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Autore: WondeRouis    01/04/2013    4 recensioni
E ancora con le lacrime che mi bagnano il viso, chiudo il diario per poi alzarmi dalla sedia. Noto che il mio migliore amico è ancora sveglio, osserva la luna mentre è seduto sul davanzale della finestra e alcune lacrime bagnano il viso anche a lui. Una fitta dolorosa al cuore mi fa sospirare pesantemente e si gira di scatto verso di me.
- Mi manca cosi tanto - sussurra
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                   Death is my rival
 
1 Aprile 2013 - Pov Zayn
 
- Come sta? -
 
Dalla porta entra il mio migliore amico e gli faccio segno di stare zitto mentre esco dalla stanza ma non prima di averla coperta con il lenzuolo. Chiudo la porta alle mie spalle e guardo il mio migliore amico negli occhi mentre nella casa fa da padrone il silenzio.
 
- Distrutta! - esclamo semplicemente 
 
Restiamo in silenzio, mentre entrambi giriamo la testa verso la stanza infondo al corridoio, chiusa da tre settimane o poco più. Nessuno da quel giorno è entrato in quella stanza. Sento un brivido percorrermi lungo la schiena e osservo il mio migliore amico rabbrividire. 
 
- Posso dormire con voi? - sussurra quasi spaventato dal silenzio 
- Certo! - 
 
Annuisce e rientriamo in stanza, dove corre a stendersi al fianco della ragazza che è appena caduta nel mondo dei sogni solo grazie ai sonniferi che le ha prescritto il suo psicologo. 
 
- Non vieni a dormire? - mi chiede mentre si copre con il lenzuolo
- Tu inizia a dormire - sussurro andando verso la scrivania 
 
Mi ci siedo per poi prendere il mio diario e una penna e inizio a scrivere mentre cerco di non fare rumore quando le lacrime iniziano a scendere. Mi manca cosi tanto..
 
Ciao amico. 
Mi manchi tantissimo. Manchi tanto anche al resto dei ragazzi, ma soprattutto manchi a quella che tu definivi il tuo sole personale. Le manchi cosi tanto e il dolore più volte l'ha portata alla pazzia ma non disperarti amico mio, ci sono io con lei, ci sono i ragazzi ad aiutarmi. Tu cerca di vegliare su di noi ma soprattutto su di lei. Ormai trova pace solo quando si addormenta e sul suo viso nasce un bellissimo sorriso, lo stesso sorriso che aveva quando era con te e capisco che ti sta sognando. Lì le lacrime non fanno altro che scendere. Vorrei avere una macchina del tempo ma so che questo è impossibile. Ora tu sei un bellissimo angelo e forse dio ti ha voluto con se perché eri troppo buono per vivere in questo mondo pieno di cattiveria. Spesso mi faccio raccontare la vostra storia d'amore e ogni giorno che passa, me ne innamoro sempre di più. Sembra una favola ma che purtroppo non ha un lieto fine come accade nei film. Ora devo andare amico mio, ritorno domani sempre alla stessa ora per parlarti ancora, per sentirti ancora vicino a me. Ti voglio un mondo di bene 
 
E ancora con le lacrime che mi bagnano il viso, chiudo il diario per poi alzarmi dalla sedia. Noto che il mio migliore amico è ancora sveglio, osserva la luna mentre è seduto sul davanzale della finestra e alcune lacrime bagnano il viso anche a lui. Una fitta dolorosa al cuore mi fa sospirare pesantemente e si gira di scatto verso di me. 
 
- Mi manca cosi tanto - sussurra 
 
Non nasconde le sue lacrime,  non ha vergogna di farsi vedere in lacrime.
 
