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Her violet eyes.

La osservavo ogni giorno,ogni ora,ogni minuto su quella panchina immersa nel suo libro,di Harry Potter.

Come ogni giorno,i suoi riccioli neri coprivano il suo bel viso pallido,e i suoi occhi neri erano attenti alle lettere stampate sulla carta.

In un mese,non ho avuto il coraggio di salutarla,né di sfiorarla,sono troppo timido. Ma oggi ero accompagnato dal mio migliore amico Harry,il 'don Giovanni' della scuola che frequentavo;e lui non è un tipo 'no,ho paura',ma 'ehi wuagliò,ti amo con tutto il mio corazon'.Tanto per intenderci.

**

Lei era lì,anche oggi,ed io ero lì a fissarla.

«Niall,mi ha detto Hora che sei un figo da paura,e voleva conoscerti..magari potresti farle trascorrere una bellissima nottata.»ride maliziosamente Harry,ma ero troppo impegnato a guardarla per rispondergli.«Niall?Chi sei?Astronave madre chiama Niall.»lo sento sospirare,«La ragazza,Occhi E Capelli Neri ti sta osservando!»scuoto improvvisamente la testa,e urlo quasi un 'vero?'.
Harry ridacchia,per poi darmi una pacca sulla spalla,mostrando le sue adorabili fossette.
«Niall,Niall,Niall..»sospira,«ti sei per caso innamorato di Occhi E Capelli Neri?»sorride di nuovo.
Incoscientemente annuisco,poiché ero impegnato a guardare lei.
«Scommetto che non sai il suo nome,e che la osservi da un mese.»annuisco ancora.«Ecco perché da febbraio non ti porti a letto nessuna ragazza.»scuote la testa,sorridendo.«Da ora le cose cambieranno.»
Non avevo ben capito cosa volesse intendere con queste ultime parole,ma quando lo vedo attraversare la strada,dirigendosi verso di lei,afferro al volo.
Attraverso la strada senza guardare, e corro dai due,che stanno parlando da qualche minuto,circa.

Quando Occhi E Capelli Neri mi vede,ride divertita,ed io divento rosso dalla vergogna. Cosa le avrà detto quel figlio di papera?
«Ehi,Niall!Stavamo parlando di te!»,o misericordia.«Le ho detto di quanto sei innamorato di lei.»sorride il ragazzo 'angelicamente'.
Ora lo vorrei,stritolare,ammazzare,decapitarlo,sterilizzarlo,tagliargli i suo gioiellino,strappargli i capelli a morsi,togliere i suoi occhi dalle orbite...ma mi limito ad un semplice «ciao.»,ed una manciata di odio verso Harry dentro di me.
«Ciao..Niall,giusto?»annuisco,«Bene,io sono Aria.»dice porgendomi la mano.
«Bel..bel nome.»accenno un sorriso,non ho voglia di mostrare i miei denti ricoperti da un filo di ferro.
«Oh,grazie..»sorride lei,i suoi denti sono perfetti.
Ad un certo punto,il cellulare di Harry interrompe quel piccolo silenzio,«se mi scusate,l'amore mi chiama.»,e con questa scusa si allontana da noi,rimanendomi soli,io e lei.
Mi siedo vicino ad Aria,e giro gli occhi innervosito.
«Ehi,calma mica di mangio.»sussurra lei,guardando i miei occhi.«Sono bellissimi i tuoi occhi. Sono una tempesta di colori,blu,azzurro,color ghiaccio..»
«Grazie,anche i tuoi sono stupendi.»affermo timidamente.
«Non credo,sono neri come la notte,e cambiano colore sono in un'occasione speciale.»sorride cordiale.
«Quale sarebbe questa 'occasione'?Scusami se sono così invadente.»lei scuote la testa,e prende un bel respiro.
«Non lo sei,non preoccuparti. Comunque i miei occhi posso diventare viola,solo quando sono in compagnia con la mia anima gemella,non so se ha capito.»
«Si,ma hanno mai cambiato colore in questi ultimi anni?»domando alquanto incuriosito.
«No,a dir la verità,mai..»abbassa lo sguardo sul libro,«ora ti chiederai,'come fai a sapere che cambiano colore?'»annuisco ridacchiando.«Beh,è una cosa di famiglia,siamo tutti uguali.»sorride.
«Oh ho capito.»
Capito?Tutto quello che avevo capito in quel momento era che io potevo far cambiare colore ai suoi occhi,si potevo farlo.
Il silenzio domina-di nuovo-fra noi,e il traffico pomeridiano si fa sentire.
«Scusami per prima..sai il mio amico è troppo invadente.»,«Non preoccuparti,piuttosto,parlami di te.»annuisco.
«Mi chiamo Niall,Niall James Horan. Venti anni li compio il tredici settembre,e sono irlandese,precisamente di Mullingar. Mi sono trasferito qui perché avevo intenzione di studiare lingue,e poter viaggiare nel mondo. Ho un fratello,maggiore,che si è sposato la settimana scorsa,i miei sono divorziati,e poi basta.»sospiro,avevo parlato troppo,o almeno credo.«Ora parlami di te.»
«Invece io sono Aria Hutcherson. Ho diciannove anni,e sono originaria di Londra. Non studio da un anno,e basta»scoppiamo in una fragorosa risata.«E su Harry Potter,non mi dici niente?»sorrido.«E' la mia vita.»ridiamo di nuovo,tanto da 'piegarci in due'.
Appena vedo i suoi occhi li trovo strani,come se stessero diventando viola.
«Cosa c'è di strano?»si ferma ad un certo punto.
«I tuoi occhi..sono viola.»li osservo da vicino,e si,erano proprio viola,quel viola di cui te ne innamori. Ero la sua anima gemella,eppure ci conoscevamo da nemmeno un'ora,o poco più.
«O mio Dio,o mio Dio. Non ci credo i miei occhi sono viola?Sei sicuro?»sussurra terrorizzata.
«Si,Aria,si.»lei si alza,tremando,e scappa via rimandomi solo,solo come un cane.

