei che è un falso]
Sai che amo la solitudine.
[perché uno quando ci fa l’abitudine alla fine
lo riconosce come il proprio mondo]
Adesso mi ritrovo per la via del ritorno,
tra le strade di Konoha e la testa non fa che pulsare mentre la vista sembra volermi abbandonare stasera.
[Neji forse stai esagerando con il Byakugan…
Ti converrebbe smettere per stasera]
Odio quando hai ragione.
Perché mi fai sembrare sempre sciocco e testardo.
Non so però perché, ma mi piace avere il tuo parere.
[forse sei l’unica]
[anzi senza forse]
E adesso sto sbandando in cerca di equilibrio sentendo che tutto si offusca.
Ma la mia mente e il mio orgoglio non mi permettono di cadere a terra e riposare.
La mia testa si rifiuta di arrendersi.
Ma il corpo sembra non pensarla alla stessa maniera e mentre chiudo piano gli occhi le gambe cedono in avanti debolmente.
Sento solo una presa leggera afferrarmi per un braccio aiutandomi a restare in piedi.
Giro appena il volto non capendo bene la situazione.
“Tenten…”
Mi abbandono del tutto ormai indifeso e stremato.
Sicuro.
[sicuro perché sto con te e so che posso fidarmi]
Quando riapro gli occhi sono steso in un letto e guardandomi intorno capisco che non è neanche il mio.
Vedo la figura femminile della mia compagna appoggiata con la testa sul bordo del letto, seduta accanto su una sedia.
La guardo dolcemente mentre il viso angelico è illuminato dalla luce mattutina.
[è stata tutta la notte a vegliarmi…]
Cerco di sollevarmi, ma sento diversi crampi percorrermi il torace e le braccia.
Ti vedo muoverti appena stropicciandoti gli occhi come una bambina.
Trattengo il sorriso mentre ti stiracchi teneramente.
[sei proprio buffa Tenten]
Mi guardi confusa e poi metti a fuoco spalancando gli occhi.
Mi abbracci con uno slancio e divento rosso mentre sento il tuo corpo premere contro il mio petto.
“Neji mi hai fatto prendere un accidenti!”
Mi stringi di più e poi capisco.
Guardo la stanza intorno a me mentre continua a stringermi preoccupata.
Sul comodino una foto.
[o ricordo quella foto…
e come se la ricordo…]
Era la foto del nostro team.
Io ero di lato imbronciato,
[dio mio… guarda che faccia]
Gai e Lee erano più in là nella loro solita nice-guys mentre Tenten…
[bella e raggiante come sempre]
Lei sorrideva allegra al mio fianco osservando i due che facevano gli scemi.
“Neji sei uno scemo! Potevi dirlo a me o a Lee che non ti sentivi bene! ti avremmo accompagnato!”
Ti stacchi e mi guardi preoccupata.
[allora Tenten non hai capito?!]
Ti guardo stranito non rispondendo.
“lo so Neji che non vuoi dipendere da noi ma potevi rischiare!”
Sembri veramente preoccupata…non ti ho mai visto così…forse solo alla nostra prima prova chunin quando Lee era rimasto in fin di vita.
Ma non ti avevo mai visto neanche così vicino a me se ci penso.
[troppo vicino in effetti]
“allora mi rispondi?!”
Adesso mi guardi scocciata mentre ti si alza un sopracciglio e incroci le braccia al petto.
[ecco, pessimo segno…
quando fai così con Lee è il momento che lo gonfi]
“che vuoi che ti dica?”
Adesso sono infastidito anch’io e la guardo con occhi di ghiaccio…la vedo vacillare sul mio sguardo e abbassa il suo cercando di sfaccendare altrove in cerca di una scusa.
“ehm… scusa per il disordine ma non aspettavo ospiti eh eh”
Ridacchi un po’ imbarazzata arrossendo appena.
[sei carina quando arrossisci Tenten]
“allora questa è la tua stanza…”
Mi guardo ancora intorno ormai seduto sul letto tenendo la coperta tra le mani.
C’è nell’aria lo stesso profumo che porta lei.
Un profumo di aria fresca e primaverile… che sa di fiori di campo.
Ti guardo meglio e solo ora mi accorgo che hai i capelli arruffati…mi scappa uno sbuffo simile a una risata…te ne accorgi.
“che hai da ridere?”
Mi guardi sorridendo.
E ti osservo ancora con più attenzione mentre un raggio di luce ti sfiora il viso rendendolo ancora più dolce.
Ti avvicini divertita mentre sorrido appena e ti siedi scompostamente sul letto, di fronte a me.
“allora? Vuoi ridacchiare ancora per molto?”
Allungo una mano non so con quale coraggio e ti vedo sbarrare gli occhi diventando un pezzo di legno e bloccando il respiro.
Porto entrambe le mani sulle tue crocche togliendo due forcine per ognuna e lasciando ricadere i capelli intorno al tuo viso.