- Manca anche a me - sussurro mentre infilo il pigiama 
- Non credo riuscirò a vivere in questa casa ancora per molto - sussurra 
- Dobbiamo farlo. Glielo abbiamo promesso, ricordi? - chiedo 
- Lo ricordo. Ma il fatto e che è davvero straziante vedere la sua ragazza ridotta ad un vegatale, a sentirla urlare di notte in preda ai suoi attacchi di puro dolore e camminare per casa. Questa maledetta casa che mi ricorda lui ogni secondo della giornata. Qualsiasi cosa mi ricorda lui - 
 
Resto in silenzio mentre mi siedo lentamente ai piedi del letto, mi porto le mani alla faccia e inizio a piangere insieme a lui, senza vergogna, senza nascondermi. Non riesco più a sopportare tutto questo dolore. 
Non so esattamente quante ore passano, ma penso tante perché tutto ad un tratto, eccole lì, le urla strazianti che ogni notte vengono a farci visita. Eccola lì, mentre urlano il SUO nome in un modo cosi straziante, da farti morire dentro in un secondo. Eccola lì mentre strappa via i suoi capelli o che graffia il suo corpo ridotto ad uno straccio. 
 
- Falla smettere per favore - quasi urla mentre si copre le orecchie 
 
Scatto in piedi e mi ritrovo al suo fianco. Blocco le sue mani sulla sua testa, strette nel cuscino mentre lei continua a piangere, ad urlare cosi forte da far accorrere in camera anche il resto dei ragazzi. Mi aiutano a fermarla ma sanno che è inutile, l'unico suo rimedio è LUI. 
 
- Smettila! Smettila! - urla il mio migliore amico piangendo 
 
E Hope apre gli occhi di scatto mentre resta in silenzio, bloccando le sue urla di dolore in singhiozzi per poi puntare i suoi occhi azzurri, freddi come il ghiaccio e vuoti come un pozzo senza fondo, nei miei e mi sento morire. Puo', una ragazza cosi piccola e fragile portare dentro cosi tanto dolore? 
 
- Lui.. lui non è qui - sussurra semplicemente 
 
Gira la testa verso la sua destra e resta in silenzio, piangendo senza farsi sentire da nessuno mentre noi ragazzi ci guardiamo negli occhi. Ogni notte è sempre la stessa storia. Ogni notte è sempre lo stesso dolore nel vederla ridotta in quello stato. Ogni notte, qualcosa dentro di lei muore..
 
- Hope, piccola, ti va di raccontarmela? - mi siedo sul letto
 
Ogni notte la racconta e vederla felice in quei pochi minuti, mi sento rinato anche io, lo sento più vicino a me. Guardo il mio migliore amico, Harry, negli occhi e viene a sedersi al mio fianco mentre gli altri due vanno via e lei inizia a parlare.. Ormai conosco ogni minimo particolare della loro storia, tutti noi la conosciamo.
 
                                               Flashback - 2011
 
Una bellissima ragazza dai capelli color cioccolato e con le punta fucsia camminava beatamente tra le strade di Londra. Era felice, era il suo compleanno e i suoi genitori le avevano comprato una macchina, tutta per lei. Camminava distrattamente, fantasticando sulla sua festa di compleanno della sera stessa mentre stringeva tra le mani le tante buste piene di vestiti tra cui anche quello della festa. 
 
- Sono mortificato - 
 
Incontra due pozze color cioccolato, le più belle al mondo, piene di dolcezza e sorride mentre scuote la testa. Si abbassa per riprendere le sue buste quando si scontra con la testa del ragazzo che ha di fronte. 
 
- Scusa principessa - sussurra lui imbarazzato come non mai 
- Scuse accettate.. In questo caso dovrei chiamarti principe? - ridono  
 
Si alzano in piedi e iniziano a camminare per le strade di Londra, senza nemmeno dire il proprio nome. Ridono cosi tanto, scherzano e fanno anche shopping insieme e questo sempre senza sapere uno il nome dell'altro. Nel loro cuore regna la pace, la felicità e l'allegria. Stanno bene insieme e non lo notano solamente loro due ma anche i passanti che sorridono senza farsi vedere appena li incontrano. Sembrano una sola persona. Se lei si sposta verso destra lo fa anche lui, se lei sorride lo fa anche lui. Sembrano due calamite destinate a stare insieme per la vita.
 
