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Autore: BellFlower    01/04/2013    2 recensioni
"Era una giovane di quasi diciassette anni, alta, la pelle leggermente scura.
Portava i capelli ribelli lunghi che le incorniciavano il volto rotondeggiante.
La sua più grande passione era disegnare e con essa inventare storie."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In cerca di te.......



- Chissà come è passare attraverso una nuvola....- si chiese Eys, gli occhi che contemplavano il cielo verso ovest.
Era un tramonto un pò insoito.
 Quel tratto, dove calava il sole,, era ancora di un azzurro intenso, macchiato di soffici nuvoe rosee. Uno spettacolo meraviglioso, un quadro naturale. La ragazza contemplava l'opera da un angolo del suo giardino, dietro la casa a due piani, dove era seduta sul manto erboso umido a gambe incrociate. Chinò la testa sul foglio che teneva in grembo. La sua mano tracciava delicata ma sicura i contorni del paesaggio. Furono un paio di secondi.
Ma quando rialzò la testa rimase a bocca aperta: il cielo si era fatto scuro e le nuvole erano divenute purpuree.
Il tramonto se ne era andato.
Eys si lasciò sfuggire un lungo sospiro.
Ancora una volta le toccava finire il disegno con la propria fantasia.

La natura si svela ai nostri occhi per pochi istanti.
Non si sa mai quando il sipario si alza o si abbassa.
Tocca all'artista far propria l'arte di cogliere l'attimo, per poi mostrarla agli altri.



Eys aveva letto questa frase in una mostra fotografica, molti anni prima.
In verità della mostra non serbava alcun ricordo, ma quella scritta le era entrata nel profondo del cuore, tanto che la ricordava a memoria , lettera per lettera.
"Come aveva ragione" pensò mentre si appoggiava con la schiena all'albero sotto il quale era seduta.
Chiuse gli occhi, assaporando la brezza notturna che pian piano si alzava.
Era una giovane di quasi diciassette anni, alta, la pelle leggermente scura. portava i capelli ribelli lunghi che le incorniciavano il volto rotondeggiante. La sua più grande passione era disegnare e con essa inventare storie.
Forse per la sua testa far le nuvole, forse per la propria lieve scontrosità, non aveva mai avuto un ragazzo.
 Tantomeno aveva dato il primo bacio.
Da piccola era, se si può dire, popolare nell'altro sesso, con tanti amici maschietti con cui giocava volentieri. Poi era divenuta più grande e da lì in poi non era rimasto alcun contatto con i compagni di gioco.
"Continuo così e sarò zitella...." pensava spesso.
In quei momenti una strana sensazione l'avvolgeva, un misto di tristezza, rabbia e incertezza.
Nell'ultimo periodo, se ci pensava bene, erano molte le volte in cui quella sensazione era accompagnata da una cosa preziosa.
Un piccolo tesoro che l'aveva colpita e che era lì, a sua disposizione. Ma il coraggio, come sempre, le mancava.
Così, aveva perduto l'occasione e ora non faceva altro che rimunginarci sopra.

Eys strinse forte i pugni, la fronte aggrottata.
- Ma perché....- mormorò a denti stretti.
Con uno scatto veloce si alzò, incurante del disegno che era caduto a terra, e prese a camminare nei dintorni.
"Voglio solo sapere il suo cognome, dove abita, cosa fa, cosa gli piace." , Sospirò tristemente, bloccando quel flusso di pensieri.
- Vorrei conoscerlo e parlarci-, aggiunse poi ad alta voce.
Subito un forte vento si alzò, scompigliandole i capelli. Eys guardò il cielo sopra di sè. Ormai era buio e il fresco cominciava a penetrarle nelle membra.
Sorrise, ironica, triste, speranzosa.
- Chissà, magari anche tu stai guardando il cielo ora. Lo stesso cielo che sto fissando io in cerca del tuo volto. Chris......-

Affidò questo messaggio al vento e le parve di vederlo volteggiare verso le nuvole, per poi dirigersi alla ricerca del proprio destinatario.
Solo una cosa Eys non assegnò all'aria.
Il nome del ragazzo.
Chris.
L'unica cosa che sapeva di lui. Forse un giorno, lo avrebbe lasciato andare.
Ma per il momento, non l'avrebbe fatto; lo voleva tenere stretto, al cuore.
Un sussurro, un ricordo.
Un amore.










Note dell'autrice:
Questa è una brevissima storia/riflessione che ho scritto quest'estate 2012 al mare, percui un pochino vecchiotta ^_^"
Spero che vi sia piaciuta, ma se invece vi avesse fatto schifo, che dire, scusatemi perché è stata una cosiddetta riflessione fatta nel periodo in cui io mi trovavo nella situazione di Eys..... Ooooooops, ho detto troppo!!!!
Niente, lasciamo perdere, spero che lo leggiate e che recensiate. Grazie mille.

Baci,
Bellflower





  
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