Eccomi di nuovo alla Vostra presenza, cari lettori ;) Mi sento molto particella di sodio, perché vedo che i miei ultimi “lavori” non sono stato molto apprezzati (forse perché effettivamente non erano un granché, proprio non saprei dire xD Ma tengo a ricordare che le critiche sono sempre ben accette!), ma quei pochi che hanno commentato nell'ultimo li ringrazio dal profondo del cuore, e, finalmente, nome per nome, in particolare: Potere ai Panda {Grazie infinite ^^ Ci farò volentieri un pensierino... Sto cominciando ad affezionarmi a Theo xD}, angama, saso, Kellu Kee, Chiara, Draco love, strana90 e Bel Oleander. Spero di non aver dimenticato nessuno =P
Per quanto riguarda questa storia… beh, non so precisamente cosa potrei dire. Era nata in principio come Harry/Draco, poi però si è trasformata in una Hermione/Pansy (nonostante non ci siano riferimenti precisi, la mia idea è quella ^^), forse perché ha un tono troppo delicato per trattare un amore tra due ragazzi… O, almeno, questa è la mia impressione, potrei sbagliarmi ^^ Quindi fatemi un po’ sapere che ne pensate, per favore, ci tengo molto! ^^
Spero non risulti troppo ripetitiva… Voleva essere una cosa scritta di getto, senza pensare troppo, ma lasciando che le parole venissero fuori da sole; invece, è stata una storia più pensata del previsto, ci ho riflettuto molto. E non so questo possa essere un bene o un male, a Voi giudicare.
Un bacio e Buona Lettura! ♥

 

"Se il cuore può fare qualche sosta quando ascende verso le altitudini dell'affetto, raramente si arresta sul ripido declivio del rancore."
Honorè De Balzac

LIBERTÀ DEL CUORE

Libertà del cuore è trovare la persona che si possa definire giusta. Non è cercare di piacere, di mostrarsi come non si è, di trascorrere il tempo assieme ad ella e rendersi consapevoli che non è come avevamo pensato.
Ma libertà del cuore è riuscire a dire basta prima del punto di rottura.

Libertà del cuore è rincorrere la persona che hai perso per anni di insulti e risentimento, d'indifferenza e pregiudizi, dopo che l'ennesima parola ha rovinato il precario equilibrio tra di voi. Non sta nell'atto dell'aver capito chi è finalmente importante nella tua vita, ma nel correre e rincorrere questa persona, anche se il fiato corto non ti permette di parlare né di respirare.
È soffiare «Torna da me» e vedere il suo sguardo accigliato.

Libertà del cuore è esserle accanto, anche se ci sono spazi e persone che vi distanziano, perché vedi i suoi occhi indugiare su di te durante le lezioni, i pasti e in ogni luogo in cui vi trovate entrambe. E lo sai perché anche tu la osservi, e questo ti fa stare bene.

Il lento avvicinarsi di due persone così diverse, eppure così uguali per certi punti di vista: insulto-risposta-risata è lo strano schema che sembrano seguire le vostre discussioni, per poi ripetere tutto daccapo. È un bizzarro circolo vizioso, senza regole.
Dopotutto è una guerra di sguardi, parole ed emozioni estremizzate. Ma anche questo è libertà del cuore.

Pensare «Cosa provo per lei?» stringe il cuore in una morsa, ma il solo rivolgere i tuoi pensieri a quella persona è una libertà del cuore. Non è l'aver paura di abbandonare la solitudine per qualcosa di così diverso, pericoloso, incerto, impegnativo.
Ma è il realizzare che, per quanto la solitudine sia rassicurante, l'idea di passare la tua intera vita, un anno, un mese, un giorno o anche solo un attimo con quella persona ti fa sentire sereno.

È il non pensare alla guerra, perché la vita ora è troppo bella. L'illudersi come mai hai fatto, perché lei è il tuo sogno realizzato, e il tuo nuovo sogno è che nulla possa dividervi. È passare il tempo insieme sapendo di stare bene.

Non è un primo bacio scambiato per senso di dovere e per caso, ma un secondo bacio voluto da entrambe perché era giusto, perché era l'apice della perfezione in una fantastica giornata passata assieme.

Non sono le coccole, gli abbracci, i baci, non completamente, almeno. Perché la libertà del cuore è carezzarla con lo sguardo, anche quando è presente solo nella tua mente e non hai la sua figura davanti agli occhi.

È il non avere la certezza che sia una cosa a lunga durata, il vivere giorno per giorno sapendo che lei è accanto a te.

Libertà del cuore è avere un cuore per due corpi e un corpo per due cuori, perché lei ha il tuo e tu il suo. Sono due ma è come se fosse un unico organo, e se si spezza quello non si può cambiare. Perché libertà del cuore è anche quando lei sbaglia e ti spezza il cuore ma ne raccoglie i pezzi, uno alla volta, graffiandosi le mani e riunendoli e donandoteli su un piatto d'argento con un fiore e un biglietto di scuse.

Libertà del cuore è tutto ciò che ognuno di noi riesce ad immaginare e anche di più; è ciò che la persona che amiamo riesce a farci provare con un solo gesto. E tu hai lei e lei a te.


E siete finalmente libere.

 

Non so perché la parola "giusto" mi venga da farla in corsivo, come per sottolinearla... Forse perché mi sembra una parola particolare, che avrebbe bisogno di essere meglio spiegata... Ma in una storiellina modesta come questa sarebbe impossibile darle la giusta rilevanza, almeno per me ^^ Grazie per essere arrivati fino a qui *.*