01/04/2013
2 recensioniDisclaimer: Secondo voi se possedessi Fairy Tail sarei qui a scrivere? Sarei alla scrivania di Hiro Mashima a rendere inutile il lavoro di Mira come cupido!
Both Alike in Dignity[227 parole]
Ogni volta che vedeva Lluvia, Lucy invidiava la facilità con cui la ragazza esprimeva i suoi sentimenti e la sincerità che permeava dalla maga dell’acqua: mai aveva nascosto il suo carattere esuberante, si era sempre mostrata per quello che era.
«Come fai?» le chiese un giorno, vedendo la disinibizione con cui esponeva tutto il suo animo al mondo.
«Ti svelo un segreto.» le rispose l’altra «Lluvia è così solo da quando ha incontrato Gray-sama. Perché lui mi ha insegnato che devo essere me stessa per brillare. Solo così le persone vedranno e apprezzeranno la vera Lluvia.»
Nonostante non avesse peli sulla lingua, Lluvia non era mai stata capace di essere naturale con i ragazzi, né di indossare abiti leggeri. Spesso si trovava a desiderare di possedere come Lucy queste due capacità. Sapeva comunque che il suo imbarazzo derivava dalla mancanza di fiducia in se stessa.
«Tu sei in grado di interagire molto bene con le persone, sei la beniamina della Gilda! Non hai paura delle opinioni degli altri sui tuoi vestiti, non ti senti mai a disagio, sei davvero coraggiosa!» le disse.
Lucy, sorridendo, replicò:
«In realtà il mio segreto è uguale al tuo. Devi essere te stessa per brillare. Solo che puoi brillare anche solo per te stessa. A me non importa ciò che pensano di me le persone, solo quello che penso io di me.»
Scoglio di Bluewatermoon
WTF? Probabilmente è ciò che avete pensato leggendo questa flashfic, che credo necessiti di spiegazioni. Diciamo che racchiude la mia riflessione su Lucy e Lluvia, i miei due personaggi femminili preferiti in FT. Ho cercato di dare un perché psicologico alle loro differenze. Secondo la mia interpretazione (che siete liberissimi di cestinare) Lluvia è così coraggiosa nel mostrare il suo carattere proprio perché è ciò che Gray le ha insegnato, farsi apprezzare per quello che si è. Secondo me rimane comunque interiormente molto insicura di se stessa (per questo ha l’abitudine di portare abiti molto coprenti). Vuole farsi amare per quello che è, ma non ama se stessa.
Lucy invece è sicura di sé, ma si può notare che è molto a disagio ad esprimere i suoi sentimenti, e che è molto riservata sulla sua vita privata (basti pensare alle sue reazioni quando gli altri si intrufolano nella sua casa). Ha trovato un modo di fare e comportarsi che la fa sentire perfettamente a suo agio ma ha paura di esporsi interiormente, perché significherebbe abbandonare le sue certezze. Ama se stessa e non è pronta ad esporsi perché demolirebbe la sua sicurezza.
Entrambe le ragazze mostrano se stesse al mondo, e credo sia una cosa bellissima, ma devono ancora imparare a farlo completamente (scommettete pure su chi dovrà aiutarle in questa impresa!). Il titolo, che naturalmente deriva da Shakespeare (Romeo e Giulietta), va quindi interpretato in questo modo.
Le note dell’autore sono più lunghe della fic, chiedo venia!
Bluewatermoon