01/04/2013
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Era un giorno come tanti alla Capsule Corporation "Che ridicola festa peggio del natale almeno in quell'usanza terrestre si mangia , ma questa così detta festa della mamma non
mi piace , quella donna si è fatta promettere dal moccioso che avrebbe passato un intera giornata con lei"pensò Vegeta mentre sorssegiava una birra sul divano del salotto
una volta finita la bibita continuò "sul mio pianeta non ci sarebbe bisogno di questa ridicola usanza noi sayan infatti rispettiamo sempre la donna che ci ha messo al mondo".
Vegeta ormai stanco di stare lì a fare niente uscì di casa e si alzo in volo , passando vicino a un parco vide dei ragazzi regalare uno strano fiore giallo alle loro dicendole
che gli volevano bene , Vegeta s'irritò molto "i terrestri sono rammolliti , perchè devono essere sempre così sdolcinati?" alla fine atterrò in una raduna lontano dalla
città , sedutosi su una roccia si toccò dietro il collo e lì sentì una cicatrice "non è una cicatrice normale questa" Vegeta iniziò ad abbandonarsi ai pensieri
"questa e la mia prima cicatrice quella che mi ha fanno mia madre quando sono nato , cosa che mi rendeva a tutti gli effetti suo figlio" il sayan all'immproviso
si ridestò e urlò a squarciagola "e io non ti ho mai conosciuta" e sbattendo i pugni a terra continuò "perchè , perchèèèè non ho potuto godere di uno dei tuoi abbracci
mio padre mi ha tenuto lontana da te diceva che la mia vita passata tra abbracci e baci mi avrebbe rammollito" a quel punto il sayan espose e divenne super sayan e urlò
al cielo "ti odiooooo padreee" crollò a terra raggomitolato su se tesso continuando a sussurrare con le lacrima che gli rigavano il volto "perchè .. perchè" un pensiero
gli passò per mente , scattò in pieno con un ghigno in volto "certo che genio che sono le sfere del drago le troverò e ordinerò al drago di portarmi indietro nel tempo così rincontrerò
mia madre.
Sì alzo in volo verso il santuario di Dio dopo la scontro con Cell le avevano radunate lì.