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Autore: WeAreInfinityNow    01/04/2013    3 recensioni
Nuova scuola. Nuovi amici. Nuovi amori. e poi c'è lui, e capisci di non aver capito assolutamente niente.
spero tantissimo vi piaccia ragazze xx
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ONCE UPON THE TIME …

Le  mancava … si, le mancava, e tanto anche. Le mancava tutto di lui, il suo sorriso bianco, i suoi occhi azzurri, il suo modo di fare così idiota, la sua voce, quel dannato cappellino nero, e le Nike graffiate dal tempo … il suo fottuto modo di scostarsi i capelli biondi dagli occhi, le sue guance rosee, la voce soave e melodiosa. Le mancava perfino l’odore del suo dopobarba, e le sue magliette monocromatiche, che poi, tanto monotone, non erano mai addosso a lui … come mai la vita è così ingiusta?

Era come stare in uno di quei film romantici, uno di quelli con le teenager in piena crisi e motiva, che bagnano il cuscino mentre messaggiano con le amiche, in piena crisi anche loro, disperate, senza sapere che fare. Tutta colpa degli ormoni. In quelli lì, però, non capisco perché c’è sempre il lieto fine, ma nella vita, perché cavolo non arriva un attore sexy, un figo assurdo dolce e gentile, a risollevare la situazione? Insomma, aiuterebbe no? Al posto dell’attore, Jenna aveva un paio di cuffie, rosa, sciupate , e un vecchio odioso cellulare rosso, tutto scritto con dei problemi di autostima, che presto avrebbe buttato nel cesso.

Poi ci sono gli amici. “Chi trova un amico trova un tesoro”, si, lo trova, ma questo tesoro finirà quanto prima. Il suo è uno di quelli a pile ricaricabili, per cui resisterà un bel po’, ma mentre si ricaricano le pile,cosa fare? Cazzo, perché è tutto così stramaledettamente complicato? Non lo sapeva proprio, ma con un altro sms del tipo “amore, ciao tesoro che illumini la mia giornata <3 “si sarebbe sparata un piena fronte. Era sempre stata brava a trovare soluzioni, a stringere i denti, a rimboccarsi le maniche e ad imprecare. Quando andava tutto male, a volte, la soluzione non c’era, e sembravano sempre problemi di cuore … perché se il tuo ragazzo ti lascia per la tua migliore amica tu ti uccidi … e se non fosse così? E se non fosse sempre l’amore? Certo, come no, infatti lei versava fiumi di lacrime per altri motivi?! Ma chi vogliamo prendere in giro?! E’ sempre e sempre sarà quella parola del cavolo che rovina tutti i momenti. Poi ci si metteva anche il padre, che era peggio di un militare tornato dall’Iraq, con la moglie morta e il figlio storpio. “NESSUNO PUO’ E DOVRA’ MAI  TOCCARE MIA FIGLIA!”  -Cazzo, grazie papà, mi vuoi proprio vedere zitella.- rispondeva lei, ogni volta in tono seccato. Il padre la vedeva come un cane rabbioso da tenere a bada, ma non era possibile, ormai il guinzaglio aveva ceduto.
Dopo una certa età comincia a pensare con la tua testa, e quella di Jenna era sempre e perennemente incazzata con il mondo.

