Past, present and future.

Past.

Il caffè con lo zucchero di canna, questo mi resterà di te, Zayn.

E la tua incostanza, le tue contraddizioni. Il voler smettere di fumare per poi ricominciare un mese dopo, il voler smettere di amarmi per poi ricominciare appena i nostri sguardi s'incrociano.

Caffè macchiato di prima mattina, chè il sonno è sempre troppo e le energie sempre scarse.

Tienimi per mano in quegli angoli di mondo nascosti dal resto, da chi non capisce, da chi non prova amore, dolore, pazzia e rassegnazione.

Tienimi per mano e chiudiamo gli occhi; scordiamo tutto.

L'ultimo caffè prima di dormire, ché poi lo sai già che farai fatica ad addormentarti. Ma magari lo fai apposta, per restare sveglio e pensare, decidere, scoprire.

Capire.

Il bene e il male non li ho mai capiti, io; sono una delle tante cose relative della vita.

il mio bacio lieve su di te è male per molti, mentre a me dona il paradiso.

E stringimi forte, prima di andare a casa stasera. Stringimi, lascia entrare il tuo cuore dentro al mio, lasciali battere insieme, ancora per questa volta.

Forza e delicatezza; dolore e sollievo; desiderio e pentimento.

Sei la mia contraddizione, Zayn.

Sei quel caffè di prima mattina, dolce e amaro insieme.

 

Present.

E se un giorno mi accorgessi che i nostri sguardi non si parlano più, che le nostre mani non si cercano più, che il primo raggio di sole al mattino non sei più tu; se un giorno mi accorgessi che tra noi s'è spenta l'armonia, la luce è diventata soffusa; se un giorno m'accorgessi che stai uscendo pian piano da me, da quegli angoli di cuore riservati ai tuoi occhi ; allora, quel giorno, con la consapevolezza di un addio, ti donerei un ultimo abbraccio prima d'andar via. Stringilo a te, imprimilo nel cuore e nella memoria. Lì, resterò.

 

Future.

Mi fermo un attimo e scrivo. A volte vorrei prenderti le mani, urlarti: guarda, queste parole sono per te! Le leggi Zayn? Le vedi?

Poi mi calmo, aspetto, ascolto il mondo esplodere dentro di me. È che la scrittura è il mio modo personale di amarti in silenzio. 

Mi fermo un attimo e penso a noi, a questi anni sbagliati, al tempo che scorre. Ultimamente mi capita spesso di pensare a cosa provi per me; darei tutta me stessa per mettermi nei tuoi panni, un giorno. E vedere dove si dirigono i pensieri, se mi sfiorano, ogni tanto. Sento un peso sul cuore, un macigno che porta il tuo nome. Sappiamo amarci da star male per giorni, e poi scomparire per mesi, restando nelle nostre vite, che non hanno punti in comune se non i nostri corpi e le nostre anime che s'intrecciano.

E danzano, sorridono. 

Mi spaventa il mio star bene. Il mio sentirmi a casa tra le tue braccia, la voglia di piangere e di ridere perchè sento il cuore battere, e mi ricorda che son viva. Mi spaventa l'insolita felicità che ricopre ogni angolo del mio viso e del mio cuore, quando sei accanto a me.

E mi spaventa la consapevolezza amara che tutto ciò è un'utopia, un sogno irrealizzabile. Assaporo ogni attimo, ché potrebbe essere l'ultimo.

E poi mi fermo un attimo e scrivo.
 

Past, present and future.
-Uranium.