Dopo quell'accaduto,ogni mattina,ogni ora,ogni minuto andavo a vedere la solita panchina,però c'era una differenza..lei non c'era.

Cinque anni dopo.

Stavo camminando per le vecchie strade di Londra,quelle in cui di camminavo da ragazzo.-avevo finito l'università,ottenendo il massimo dei voti all'esame finale. Ho realizzato il mio sogno,cioè:andare girovagando per il mondo,senza una meta fissa. Questa settimana ho preso una 'pausa',per andare a trovare il mio vecchio amico Harry.-.
Quando passo per un luogo alquanto familiare:una vecchia panchina,situata al centro di un piccolo parco.
Attraverso la strada senza guardare, e corro verso la vecchia panchina.
La osservo accuratamente,guardando tutti i dettagli.
Una signorina si avvicina,e rimane impalata a guardarmi,come se mi conoscesse. I suoi riccioli neri coprivano il suo bel viso pallido,e i suoi occhi viola,attirarono la mia attenzione;sforzavo la mia mente nel risultato di un ricordo esplicito,ma niente,non riuscivo a collegare niente.
«Mi scusi,il vostro nome è 'Niall'?»la signorina interrompe il silenzio,e io la guardo stranito dal fatto che conoscesse il mio nome.
«Si come fa a saperlo?»domando.
«Niall,sono Aria,ti ricordi?Sono la ragazza che cinque anni fa che corse vigliacca da questa panchina,solo per degli stupidi occhi viola,rimandoti solo. Ora sono ripassata qui,e ho visto te. Un flashback ha invaso la mia mente,i miei pensieri. E mi sono pentita di averti lasciato,e non sapevi quanto io ti amassi. Ricordi ora?Niall James Horan?».
Sbatto più volte le palpebre,stavo sognando o era davvero Aria?Ora ricordo tutto.
Ricordo di tutte le volte che sono ripassato nella speranza di ritrovarla lì,come un tempo,seduta a leggere il suo libro.
Ricordo di Harry,e della sua sfacciataggine.
Ricordo delle sue,o meglio,nostre risate.
Ricordo dei suoi occhi viola.
Annuisco,e abbraccio forte Aria,l'avevo finalmente ritrovata.

Il vero immortale è l'amore.

SPAZIO AUTRICE,AJO!

CIOOE' CIAO BELLIISSSIMI!

I'MM BACKKK!LOL

Anyway,questa os mi piace tantissimo,e dovete sapere che è nata da l'ultima frase,e dovete ringraziare il bacio perugina che ho mangiato prima.-_-

Allora,questa os l'ho dedicata alla mia amichetta di banco forever VOLDEMORT.

HAAHAHAHAHAHAHAH,(non uccidermi pls)scherzo l'ho dedicata ad Aria,e comunque tu sei bellissima.-_-------.

Lasciamo stare comunque grazie di aver letto,byebye.<3

-scimmy.