- Ti prego, dimmi che non sono le venti - quasi urla lei, sconvolta 
- Ehm.. Sono le ventidue - risponde invece il ragazzo
- Oh cavolo! La mia festa di compleanno è iniziata da tre ore -
- Compleanno? E' il tuo compleanno? - chiede lui imbarazzato e confuso 
 
Hope annuisce mentre il ragazzo gli si butta letteralmente tra le braccia per poi sfilare via il suo costoso cellulare dalla tasca e portalo al viso della ragazza che lo guarda confuso.
 
- Chiama  a casa e dì che non torni - dice lui sorridendogli
- Come non torno? E la mia festa? - domanda confusa 
- Resta con me - 
 
e Hope accetta. Hope resta con Liam e non solo per quella sera. Hope chiama sua madre che le dice di non preoccuparsi e passa la serata in compagnia dello strano sconosciuto. Vanno a cena alle ventidue e trenta di sera e scappano via senza pagare, cosi, tanto per divertirsi. 
 
- Domani su tutti i giornali uscirà: Liam Payne, componente dei One Direction, con tutti i soldi che si ritrova, è scappato via da un ristorante insieme ad una bellissima fanciulla sconosciuta, senza pagare la cena - 
- Sei famoso? Diamine! Sei famoso? Perché non me lo hai detto? - urla 
- Senti, per favore non urlare - dice lui cercando di farla smettere
- Senti? Ti rivolgi a me con un SENTI? - urla isterica lei 
- Non so come ti chiami - urla esasperato anche lui 
- Hope! - 
 
Iniziano a ridacchiare entrambi poi, tutto ad un tratto, Liam Payne afferra per i fianchi Hope Anderson e la bacia. Tutto il mondo intorno a loro si ferma. Le persone si fermano per poi scomparire e restano solo loro, in mezzo alla strada mentre la luna illimina il viso di entrambi. E passano cosi i secondi, i minuti, le ore, i giorni e i mesi. La più bella storia d'amore mai esistita. Mai un litigio, sempre con il sorriso sulle labbra e la bellissima voglia di vedersi ad ogni minuto del giorno. 
 
- Sei bellissima - sussurra Liam Payne accarezzandole dolcemente il viso
- La smetti? Tu sei bellissimo - risponde sbuffando Hope 
 
Era sabato sera e nessuno dei due aveva voglia di uscire. Erano distesi sul divano di casa loro a guardare un film romantico in tv mentre erano coperti da una piccola coperta che copriva i loro corpi nudi. Avevano fatto l'amore per la prima volta quel giorno, dopo sei mesi dalla loro relazione. Proprio come affermavano i giornali, Liam Payne era il ragazzo perfetto. Aveva aspettato i tempi della sua ragazza, della sua Hope e quella sera Hope l'aveva reso felice, aveva reso Liam Payne il ragazzo più felice del mondo.  

                                              Flashback - 2012
- Sedici mesi di noi due - afferma Liam osservando la sua ragazza
- Già! Ne sono proprio tanto eh - risponde Hope sorridendogli 
- Promettimi una cosa - 
 
Liam Payne afferra dolcemente per i fianchi la sua fidanzati e l'avvicina al suo corpo. Il piccolo naso di Liam sfiora quello quasi inesistente della sua ragazza e inizia a parlare.
 