 Era così dolce da arrabbiata, comunque cambiamo argomento. Nuova scuola, nuovi amici, nuove sfighe e nuovi fighi, ecco cosa voleva dire traslocare. Voleva dire lasciare tutto, ripartire da zero. Ovviamente non per tutti è facile, e per lei ancora meno. Cheerleader, presidente delle attività studentesche, 3 volte reginetta di primavera e premio per il miglior sorriso. Culo. Tutto culo il suo. E quello che era oltremodo strano è che di solito, le ragazze così sono tutte “o che carina, sono bella solo io” ma lei no. Si faceva amare da tutti con le sue parole, i suoi sguardi, gli enormi occhi azzurri da cerbiatto e i capelli castani, che sciolti al vento la rendevano ancora più bella. Era una ragazza davvero adorabile, non potevi odiarla, era impossibile. Per questo tutti furono colpiti dalla partenza. Dovette fare di tutto di fretta, saluti , baci, lacrime, qualche ‘ci vediamo presto ’ e via. Come dicevo, nuova scuola, quarto anno al liceo. Okay, il primo giorno è sempre il peggiore, vieni guardata nell’anima, e gli altri decidono se prenderti a cazzotti o no. Per Jenna  però, fu tutta un’altra cosa … grazie a Daisy e Lottie si era integrata bene. Aveva pochi amici, si, ma si poteva fidare, e poi era appena iniziato l’anno, c’erano ancora mesi davanti.

Erano tutte e due così simili, eppure così diverse. Quelle tre sembravano gemelle siamesi, non si staccavano un minuto, anche se le due bionde espansive tentavano di fare cazzate, mentre la mora se ne stava lì a ridere. –Ok, preso tutto per stasera, ti voglio in forma smagliante, conoscerete mio fratello e dei suoi amici molto … mlmlmlm …. Il mio ‘parente’ è un rompi scatole di livelli disumani, ma con lui c’è anch… - si bloccò all’improvviso, Daisy si fece seria e camminò cupa per il corridoio senza proferir parola per ben dieci minuti. Sempre così, era una catena : chiacchiere - problema- blocco- broncio. Sempre. Quasi non ne poteva più, ma era talmente emozionata all’idea di andare ad una festa. Gli ormoni si stavano facendo sentire! Doveva essere sicuramente bellissima, senza gioco della bottiglia o altre rotture di palle, ma solo sorrisi, divertimento, bibite.

Sperava con tutto il cuore che non ci fosse alcol, all’ultima festa in cui era stata, il suo ragazzo era finito nello stagno, e l’aveva lasciata infilando la lingua dentro la bocca  di una troia. Che finezza eh? Lo so, lo so, niente applausi. Quella sera avrebbe fatto sul serio,  avrebbe conosciuto chiunque: popolari, nerd, spogliarelliste e figli di papà. Tutti, nessuno escluso. Trucco leggero e veloce, ed era scattata sul motorino di Lottie, arrivata sotto casa sua per darle un passaggio. La festa stava andando come previsto, niente ansie, niente pressioni. Si .. fino ad un certo punto però. Parla, parla, la sete si fa sentire, e l’unico modo per accontentare la gola era andare a prendere del succo. Afferrò la bottiglia, e la portò al margine del bicchiere.
Come se niente fosse bevve, e boom … sembrava uno scontro a fuoco aperto. Aveva battuto contro  un tipo. E merda che tipo. Aveva degli occhi spettacolari, davvero bellissimo, di un verde acceso, i capelli biondi che andavano a formare un ciuffo con delle ciocche scompigliate, una vera bellezza. Era in costume da bagno. Il suo addome non era scolpito, ma nemmeno piatto, si vedeva una leggera ombra di tartaruga, proprio come piaceva a lei. Le sue mani erano grandi come dei treni, ma calde e sorprendentemente curate. Ci teneva al look quello lì. Lo fissava come se non avesse mai visto un ragazzo in vita sua. E in quel momento, quando un maschio non può sembrare più perfetto, fa qualcosa da vero coglione. Dito medio un su, e corsa a raggiungere gli amici. Cazzone. Se ne tornò dalle altre, con l’amaro in bocca.

BABE! LEGGI QUI!!!
Bene innanzitutto : GRAZIE DI AVERMI CONSIDERATA! Poi se ti è piaciuta la storia ti preeeego di farmelo sapere, può sembrare una cavolata ma ne sarei davvero felice! per cui POPOLO DEL WEB FATTI SENTIRE! A una recensione, (speroooo di riceverla) continuo la storia :) Ora vado a ninna!! (si, ma in do? ;) ) CIAOOO BELLEZZE!!!!
-Infinity
  
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