Pensandoci non ti avevo mai visto con i capelli sciolti e adesso non so neanche perché il cuore mi batta tanto forte e lo stomaco si sia fatto di piombo.
[sei veramente bellissima…]
Non so come mi sia passato per l’anticamera del cervello ma adesso lo sto pensando.
Sei veramente bellissima.
Senza pensarci ammaliato lascio passare una mano portandoti una ciocca di capelli che ti era scivolata sul naso dietro l’orecchio.
Mi guardi sorpresa e capendo ciò che sto facendo tossicchio appena e ritiro il braccio.
“sono felice tu stia bene… mi ero presa un tale spavento ieri quando hai perso i sensi…”
La vedo abbassare il capo con occhi lucidi.
[no Tenten non puoi farmi questo
non puoi…]
“perché ci tieni tanto Tenten?”
Questa domanda mi è proprio scappata.
Alzi la testa sorpresa mentre due lacrime ti cadono solitarie sulle gote appena arrossate.
Sbarro gli occhi vedendo quelle due striature sul tuo volto.
Sorridi appena reclinando il capo e osservando il lenzuolo.
[è davvero tanto interessante quel pezzo di stoffa?
Guardami negli occhi…]
“perché ci tengo? Che domanda è Neji?”
Mi guardi sorridendo appena malinconicamente.
“tu rispondimi…”
[perché lo fai Tenten?
Che scopo hai?]
“… proprio non lo capisci?”
Sorridi e ti siedi meglio sul letto abbracciandoti le gambe al petto, stringendole protettiva con le braccia per poi appoggiare il mento alle ginocchia.
“…spiegamelo…”
Mi guardi e io ti fisso accigliato e allo stesso tempo freddamente.
Tenendo sempre la mia maschera.
[quella che non voglio levare.
Ho troppa paura Tenten.
Non prendermi in giro almeno tu]
“perché ti voglio bene Neji…”
Mi guardi dolcemente mentre assumo una faccia stupefatta.
“ne sei sorpreso?”
Abbasso la testa tristemente.
[non prendermi in giro almeno tu]
“Tenten… posso farti una domanda?”
Fisso la coperta cercando di sopprimere il mio orgoglio per confidarmi con l’unica persona di cui mi fidi.
“certo…dimmi”
“sei sincera?”
“ma sei impazzito?! Certo che sì!! Senza ombra di dubbio!”
Mi sorridi vivace e mi ti avvicini per abbracciarmi ma mi ritiro un poco e ti fermi a gattoni sul letto.
“perché?”
Alzo la testa e ti fisso impassibile mentre osservo la tua faccia stupita.
[dimmelo perché saprò se stai mentendo]
“i-io… bè io…”
Balbetti qualcosa arrossendo a testa bassa.
Non capisco il tuo disagio ma ti fisso aspettando sulle spine.
“bè… perché sei un ragazzo unico e speciale… e ti ammiro molto… sei coraggioso e forte…”
[tu mi vuoi bene perché faccio buon lavoro in squadra?]
“e non sei il ragazzo insensibile che può sembrare”
Alzi lo sguardo sorridendomi dolcemente e io ti guardo scioccato.
Continui con le gote ancora tinte di porpora…mi guardi di sottecchi e ti vedo vagare con lo sguardo altrove imbarazzata.
[ma perché siete così complicate voi donne?]
“bhè, perché penso che ormai il sentir battere forte il cuore al solo nominarti…sentire le farfalle nello stomaco al tuo passaggio e un senso unico di benessere quando ci alleniamo insieme…bhè, penso forse questo mi induca a dirti che ti voglio… molto… bene…”
Non mi guardi mentre le tue mani si attorcigliano stritolandosi nervose.
Sono sorpreso da tali affermazioni e con un gesto inconsulto mi ti avvicino.
Ti giri confusa in tempo per permettermi di posare le mie labbra sopra le tue in un gesto casto.
[era troppo che lo volevo fare]
Sbarri gli occhi assumendo un colore porpora per tutto il viso.
[sembri quasi Hinata-sama]
“grazie Tenten…”
Per tutto ciò che mi dai ogni giorno e tutto ciò che mi togli.
Il respiro, i battiti, la tristezza quando sorridi.
[quando mi sorridi]
“p p prego Neji…”
Mi fissi emozionata nelle iridi pallide poi sorridi e mi abbracci.
Ti accarezzo la testa facendo passare le dita nei tuoi capelli cioccolato.
Setati, profumati.
Il tuo profumo mi inebria piano i sensi e ti abbraccio anch’io.
“Neji… grazie di esistere”
Non ero niente per nessuno.
Non ero nulla per nessuno.
Solo una ragazza è riuscita a cambiarmi in questa maniera.
Quella ragazza sei tu Tenten.
Tu e i tuoi sorrisi.
[grazie di esistere Tenten]