“Ti guardo, il tuo corpo immobile mi inspira sicurezza. Tengo ancora ben stretto tra le mani il coltello. Quel coltello.
Dormi beatamente in una pozza rossa. Sangue.
Il tuo sangue, quello che è fuoriuscito dal tuo ventre squartato, dilaniato.
 
Ti riguardo, il tuo corpo immobile mi inspira tranquillità.
Ormai il liquido rosso puzza e tu non ti muovi più. Ti guardo ancora, la tua faccia contorta in una smorfia di dolore. Ma tu sei ancora bellissima e intendo conservare la tua bellezza, per sempre.
 
Ti osservo, il tuo corpo immobile mi inspira…il nulla.
Non mi fai più alcun’effetto, sei una delle mie tante vittime e come tale non ho il diritto ad avere questi sentimenti per te.
Adesso ti devo lasciare, tocca a qualcun’altra. Ma il tuo sorriso non  si spegnerà, mai.
Torna a dormire…                                                                                      
                                     
                                                                                                                                                                                                                                                                             Jeff The Killer”

 
Questo testo è stato ritrovato sul corpo di una ragazzina di quindic’anni morta nel suo appartamento mentre i suoi genitori erano usciti per una cena.
La ragazza aveva dei tagli sulle guance che formavano un orrendo sorriso, il corpo era stato bruciato con prodotti chimici (probabilmente candeggina) che aveva reso la sua pelle bianca come la luna.
Per coronare il tutto, le sue palpebre erano bruciate e lasciavano gli occhi aperti, inquietanti e spaventosi.
La quindicenne avvertiva una presenza che sembrava intimargli di andare a dormire. Lei sentiva voci, sussurri, ma ogni volta che si girava, non c’era nessuno.
Pensava che era frutto della sua immaginazione.
D’ora in poi, quando sentite delle voci che vi intimano di andare a dormire o sentite soltanto qualcuno dietro di voi, spaventatevi: potrebbe non essere frutto della vostra immaginazione…e adesso, torna a dormire…
 
 
 
 





Angolo autrice
Bonjour!
Qui che vi parla è CrazyMarti!
È una delle storie più spaventose che abbia mai scritto e premetto che stanotte non mi farà dormire…ho paura! Ç_ç
È basata sulla creepypasta di Jeff The Killer. Sono sempre stata affascinata dalle creepypasta e dalle leggende metropolitane.
L’unico problema è che poi non mi fanno dormire la notte se poi sovraggiungono i problemi d’insonnia che mi attanagliano da quando sono piccola…vabbè, sono fritta…
Spero che la storia vi sia piaciuta e vi abbia messo paura come l’ha messa a me e a tutta la mia famiglia (la mia famiglia è molto paurosa, lo so…lo so…)
Alla prossima e ricordatevi di recensire!!
Un bacione
CrazyMarti