Sotto al vestito... Sakura

Bellissima...
La più bella fanciulla che Sasuke avesse mai visto in vita sua, sebbene questi fosse troppo timido per ammetterlo.
Leggiadra nelle movenze, come nel sorriso che le illuminava il volto; splendida nelle sue virtù, delicata e armoniosa nei suoi lineamenti, immagine di femminilità e siffatto candore; puro e cristallino lo sguardo suo, simbolo di innocenza e pudor già tanto, quella era Sakura dell'amor soltanto.
Per lei sola, di Sasuke era il pensiero.
Per lei sola, di Sasuke era il sospiro.
Da nukenin spietato, per odio e rancore, l'amore lo fece tornar sui suoi passi.
E lei era rimasta lì ad aspettarlo, sicura che alfine sarebbe tornato.
L'amore può tutto!
L'amor vince sempre, questa è la regola, che Sakura abbraccia d'un bel Lieto Fine.

- Ti amo - sussurra la dolce fanciulla.
- Anch'io - risponde il moro fustaccio.

Un bacio riunisce le labbra di entrambi, avide di passione e di gran sentimento.
E mentre la mano del giovane indugia, carezzando l'oggetto del suo desiderio, profumo lo inebria di petali di ciliegio.
E' una pesca succosa, è un fior di rugiada, nelle sue braccia amabile e fragile rosa.
Ma prima di ammirare il tesoro nascosto, Sakura d'istinto si copre in quel posto.
Sasuke non capisce, tanto è perplesso, ma costei sta tremando e prima del sesso.

- Sasuke - comincia. - Ti devo dire una cosa...
- Va bene, ti ascolto, mia splendida rosa!
- E' questo il problema - prosegue lei, stringendosi il petto. - Non sono UNA rosa, ma UN roseo maschietto!

E armandosi dunque di grande coraggio, calando la lampo con un unico gesto, di Sakura appare un manto villoso che Sasuke osserva assieme col resto...

APPENDICE:

Sorpreso e scioccato da tale rivelazione, Sasuke ( meschino! ) divenne di piombo.
Sorgendo in Sakura un certo rimorso, sciogliendo tosto la sua illusione, il corpo riassunse aspetto sincero.
Svenuto giaceva il nukenin tapino, vittima di burla feroce ma innocua, e solo d'un soffio mancò il decesso.

- Sasuke, tesoro - gemette Sakura nel rianimarlo. - Ti prego, t'imploro!

Pentita sul serio, femmìnea creatura, con ore vi stette costei per svegliarlo.
Perché di scherzo si trattava, birbante fanciulla, e non certo con intenzione ostile.
Ponendo attenzion sulla data in questione, dedurre si può che fu un... PESCE D'APRILE !!!

FINE