- Qualsiasi cosa Liam Payne - risponde lei mentre accarezza il viso di lui 
- Hope, qualsiasi cosa succede, promettimi che vivrai - dice Liam 
- Hey, cosi mi fai spaventare - afferma la ragazza quasi piangendo 
- Oh no.. Io non andrò via da te, ma se succede qualcosa, tu devi vivere Hope. Devi farlo per me, va bene? - Liam Payne cerca di resistere 
- Liam, perché diavolo mi dici queste cose? - quasi urla, Hope Anderson
- Fai l'amore con me Hope, fallo per me. Vieni per me, urla per me - 
 
Liam Payne e Hope Anderson diventarono una sola persona. Liam Payne stringeva il piccolo corpo di Hope tra le braccia mentre lei piangeva, senza sapere il perché. Piangeva mentre il suo ragazzo la baciava. Era il primo marzo duemilatredici e in casa Payne regnava un gran silenzio, disturbato però solamente dal pianto di Hope. Dieci giorni dopo,  Hope riceve una chiamata alle tre del mattino. Liam Payne era stato travolto da un pirata della strada a New York mentre attraversata la strada per andare nel suo albergo. Molte fan presenti affermano che Liam Payne nel momento dello schianto, abbia urlato il nome della sua ragazza. Liam Payne è morto sul colpo. Liam Payne è morto e non tornerà mai più indietro. Liam Payne manca a tutti. Liam Payne manca a Harry Styles. Liam Payne manca a Niall Horan. Liam Payne manca a Louis Tomlinson. Liam Payne manca a Zayn Malik. Ma Liam Payne non manca più a Hope Anderson perché ora lei è insieme a lui. Hope Anderson si è suicidata il 3 Aprile del 2013. E' stato proprio Zayn Malik a trovarla morta, senza vita, nella vasca da bagno e sul letto, una lettera indirizzata a lui, ai ragazzi.
 
Zayn Malik.
Ragazzo, sei stato il migliore. Sei stato un vero amico per me ma soprattutto lo sei stato per Liam Payne. Ti ringrazio per non avermi abbandonata Zayn Malik. Te ne sono infinitamente grata per tutto. Ti voglio bene Zayn, cosi come voglio un gran bene anche al resto dei ragazzi, ma io amo Liam e tre settimane senza di lui sono state un vero inferno. Io devo andare da lui Zayn, per favore non odiarmi. Sappiamo entrambi che Liam Payne ha paura della solitudine, ha paura di essere abbandonato e sappiamo entrambi che sono dipendente da lui, cosi come lo è lui da me e tre settimane senza vederci di sicuro saranno state un vero inferno anche per lui. La morte è la mia rivale Liam. Lo è sempre stata ed è riuscita a portarlo via da me, ma io sono più forte. Liam Paune è mio e nessuno ha il diritto di portarmelo via. Salutamo tutti Zayn e mi raccomando, cerca di portare in sorriso tra i ragazzi. Ricorda a Louis Tomlinson di sorridere sempre perché con la sua risata molte ragazze ci vivono. Ricorda ad Harry Styles che lui è forte e che mai nessuno puo' abbatterlo. Ricorda a Niall Horan che lui è il migliore, lui è bellissimo e Zayn Malik, ricordati che tu sei speciali. Ma soprattutto, continuate a cantare. Ci sono cosi tante ragazze che non la vostra musica ci vivono, fatelo per loro. Liam ne sarà felice. 



MIO ANGOLINO:
Salve! Prima di parlare della mia One Shot, voglio augurarvi un buon pesce dìaprile *-*
Ora! E' la seconda che scrivo. In realtà questa doveva contenere più capitoli poi però ho cambiato idea e ho iniziato a scrivere. Alle tre di stanotte mi è venuta l'ispirazione, quindi alzati dal letto e vai al p ìc per scrivere. Lo so, è da pazzi, ma dovevo assolutamente scriverla. Beh, che dire più? Spero vi sia piaciuta e aspetto vostre recensioni, accetto anche critiche basta però che non siano offese. Grazie di tutto <3
Un bacio!
Ps: Ne ho scritta un'altra, se volete, passate a laggerla.
 
 

 
  
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